Stando alla fantastica prestazione durante le qualifiche, il GP d’Ungheria sembrava creato apposta dal destino per divenire la prima vittoria della carriera in F1 di George Russell. Non è andata così. Il poleman di questa edizione, infatti, ce l’ha messa veramente tutta per vincere ma è comunque riuscito a tenere testa a campioni del mondo ed altri talenti scalpitanti, dimostrando ancora una volta quanto meriti quel sedile in Mercedes. Contro di lui, le gomme. La resa, infatti, non lo ha aiutato per niente, così come era evidente che il passo gara della sua W13 fosse più sofferto rispetto a quella del suo compagno di squadra.
Hamilton, infatti, proprio qualche giro prima della bandiera a scacchi lo ha sorpassato. In conclusione, però, la sua prestazione non può che avere un bilancio molto positivo. Russell è riuscito ancora una volta a ribaltare un pessimo venerdì della sua squadra, ha lottato in pista ed ha portato nel suo carniere – ed in quello della Mercedes – un altro importante podio, che li porta a dieci punti di distanza dal secondo posto di Ferrari nel Campionato Costruttori.
F1. Il GP d’Ungheria visto da Russell
Sicuramente non era questo il risultato a cui George Russell aspirava per la gara dopo la sua prima pole. Tuttavia, non era nemmeno quello a cui si poteva sperare dopo il venerdì che lo stesso pilota ha definito “il peggior venerdì di quest’anno.”
Il risultato è un altro podio che porta punti preziosi al team e dà segnali incoraggianti. Mercedes, infatti, dà prova di un’affidabilità e di una costanza uniche in questa stagione, che non si trovano né in Red Bull né tantomeno in Ferrari.
“Sì, sono un po’ deluso – ammette Russell – ma sono anche felice, un terzo posto è comunque un ottimo risultato, soprattutto dopo quelli del venerdì”.
“Le gomme sono state difficili da gestire, non funzionavano come speravamo – ha aggiunto – ma entrambi i podi sono comunque un ottimo segnale”.
In definitiva, Mercedes può chiudere la prima met della sua più difficile stagione dal 2014 con un bel respiro di sollievo ed andare in vacanza. Ai microfoni di Sky, il pilota inglese ha parlato dell’importanza del riposo in una stagione con alti e bassi.
“Sicuramente ci serve un po’ di riposo. é stata una stagione difficile, con alti e bassi ma siamo pronti a continuare a lavorare. Ci riposeremo e torneremo ancora più forti dopo la pausa e pronti a fare ancora meglio“.
Autore: Silvia Giorgi – silvia_giorgi5
Fonte Immagini: Steve Etherington – Media Centre Mercedes-AMG F1 Team