Nel corso della tredicesima puntata di Spit Stop 2022, il podcast “pop” sulla F1 di FUnoAnalisiTecnica abbiamo avuto l’onore di avere come ospite Luigi Mazzola, storico ingegnere Ferrari dei tempi d’oro di Michael Schumacher e Jean Todt. Nel corso della puntata, che potete recuperare su tutti i principali canali di podcast, l’ingegner Mazzola ci ha raccontato di Social Self Driving, l’innovativa startup italiana fondata nel luglio 2021 che lo vede protagonista.
L’idea alla base di Social Self Driving, che guarda ad un futuro in cui le auto avranno sistemi di guida autonoma sempre più avanzati, è tanto semplice quanto rivoluzionaria: l’obiettivo è quello di “sfruttare i sistemi hardware e software di guida autonoma pre-esistenti sul veicolo per registrare il proprio ed unico stile di guida nelle diverse situazioni di traffico, di tipologia di strada e di condizioni meteo”.
Le possibili applicazioni di questo tipo di apprendimento digitale sono chiaramente a tutto vantaggio dell’utente finale, sia in termini di sicurezza che di divertimento. Mettendo infatti il veicolo nella condizione di imparare uno stile di guida personalizzato, lo si può integrare con i sistemi di guida autonoma precaricati dalla singola casa automotive per permettergli di replicare determinate routine di guida quando necessario.
Questo tipo di attività ovviamente apre le porte a tutta una serie di possibili sviluppi, in primis da un punto di vista “social”, che rappresenta un inedito assoluto nel campo dell’automotive. Per la prima volta sarebbe infatti possibile condividere con altri utenti, tramite piattaforme online, il proprio stile di guida.
Diventerebbe dunque possibile “scaricare sul proprio autoveicolo lo stile di guida personalizzata di altri utenti, che per esperienza di guida in particolari situazioni o tipologia di strade, può essere ritenuto di maggiore convenienza rispetto al proprio stile o a quello preimpostato dal costruttore”.
Per un appassionato di F1 diventa dunque facile immaginare un futuro dove, grazie alle tecnologie offerte da Social Self Driving, si potrebbe acquistare in un marketplace dedicato lo stile di guida del proprio pilota preferito, per apprendere ed integrarlo col proprio o direttamente per godersi in maniera virtuale il talento di un campione al volante della propria vettura.
I campi di applicazione sono potenzialmente infiniti per un progetto che punta a combinare un’idea grandiosa ed una tecnologia innovativa, nell’ottica di rivoluzionare il concetto di auto a guida autonoma e semi-autonoma.
Per ulteriori informazioni su Social Self Driving, è possibile approfondire sul sito ufficiale www.socialselfdriving.com, dove sono disponibili tutti gli aggiornamenti relativi alla startup italiana che vede coinvolto in prima persona l’ingegner Mazzola.
