F1 – Mercedes ha portato a termine il GP di Monaco con un risultato decisamente positivo con entrambi i piloti. Nonostante le varie peripezie che hanno reso giustizia alla nomea del Gran Premio nel Principato come una gara folle, i due alfieri della Stella a Tre Punte si sono dimostrati solidi e affidabili. Lewis Hamilton, partito ottavo, ha confermato la sua posizione nonostante un incidente iniziale con Ocon. George Russell, invece, ha fatto ancora meglio: è riuscito a guadagnare una posizione rispetto alla qualifica terminando di nuovo nella Top5. Sarebbe un buon motivo per essere soddisfatti. Mercedes, al contrario, seppur focalizzandosi sui lati positivi, ha rivelato a F1 Analisi Tecnica che sperava in qualcosa di più.
F1 – Mercedes poteva fare di più?
La partenza ritardata di un’ora, la pioggia torrenziale, l’aquaplaning: le varianti proposte dall’edizione del 2022 del Gran Premio di Monaco sono state veramente tante. Compresa la Haas di Mick Schumacher che, a seguito di un impatto, si è letteralmente tagliata in due. Fortunatamente senza conseguenze per il pilota.
Con tutti questi imprevisti, la gara della Mercedes sarebbe potuta cambiare in due modi. Il primo, in modo positivo. La maestria di Hamilton ed il talento di Russell avrebbero potuto fare qualcosa in più. Il secondo, invece, è che tutte queste incognite causassero dei problemi anche al team di Brackley.
Mercedes, invece, ha reagito in un terzo modo: con sicurezza e stabilità. Infatti, sia Hamilton che Russell sono riusciti a portare a casa le loro vetture in buone posizioni. Hamilton conferma il suo ottavo posto e Russell scala Norris, confermandosi un habitué dei piazzamenti in Top5. Questo risultato indica che il team tedesco ha effettivamente portato a termine dei miglioramenti e che punta a tornare più in alto. Red Bull e Ferrari hanno monopolizzato la gara ed i primi quattro piazzamenti con circa otto secondi di distacco da Russell, il primo di “tutti gli altri”.
FUnoAT parla con Toto Wolff
Abbiamo avuto modo di chiedere direttamente a Toto Wolff le sue valutazioni in merito alla performance di Mercedes al GP di Monaco.
Rispondendo a cosa ne pensasse della decisione dellaCommissione Gara di partire in ritardo e se la ritenesse giusta, Wolff si è mostrato deciso.
“C’erano tuoni e fulmini che arrivavano a Monaco, – ha affermato – speravo che la partenza avvenisse prima, il format era quello di una partita di rugby, si potevano mangiare hotdogs e birre nel frattempo ma non si poteva fare diversamente”,
A questo punto, noi abbiamo evidenziato come un altro piazzamento nella Top5 fosse un segnale assolutamente positivo. Gli abbiamo anche chiesto se lui si sentisse soddisfatto, alla luce dell’incognita della pioggia, o se comunque sperasse in qualcosa in più.
“No, penso che siamo stati veloci ed abbiamo ottenuti diversi podi qui in passato – ha risposto Wolff – ma questo poteva accadere solo se fosse andato storto qualcosa davanti. Credo che i primi posti siano il posto adatto a noi ma il nostro team è solo terzo e non è dove vogliamo essere. Io voglio vincerli i podi partendo lì davanti. Abbiamo imparato la lezione, sarà la base a lungo termine del nostro lavoro”.
A proposito di lezioni, sappiamo benissimo che Monaco è un circuito difficile ed anche la prossima tappa del Circus, Baku, lo è. Abbiamo chiesto al team principal della Mercedes quale è la “lezione da imparare” da Monaco in prospettiva di Baku per preparare le macchine.
“Per noi ogni circuito è una lezione da imparare. Letteralmente, ogni chilometro che facciamo è una lezione importante su come dobbiamo migliorare la macchina. Dobbiamo solamente uscire dal momento che stiamo vivendo”.
Le impressioni dei piloti
George Russell ha descritto la fatica provata nel correre un Gran Premio come quello di Monaco. “Il pomeriggio lì fuori è stato duro – ha affermato l’inglese – molto fisico e lungo, passando in diverse condizione. È stato difficile sul bagnato risparmiare le gomme da bagnato il più a lungo possibile e poi dopo ho avuto una bella sfida con Lando dopo gli stop – e un passo forte sulle dure.”
“E’ un risultato decente, tutto sommato – ha aggiunto poi, riferendosi al suo piazzamento fra i primi cinque classificati – e sono sicuro che abbiamo giorni più forti davanti a noi”.
Lewis Hamilton, invece, ha dato voce alla frustrazione di rimanere bloccato dietro. “Questo è stato uno di quei giorni a Monaco – ha detto il sette volte campione del mondo – bloccato dietro alle altre macchine per la maggior parte della gara, stando solamente al volante senza avere la possibilità di sorpassare”.
“Ero felice della pioggia – ha poi dichiarato – perché di solito genera opportunità ma sfortunatamente non è stato così e non abbiamo potuto superare Ocon quando ero sulle Intermedie. Non vedo l’ora di voltare pagina ed andare a Baku” – ha concluso.
Silvia Giorgi – silvia_giorgi5
Fonte Immagini: Mercedes AMG Petronas F1 Team