F1 – Il Gran Premio d’Ungheria è arrivato e il venerdì dedicato alle due sessioni di prove libere è già concluso. George Russell si affaccia a questa gara con l’ambizioso obiettivo di confermare il podio raggiunto a Le Castellet. Il giovane pilota inglese, infatti, è stato aiutato da una gara piena di imprevisti ma che ha premiato la sua stabilità e la sua grinta, nonostante una Mercedes rimasta indietro rispetto alle altre scuderie in termini prestazionali. é questo, per la Freccia d’Argento, il grande interrogativo da gestire: questa volta il passo gara sarà all’altezza degli avversari?
Per ora, le prove libere non danno un riscontro molto positivo. George Russell, infatti, durante la prima sessione di prove ha confermato un quinto posto. Si tratta di una posizione a lui congeniale in questa prima stagione in Mercedes in quanto si conferma spesso in quella posizione: dietro a Red Bull e Ferrari, il “primo degli altri”.
Tuttavia, la situazione nella seconda sessione è nettamente peggiorata. L’inglese del team di Brackley, infatti, è riuscito a segnare un crono di 1.19.355, in grado di garantirgli solo un ottavo tempo.
F1. Russell: “Non è stato il nostro venerdì più liscio”
Il venerdì di Mercedes è passato sulla falsa riga di quello di Francia, anche se permeato dai dubbi se il “rovescio” della medaglia si possa verificare nuovamente o meno. D’altronde, come ha sottolineato Hamilton, il circuito ungherese non si sposa con la W13.
“Decisamente non è stato il nostro venerdì più liscio di questa stagione – ha detto Russell. – é uno un po’ strano perchè crediamo che sarà bagnato per le qualifiche domani e poi ancora condizioni di nuovo differenti domenica”.
“Abbiamo provato un bel po’ di cose con la macchina ed abbiamo usato oggi come una sessione di test quindi, se da un lato è stato un giorno difficile, dall’altro è probabilmente stato uno produttivo“.
Il pilota di F1 ha poi evidenziato quanto conti per Mercedes imparare lezioni sul lungo andare piuttosto che raccogliere risultati a breve termine. “Oggi è stato dedicato a raccogliere lezioni a lungo termine, piuttosto che massimizzare i nostri tempi sui giri ma siamo molto più indietro di quello che probabilmente ci saremmo aspettati con un paio di problemi qui e lì”.
In F1, però, tutto può cambiare velocemente. “Domani sarà un giorno completamente nuovo e domenica saremo in un posto ancora nuovo”.
Autore: Silvia Giorgi – silvia_giorgi5
Fonte Immagini: Mercedes-AMG Petronas Formula 1 Team