F1. Doveva essere il circuito per la Red Bull RB18 che quest’anno si era sempre esaltata nel momento in cui serviva sciorinare dati velocistici di un certo rilievo. Ma la tendenza che vede la creatura di Adrian Newey fare la voce grossa quando c’è da sfidare il tachimetro non ha fatto i conti con Charles Leclerc autore di un giro fuori dall’ordinario che ha rotto le uova nel paniera alla scuderia austrica.
A Milton Keynes non fanno drammi però. Baku è un tracciato che permette agevoli sorpassi in virtù di un tratto full gas di oltre 2 km da percorrere, tra le altre cose, con DRS aperto. Ancora, nella simulazione di passo gara di ieri, la RB18 aveva dato ottimi riscontri. Per tale motivo non c’è rammarico tra i vicecampioni del mondo.
La notizia di giornata nel mondo Red Bull è di certo è che in prima fila accanto al monegasco della rossa non c’è Verstappen bensì Sergio Perez che sta vivendo un momento di grazia. Da quando, in Spagna, il muretto ha chiesto – anzi imposto – di farsi da parte e regalare la vittoria al suo compagno di squadra è scattato qualcosa nella testa del messicano che ha preso a mostrare prestazioni più convincenti dell’olandese.
Domani sarà curioso osservare come la franchigia di Mateschitz gestirà il dualismo interno specie dopo le parole di Chris Horner che ha riferito, appena ieri, che Perez è libero di giocarsi il titolo. Vedremo se alle parole corrisponderanno i fatti.
F1. Red Bull: parla Max Verstappen
Il campione del mondo in carica ha commentato a caldo un turno di qualifiche non proprio brillante senza però fare drammi, forte del fatto che la RB18 dà il meglio di sé quando le distanze di dilatano: “L’inizio del giro è stato positivo, poi ho perso qualcosa a causa di piccoli errori. Nulla di grave, ma faticavo a trovare il giusto bilanciamento tra anteriore e posteriore“.
Max chiude a tre decimi e mezzo da Leclerc e a uno da Perez. Da qui la sua osservazione su una Q3 non troppo brillante: “Non è la posizione che volevo, ma per il team la seconda e la terza posizione in griglia sono una buona base per domani. Difficile predire il passo, vedremo domani se potremo competere con le Ferrari. Credo che nel complesso ci manchi qualcosa nel giro secco, ma in gara va bene. Speriamo accada lo stesso domani“.
F1. Red Bull: Perez non è del tutto soddisfatto
La scatto mentale dell’ex Racing Point sta tutto nella non piena soddisfazione dopo una qualifica di primo piano in cui ha regolato il collega di garage: “Quando arrivi alla Q3 devi dare tutto. Abbiamo sfiorato spesso il muro, ma non è stata una qualifica ideale. Ci è mancata un po’ di potenza nel motore“.
“Charles ha fatto un giro finale davvero speciale – ha spiegato Sergio Perez – Domani la gara sarà lunga, dobbiamo semplicemente lottare. In qualsiasi momento si può sbagliare in una pista come questa dove i muretti sono vicini e non perdonano“.
F1-Autore: Diego Catalano – @diegocat1977
Foto: F1, Mercedes AMG F1, Oracle Red Bull Racing
