Il venerdì del GP d’Austria di F1 non inizia bene per Mercedes. Il team anglo-tedesco, infatti, si è trovato a dover affrontare a viso aperto una serie di difficoltà, tecniche e non, che hanno gettato un’ombra sulle magnifiche prestazioni di Silverstone. A tal punto che molti addetti ai lavori si sono chiesti quale sia il vero volto di Mercedes.
Il dubbio è che a Silverstone, la Freccia d’Argento abbia sfruttato le occasioni di una gara imprevedibile ma gli updates effettuati siano ancora troppo deboli. In definitiva, il primo giorno di questo weekend riporta in luce una Mercedes opaca, che non regge il passo e sbaglia troppo.
F1. Due ritiri per i due alfieri Mercedes
Giusto ieri, Lewis Hamilton aveva parlato, in un incontro in cui eravamo presenti anche noi di FUnoAT, dell’importanza della sicurezza a riguardo degli incidenti (leggi qui). Nella giornata di oggi, quelle parole risuonano con un significato profetico. Proprio la sicurezza dei tracciati, infatti, ha ancora una volta lavorato bene nella protezione di un pilota andato ad impattarsi violentemente sulle barriere.
Era, infatti, in corso il Q3 quando in Curva 7 il sette volte campione del mondo improvvisamente esce fuori strada e va a scontrarsi contro le barriere in un urto violento. L’impatto è stato talmente forte che la Commissione Gara ha deciso di interrompere momentaneamente la sessione.
Hamilton, per fortuna, stava bene ma è stato comunque condotto al centro medico per ulteriori accertamenti. Decisamente poco sportivo e gradevole, l’urlo di gioia proveniente dai tifosi di Verstappen che ha accompagnato l’urto. Anche Russell poco dopo, a sessione ricominciata, fa la stessa fine, dovendo ritirarsi.
F1. Mercedes: una W13 da perdere il controllo
Il doppio ritiro nello stesso settore di gara non ha a che fare con le coincidenze. In entrambi i casi, infatti, il pilota ha perso completamente ed irrimediabilmente il controllo della W13.
Si tratta di un dato estremamente importante ai fini della gara di domenica. Probabilmente, ancora più del piazzamento dei piloti. Hamilton è riuscito a qualificarsi solamente decimo, ultimo della sessione, mentre il crono segnato da Russell gli è valsa almeno una quinta piazza.
Il problema, però, è l’affidabilità. I diversi update apportati sembravano aver fruttato in termini di passo gara a Silverstone, eppure qualcosa sta rendendo estremamente instabile, oseremmo dire inguidabile, la W13.
Se accadesse qualcosa del genere in gara, non solo si metterebbe ancora una volta a rischio l’incolumità dei due piloti ma anche degli altri colleghi. C’è da sperare che gli ingegneri riescano a sistemarla prima della Sprint di sabato.
F1. Mercede: Hamilton è deluso
L’emozione predominante alla fine di questa prima giornata, nel garage della Freccia d’Argento, è delusione. Hamilton, infatti, appena sceso dall’auto dopo l’impatto avuto contro le barriere in Curva 7, si è detto deluso dall’errore. Il pilota ha, inoltre, chiesto scusa alla squadra.
“Sono incredibilmente deluso da me stesso e mi dispiace per la squadra“, ha dichiarato. “Ci sono tante persone che lavorano duramente per la macchina e non mi piace affatto riportarla indietro danneggiata”.
Se non fosse stato per l’errore, un risultato ottimo sarebbe stato sicuramente possibile. “Eravamo in lotta per i primi tre, credo. Non ho una risposta per quello che è successo, ho solo perso la macchina alla Curva 7”. Tuttavia, Hamilton è il re delle rimonte e sarà pronto a guadagnare posizioni in gara con la sua solita grinta.
F1. Mercedes, Russell: “Io sto bene ma sono preoccupato per la macchina”
Se Hamilton è deluso, Russell appare frustrato per il doppio ritiro. “Penso che questa fosse la nostra migliore sessione di qualifica dell’anno in termini di puro ritmo – dichiara l’inglese – e la peggiore in termini di risultati. Correre è così, a volte”.
Per quanto riguarda il risultato a portata di mano, Russell annuncia che sarebbe potuto arrivare quarto. “Avrei potuto essere quarto questo pomeriggio ed ero un decimo più in su nel mio giro e mi sono immediatamente buttato nell’impresa perché pensavo di avere una chance di arrivare terzo. Mi sento bene fisicamente – ma sono preoccupato per la macchina.”
Scritto da: Silvia Giorgi – silvia_giorgi5
Fonte Immagini: Mercedes-AMG PETRONAS F1 TEAM
Onestamente e scusami se sono schietto hai scritto una miriade di cavolate..la Mercedes in Austria è andata forte in qualifica come mai era successo, nemmeno a silverstrone…e tu parli di una Mercedes in difficoltà tecnica? Ma cosa hai visto? Nemmeno il toto si aspettava di andare cosi forte…bhoo prima di scrivere un articolo ..
Avere una vettura forte e non riuscire a capitalizzarne il potenziale per via di due incidenti equivale a sprecare un’occasione. Dunque a dilapidarla. Credo che il senso fosse sufficientemente chiaro.
Grazie per il feedback.