F1 – È fatta. Alla vigilia del weekend di Imola è arrivata quella che a tutti gli effetti non è in realtà chissà quale sorprendente notizia: Carlos Sainz è stato rinnovato dalla Scuderia Ferrari con un ulteriore contratto biennale sino al 2024. Decisione, quella del team principal Mattia Binotto, piuttosto ragionata e consapevole: ben conscio di avere la miglior coppia di piloti in griglia, ha strenuamente voluto credere in questo duo con l’intento che ciò possa portare il Cavallino Rampante alla ritrovata gloria di un tempo.
Attraverso questa scelta dunque, Mattia ha espressamente dichiarato di aver trovato il modo di conferire stabilità e continuità alla scuderia, nonostante qualche palese difficoltà incontrata dal madrileno in questo complesso avvio di stagione: difatti sebbene questi primi appuntamenti gara abbiano poco giovato al percorso di Carlos, Binotto sostiene che comunque sarà indiscutibilmente in grado di risollevarsi e trovare la giusta strada da percorrere verso il successo. Inoltre lo descrive come un talentuoso pilota capace di trarre il meglio da ogni occasione, e lontano dalla pista è sia un ottimo compagno di squadra che un valido collaboratore all’interno del team.
Insomma, Binotto sembra interpretare il ruolo della classica “mamma chioccia italiana” che elogia e difende a spada tratta i suoi “pulcini”. Non che ne avessimo mai dubitato: negli ultimi anni ha praticamente fatto da mega-ombrello per riparare l’intera scuderia dalla pioggia di critiche che altrimenti avrebbero completamente sommerso il team rosso. Dunque ora è anche giusto si goda un momento di respiro, soprattutto quando le dinamiche che man mano vanno profilandosi (finalmente) lo consentono.
D’altro canto anche lo stesso Carlos si è mostrato parecchio soddisfatto del traguardo raggiunto: si dichiara felice ed onorato di poter continuare ad indossare la divisa rossa, e si sente anche molto motivato dalla fiducia che il team ha riposto in lui attraverso questa scelta. Insomma, tutto sembra procedere per il meglio.
Nonostante questi rosei presupposti, mi concedete di fare per un attimo il classico “uccellaccio del malaugurio”?! Il rinnovo di Sainz è un indubbio plus per il team, e su questo siamo tutti d’accordo: sappiamo bene però come funziona questo sport. Prima o poi giungerà il momento in cui sarà indispensabile attribuire i ruoli di prima e seconda guida (sebbene Binotto di recente abbia apertamente dichiarato di non pensarci nemmeno), e a quel punto bisognerà tenere testa a due giovani talenti che presumibilmente corrono per il medesimo scopo.
L’intento di entrambi non può che essere la vittoria mondiale, e come ben sappiamo di campione ce n’è solamente uno: stando ai risultati attuali, il prossimo papabile candidato vox populi non può che essere Charles Leclerc (occhio, vi vedo che fate gli scongiuri…), mentre di Carlos Sainz in tal senso se ne parla davvero poco o niente.
Vero è che il mondiale è ancora lungo e c’è tutto il tempo di sovvertire completamente l’andamento delle dinamiche, ma a prescindere dagli altri protagonisti in griglia, in casa Ferrari potrebbe anche verificarsi l’intricata ipotesi di due prime guide: a quel punto sarebbe parecchio difficile far scorrere tutto liscio sino al 2024 senza “drammi” e soprattutto senza perdere di vista il bene della scuderia.
E se invece al contrario, apponendo la propria firma a questo contratto Carlos avesse implicitamente dichiarato di aver recepito e forse già parzialmente accettato il suo ruolo? Chi può dirlo. Intanto al momento in casa Ferrari si percepiscono soltanto good vibes, e d’altronde come potrebbe esserci spazio per la negatività quando siamo tutti in impaziente attesa del primo weekend nel vecchio continente, e per giunta a casa nostra?!
F1-Autore: Silvia Napoletano – @silviafunoat
Foto: Scuderia Ferrari