Le qualifiche del sabato non avevano dato buoni risultati ma in F1 le soddisfazioni arrivano anche a chi sa aspettare: come Mercedes.
La Freccia d’Argento, infatti, in questa stagione si è delineata come affidabile nelle prestazioni, nonostante non sia nelle condizioni di egemonia in cui eravamo abituati a vederla. La parola d’ordine, però, rimane sempre la stessa: affidabilità, a tutti i costi. E questo ha condotto il duo Mercedes a podio con George Russell e in quarta posizione con Lewis Hamilton. FUnoAT ha avuto modo di parlare con Toto Wolff nella sua riunione post-gara con i media e sentire le sue opinioni di prima mano.
F1. Mercedes ed il ritorno al podio
Non era passato molto tempo dall’ultima volta che Mercedes era salita sul podio e, date le prestazioni qui a Baku, non ci si aspettava di rivederla in terza piazza. Specialmente con Red Bull in condizione come sempre e Ferrari in forma perfetta. Tuttavia, Wolff lo aveva annunciato anche ieri, nulla era ancora precluso. Baku, da buon circuito cittadino, ha infatti fornito una serie di colpi di scena in grado di favorire i più pazienti ed affidabili.
Ferrari si è ritrovata a dover gestire dei problemi idraulici e a dover pagare con un doppio ritiro i suoi difetti di affidabilità. Mercedes, invece, in queste otto gare non ha certamente brillato come al suo solito, ma è stata l’unico team ad essere costante. George Russell è sempre arrivato nella Top 5, garantendo anche oggi un bel podio. Hamilton, invece, continua a soffrire molto per i soliti disturbi della W13 con i saltellamenti che gli distruggono la schiena. Ad un certo punto, lo abbiamo visto in difficoltà a superare Gasly ma alla fine ha avuto la meglio sul francese dell’AlphaTauri e ha portato a casa un soddisfacente – data la situazione attuale – quarto posto.
F1 – Toto Wolff con FUnoAT: l’importanza di Russell in Mercedes
La prima domanda posta al team principal della Mercedes non poteva che riguardare i saltellamenti. Toto Wolff ha fatto notare che – sebbene Mercedes stia lottando con questo problema da qualche Gran Premio – i saltellamenti hanno infastidito non solo i suoi piloti ma tutti, qui a Baku. Inoltre, l’austriaco ha sottolineato come in realtà non ci sia da preoccuparsi più di tanto del fenomeno del porpoising, in quanto non è che una variabile del gioco della F1. “Ogni pista ha i suoi difetti – ha affermato Wolff – ogni tanto c’è il bouncing, altre il propoising, altre volte il fondo della pista non è pulito.”
Hamilton ha poi detto di aver sofferto parecchio sulla schiena. I media hanno chiesto a Toto se è preoccupato per il prossimo weekend.
“Decisamente. L’ho visto prima e gli ho parlato. Non è più muscolare, ha dolori alla colonna vertebrale. La macchina che gli abbiamo dato era difficile da guidare, lo potevi vedere con il dolore alla schiena per tutto il weekend.”
Mercedes è l’unico team che in questa stagione non ha mai avuto ritiri e attualmente Ferrari invece sta affrontando seri problemi di affidabilità. Wolff teme che questo possa accadere al loro motore?
“I problemi alla power unit ci possono essere sempre. Mi dispiace per quello che sta capitando alla Ferrari, non godi mai per le sfortune dei tuoi avversari. Questo genere di cose ti porta a perdere molti punti e poi a perdere il campionato ma succede. E noi dobbiamo stare molto attenti ad evitare che accada anche a noi.”
A proposito di affidabilità, noi abbiamo chiesto a Wolff quanto le performance di Russell, sempre nei primi cinque o a podio, stiano aiutando Mercedes sia in termini di relazione con il team che in termini di risultati per migliorare la macchina.
“George è davvero molto solido” ci ha risposto il team principal Mercedes. “È molto bravo a spingere la macchina, finisce sempre fra i primi cinque e ha preso bene il podio. E tutto questo in un momento in cui non siamo competitivi con i ragazzi davanti. È importantissimo che lui massimizzi quei punti e consolidi il risultato, oggi era arrivare al podio. Particolarmente vista la condizione della Ferrari, la Ferrari lascia cadere la palla e noi siamo lì.”
Le impressioni dei piloti
I piloti hanno poi parlato delle loro sensazioni. Lewis Hamilton ha espresso tutto il dolore che ha patito. “Sono andato attraverso la gara per l’adrenalina, stringendo i denti dal dolore. Non si riesce ad esprimere il dolore che provi, specialmente sui rettilinei qui. Alla fine pensi a tutte quelle brave persone che contano su di te per i punti. Ma siamo comunque in un’ottima posizione!”
George Russell ha dedicato il podio al duro lavoro degli ingegneri. “Stavamo spaccando il terreno ad ogni singola curva, in ogni giro, per novanta minuti. é stato brutale ma dormirò bene stanotte! Non potevamo fare molto di più ma qui lavorano tantissime persone intelligenti, ingegneri pieni di talento e sono sicuro che troveranno una soluzione”, ha aggiunto l’inglese, alludendo al problema del bouncing.
Inoltre, Russell ha evidenziato quanto del successo di oggi sia dovuto proprio a quelle persone che lavorano in Mercedes, non solo in pista ma anche dalla base.
“Non abbiamo ottenuto il podio per puro passo oggi ma grazie al team, che ha lavorato molto duramente per fornirmi una macchina affidabile. Ovviamente abbiamo beneficiato della sfortuna della Ferrari ma abbiamo fatto un buon lavoro ad essere sempre al top della parte media del gruppo. Come team, lo prendiamo come un risultato positivo e complimenti a tutti quelli a Brackley e Brixworth per tutto il duro lavoro”.
F1-Autore: Silvia Giorgi: silvia_giorgi5
Fonte Immagini: Mercedes Twitter ufficiale