Mortificare il potenziale della vettura, svilire la prestanza dei piloti: l’autolesionismo sembra essere l’unica tendenza possibile in Scuderia Ferrari.
In un weekend in cui una spavalda doppietta sembrava l’unica soluzione fortemente voluta (nonché a portata di mano), la disfatta è stata invece dietro l’angolo. Dunque ennesima frittata di strategie all’Hungaroring, specialmente per Charles Leclerc che ha concluso in sesta posizione, mentre Carlos Sainz in quarta.
Il gran premio di Ungheria doveva rappresentare quell’occasione d’oro che in casa Ferrari tanto attendevano: con un venerdì/sabato non esattamente roseo per il team Red Bull ed una partenza in decima posizione per Max Verstappen ed undicesima per Sergio Perez, la parola d’ordine sarebbe dovuta essere semplicemente “capitalizzare”.
Ma è palese che al cospetto di tali risultati, debbano aver confuso “capitalizzare” con “capitolare”: non c’è che dire, la doppietta è stata sicuramente fatta, in termini di doppio weekend consecutivo chiuso in negativo, però.
Quell’agguerrito Charles che fino a qualche giorno fa dichiarava “Prendetemi per matto, ma io al mondiale ci credo ancora”, ad oggi non può che essere un ricordo; avrebbero piuttosto dovuto provare a domandargli se crede ancora al suo muretto.
Quello stesso muretto che l’ha spedito ai box per ben tre volte: al 22esimo per rimontare gomma gialla, al 40esimo per smarcare il cambio mescola montando una fallimentare gomma bianca (che tanto fastidio ha causato anche al team Alpine, i cui dati erano già a disposizione al momento del suo rientro), ed infine al 54esimo per tentare una rossa (con tanto di minaccia pioggia leggera sullo sfondo). E tanti cari saluti al passo gara, prontamente andato a farsi benedire.
A detta del team principal Mattia Binotto, anche perché a quanto pare oggi la vettura non era così effettivamente prestazionale come visto durante l’intero weekend.
A nulla se non allo show (ed immaginiamo anche ad un minimo di gratificazione personale) sono servite le belle manovre di sorpasso registrate dal monegasco oggi: in bagarre con il poleman George Russell dal giro 27 sino al giro 30, per poi definitivamente chiuderlo in esterna con una mega staccata al 31esimo.
In seguito, un colpo di fortuna al 42esimo su testacoda di Verstappen (il quale al 41esimo era riuscito a superare il monegasco, a causa delle sue bianche difficili da mettere in temperatura), Leclerc supera e ringrazia.
Anche se il vantaggio ha avuto vita breve: Max è sopraggiunto poco dopo, e sebbene al 44esimo Charles abbia tentato di difendersi ugualmente, il sorpasso è sopraggiunto inesorabile al 45esimo.
F1. Le parole di un deluso Charles Leclerc
Dunque un parere di ghiaccio, quello del gran deluso di oggi: “Non sono contento, certamente. Nel primo stint andava tutto bene: il passo c’era, avevamo una buona vettura su queste medie. Anche il secondo stint era molto buono,
ero confidente con la macchina, ed ho anche chiesto di andare quanto più lungo possibile. Però alla fine abbiamo preso una decisione un po’ diversa di andare sulle hard, e lì abbiamo perso tantissimo tempo…Sì. Parlerò/parleremo con la squadra per migliorare”.
Non c’è dubbio che dalle sue parole emerga quanto la scelta dei pneumatici sia stata il punto centrale dell’inizio del declino. Su quanto fosse possibile evitare la maledizione della gomma bianca, risponde:
“Non era impossibile, però onestamente non voglio neanche entrare troppo nel dettaglio qua. Sicuramente ci saranno delle discussioni per migliorare, perché dobbiamo migliorare, però…Basta”.
L’ottimismo dunque in termini di atteggiamento sembra aver abbandonato Charles, il quale però almeno a parole e per non spegnere le speranze dichiara: “Io sono in forma e sono carichissimo comunque, anche se non ci fosse stata la pausa estiva.
Sicuramente in questa prima parte di stagione dove le emozioni erano un su e giù continuo, non c’è mai stata una gara media ma è sempre successo qualcosa, è stato più stancante. Però quest’anno io mi sento in forma e non vedo l’ora di tornare dopo il break. Però oggi non sono per niente contento”.
Ed oramai a circa un’ottantina di punti dal leader mondiale Max Verstappen, non potrebbe essere altrimenti.
F1 Autore: Silvia Napoletano – @silvianap13
Foto: F1, Scuderia Ferrari, Charles Leclerc