F1 – Prima gara sprint delle tre previste per il 2022. Cento chilometri che assumono un valore decisivo visto che assegnano punti ai primi otto. Dopo un venerdì bagnato il tempo è virato sul bello. Condizione che nelle libere del mattino hanno aiutato Mercedes a rialzare il capo dopo due sessioni davvero complesse. Red Bull, dal canto suo, punta a recuperare qualche punto prezioso sfruttando anche un Carlos Sainz attardato.
Alla fine della mini-gara Verstappen è soddisfatto del passo espresso ma ammonisce di rivedere la partenza.
Lambiase si affretta a comunicare che Leclerc non è più in zona DRS.
Il soprasso si concretizza all’esterno del Tamburello. Leclerc nulla può.
L’olandese si fa minaccioso.
Lambiase incoraggia il pilota: comunica che mancano cinque giri e che Charles ha graining. E poi “overtake is available“.
Nel frattempo Max prova ad alzare il ritmo ed infatti entra il DRS
Il trenino creatosi alle spalle di Vettel non aiuta Russell e Hamilton. Sono tutti sotto DRS: il vantaggio dell’ala mobile è sostanzialmente annullato.
Hamilton si lamenta del pattinamento delle posteriori. Bono gli dice di migliorare l’uscita da Curva 7 per restare in scia di Tsunoda.
Nulla da fare invece per Verstappen che non riesce a mettersi sotto al secondo. Almeno per ora. Lambiase si limita a scandire il distacco da Leclerc.
Grazie all’ala mobile Lewis prova la scalata. Ha subito la meglio su Stroll e si mette a caccia di Tsunoda.
Al sesto giro viene deliberato l’uso del DRS.
Alla ripresa dell’attività Bono avvisa di stare attento alle gomme che non sono in temperatura. Hamilton resta guardingo alle spalle di Stroll.
Sulla Hamilton viene imposto “HPP4 position 4” per la ripartenza.
Sotto SC Lambiase ammonisce di gestire bene la temperatura dell’asse anteriore.
Torniamo allo start. Verstappen di lamenta per la pessima sincronizzazione della prima marcia. Ricordiamo che stamattina, durante le prove di start, l’olandese ha più volte parlato con Lambiase di questo aspetto che evidentemente non è stato gestito al meglio.
Viene deliberata safety car per l’uscita di Zhou.
Lo scatto dell’olandese, a conferma del trend visto nelle libere, è pessimo. Leclerc ne approfitta subito e si mette a dettare il passo.
Come da copione Max esegue di burnout prima di fermarsi in piazzola. Tre per Hamilton come indicato dal suo ingegnere stamattina.
Motori accesi sulla W13 di Hamilton. Bono chiama i 60 secondi all’avvio del giro di formazione
Nessuna sorpresa sul fronte gomme: sia i piloti Mercedes che quelli Red Bull andranno con compound soft
Radio check sulla vettura di Max Verstappen. Lambiase spiega come affrontare il giro di schieramento. Si raccomanda di eseguire “two long burnout” per preparare adeguatamente le gomme posteriori allo start.
Il tema più caldo dei minuti che precedono l’inizio delle operazione è la scelta delle gomme da parte delle squadre. Fino a stamattina le Pirelli medie sembravano essere l’opzione più idonea ad affrontare i cento chilometri totali da percorrere. Il turno di libere ha eroso queste certezze visto che le soft hanno dato ottimi riscontri.
F1-Autore: Diego Catalano – @diegocat1977
Foto: F1TV