Il Circus della F1 si accinge ad approdare a Silverstone, e le congetture su ciò che potremmo vedere, chiaramente già si sprecano. I riflettori sono tutti puntati sulla sfida Charles Leclerc vs Max Verstappen: un duello che momentaneamente potremmo definire quasi “assopito”, principalmente a causa delle ultime vicissitudini in casa Ferrari.
Se l’attuale campione del mondo in carica è reduce da almeno 6 fine settimana consecutivi di vittorie (eccezion fatta per il gran premio di Monaco, in cui comunque è andato a podio classificandosi terzo), al contrario il numero 16 della F1 sembra ancora non riuscire a ritornare a galla.
Certo, il mondiale è ancora abbastanza lungo, tuttavia bisogna tenere presente che la tappa britannica rappresenta pur sempre l’undicesimo round, il che significa che oramai stiamo quasi raggiungendo la metà del campionato.
F1: Leclerc come Hamilton contro Verstappen?
Insomma, se ci fosse l’intenzione da parte del Cavallino di dare una scossa all’andamento del mondiale, abbiamo ragion di credere che Silverstone potrebbe (e dovrebbe) essere l’occasione giusta per farlo: d’altronde un circuito di tale calibro e valore storico, non potrebbe che essere teatro di un grande spettacolo.
Tuttavia, in quanti si aspettano un sequel del film “Verstappen – Hamilton, ne resterà soltanto uno” in perfetto stile Highlander (con Charles come ovvio sostituto di Lewis, però), dovranno forse attendere ancora un po’.
È molto probabile che i tempi non siano ancora maturi per un duello all’ultimo sangue e senza esclusione di colpi, anche se presumibilmente sarà solo questione di tempo. I presupposti con cui entrambi giungono a Silverstone sono completamente diversi: partendo dall’assunto che tanto l’uno quanto l’altro hanno indubbiamente qualcosa da perdere, è forse Max quello a dover essere più cauto.
F1. Leclerc e Verstappen: differenti presupposti, stesso obiettivo
Certo è che l’olandese con la moderazione non ha mai avuto granché feeling, anche se bisogna ammettere che negli anni ha fatto un percorso in cui senza ombra di dubbio è sensibilmente migliorato.
Nonostante la sua crescita però, le penalità parlano chiaro: a tal proposito, ricordiamo che anche i piloti possono perdere punti sulla propria super licenza, in una maniera più o meno simile a quella dei normali patentati. Difatti, ad ogni driver può essere comminata una penalità di massimo 12 punti totali in una stagione, raggiunto il cui limite, lo scotto sarà quello di non poter prendere parte ad un evento in calendario.
Allo stato attuale dei fatti Max ha accumulato ben 7 punti, in scadenza per il prossimo settembre (N.B. decadono allo scoccare dei 12 mesi dalla prima penalità subìta): anche questo potrebbe essere un valido motivo per cui mantenere una condotta quanto più pulita possibile.
In ogni caso, la leadership del mondiale piloti è tra le sue mani (con 49 punti di distacco) ed anche quella del costruttori appartiene al suo team: inutile dire che la posta in gioco per lui al momento è chiaramente molto alta.
Al contrario, Leclerc ha bisogno di recuperare e ritornare allo splendore con cui ha aperto questa stagione 2022; sebbene il suo sia un atteggiamento molto ottimista e propositivo, di chi ha dichiarato apertamente che una cinquantina di punti si possono tranquillamente recuperare, è difficile credere che scenderà in pista adottando uno stile aggressivo.
Anche lo stesso Charles presenta un atteggiamento completamente modificato rispetto agli anni scorsi: più meditativo ed anche consapevole, non lo si riesce a vedere nelle vesti di chi potrebbe fare un pesante colpo di testa, pur di raggiungere uno scopo.
F1. Red Bull vs Ferrari come Mercedes: la storia non si ripete (almeno per ora)
Per cui coloro che speravano in un bis di quanto visto lo scorso anno di questi tempi, molto probabilmente resteranno delusi. Quanto visto nella stagione 2021 in termini di bagarre dentro e fuori pista, poggiava su delle fondamenta che al momento non esistono (ancora), dunque perché affrettare i tempi?
La rivalità sussiste, i mezzi per “alimentarla” anche, bisogna solo attendere una risposta in pista che possa realmente rimettere tutto in discussione. Sperando che arrivi.
Autore: Silvia Napoletano – @silviafunoat
Foto: F1, Oracle Red Bull Racing, Scuderia Ferrari
Io sono un tifoso di verstappen dico che la red bull deve vincere 6 titoli e far perdere la ferrari perché non lo merita di vincerlo ok