F1. Le prime due sessioni di prove libere nell’atipico quanto unico layout del Principato di Monaco hanno esaltato le caratteristiche della Ferrari F1-75. Nelle anguste stradine del tracciato cittadino più famoso al mondo i due alfieri del Cavallino Rampante hanno trovato immediatamente il giusto feeling con la monoposto.
Le Ferrari monopolizzano da inizio stagione la quasi totalità delle free practice facendo valere la caratteristica principale della monoposto di Maranello, l’enorme carico verticale, che su piste green garantisce subito un livello di grip superiore a tutte le altre monoposto dello schieramento.
F1. Gp Monaco: una Ferrari concreta grazie a simulazioni efficaci
Il rapido adattamento a tutte le tipologie di configurazione espresso dalle rosse nei primi turni di libere, al netto della bontà nativa della monoposto, è il risultato di un netto progresso sul versante della simulazione.
Tante volte nelle passate stagioni gli uomini della Ferrari erano costretti a rivoltare l’assetto delle monoposto come un “calzino” a causa di un setup di partenza completamente inadeguato.
Anche se silente rispetto ad altri fattori, il setup di base quale output del processo di simulazione, consente di poter lavorare già nei primi turni di prove libere sul fine tuning della monoposto.
Dopo la deludente tappa spagnola, il back to back nel Principato di Monaco si apre nel miglior modo possibile sia dal punto di vista tecnico che umano.
Alle eccellenti performance della monoposto fanno eco le prestazioni di Charles Leclerc, che rappresenta la permanente nota positiva della stagione, e di Carlos Sainz obbligato a fornire un contributo superiore a quello finora portato in dote alla storica scuderia italiana.
F1. Gp Monaco, Ferrari: Sainz in crescita
Il pilota madrileno sembra aver completato nelle due sessioni odierne il graduale processo di convergenza sui livelli di eccellenza espressi sul giro secco da Charles Leclerc.
Questa rappresenta certamente la notizia più lieta in casa Ferrari in quanto, proprio su questo tracciato, poter contare sul supporto del proprio team mate minimizza in modo esponenziale il margine di manovra strategico dei rivali.
La Rossa si augura di poter contare sul Sainz versione Monaco 2021, certamente la migliore prestazione offerta dal pilota spagnolo sotto le insegne del cavallino rampante coronata con una splendida piazza d’onore a pochi secondi dal vincitore, Max Verstappen.
Si tratta solamente di prove libere e le incognite relative ai quantitativi di carburante e assetti ancora da perfezionare non consentono di esprimere giudizi definitivi, tuttavia la sensazione è che la F1-75 possa consentire il massimo risultato almeno per quanto concerne le qualifiche. Dall’analisi dei tempi è interessante notare che il miglior rilievo cronometrico di Charles e Carlos è molto vicino al rispettivo ideal lap time.
Inoltre mentre Leclerc domina il primo e il secondo settore, Carlos accorcia sensibilmente le distanze nel settore centrale, a dimostrazione della grande feeling dello spagnolo con la monoposto nel segmento più delicato della pista in cui il minimo errore si paga a caro prezzo
F1. Gp Monaco, Ferrari: parola ai protagonisti
Nonostante il miglior tempo in entrambe le sessioni idolo di casa è molto cauto nelle dichiarazioni a caldo:
“Siamo riusciti a girare con continuità portando a termine un buon numero di giri, ma occorre lavorare ancora un po’ sulla messa a punto. Nel complesso dunque una giornata niente male, anche se come ogni venerdì dobbiamo lavorare per fare un ulteriore passo avanti prima delle qualifiche”.
Il monegasco ha ribadito la felicità per il supporto che ha ricevuto e riceverà nell’arco del weekend, favorito dal fattore campo e dalla storico supporto dei fan della rossa :
“È stato bello vedere così tanto pubblico lungo la pista già dalla prima giornata in pista. Non fa altro che caricarmi in vista delle prossime due giornate e speriamo di poter regalare delle soddisfazioni a tutti questi tifosi”.
Per Carlos Sainz si è trattato della giornata ideale per un reset emotivo a valle di prestazioni fin qui deludenti.
La rinnovata fiducia nell’animo del pilota spagnolo e tangibile nelle dichiarazioni a margine della seconda sessione di libere:
“È stato un venerdì incoraggiante. Abbiamo completato il nostro programma e ottenuto buone prestazioni in pista. Monte Carlo è sempre un circuito impegnativo, ma anche un tracciato molto divertente sul quale spingere. Le qualifiche saranno molto serrate, ma fin qui possiamo dirci soddisfatti del lavoro che abbiamo portato avanti dal momento che siamo riusciti a migliorarci ogni volta che scendevamo in pista. Ora si tratta solo di lavorare sui dettagli per trovare il perfetto bilanciamento sia per sabato che per domenica”.
Alla storica scuderia italiana e ai suoi interpreti al volante non resta che trasformare in oro quanto visto oggi in pista nelle qualifiche di domani. La superiorità mostrata finora non ammette defaillance né dalla monoposto che dai piloti per dare consistenza alla voglia di rimettere in riga la concorrenza.
F1-Autore e infografiche: Roberto Cecere – @robertofunoat
Foto: F1, Scuderia Ferrari F1