Tredicesima ed ultima tappa pre sosta estiva del campionato di F1 2022. Il Circus iridato è di scena sull’ormai storico tracciato dell’Hungaroring che arriva alla sua 38esima edizione. Dopo il caldo infernale del Paul Ricard sarà la variabilità la grande protagonista di un week end in cui, data la conformazione della pista, sarà cruciale il ruolo delle qualifiche che potrebbero disputarsi con la pioggia. Caliamoci nella cronaca della prima ora di attività del tracciato magiaro.
Sessione al termine. Ecco i risultati:
Perez prova fino all’ultimo istante la qualifica. In un altro giro push, anche se con gomma usata, fa il miglior T1 per poi peggiorare negli altri due. Chiude il sesta piazza limando pochi millesimi dal suo tempo precedente.
Ultimi scampoli di sessione. I team caricano carburante e iniziano test basati su più giri.
In Mercedes ritornano a lavorare con gomma hard.
Da segnalare una McLaren in buon spolvero. Le vetture di Woking occupano la quarta e l’ottava piazza. Rispettivamente con Norris e Ricciardo.
Continuano le sofferenze per Perez. Il messicano è solo quinto, a sandwich tra le due Mercedes. Il distacco da Sainz è di quasi nove decimi.
Secondo assalto anche per il madrileno della Ferrari che torna in testa: 1.18.750.
Secondo giro push per Leclerc dopo la modifica all’ala: P2 a 159 millesimi.
Max Verstappen, con soft nuova come i due ferraristi, mette tutti in riga: 1.18.880.
Leclerc passa ai box per una modifica volante all’ala anteriore: -3 punti di incidenza. Il monegasco vuole meno carico.
Migliora invece Carlos Sainz che sale in P1 col tempo di 1.19.262.
Primo giro push con gomma nuova per Leclerc che non si migliora.
In un nuovo giro push Lewis Hamilton va largo all’uscita della 12. Escursione che non genera problemi: il britannico è nuovamente in pista.
Riecco in pista il duo ferrarista. Gomme soft per Sainz e Leclerc.
Ecco la situazione dopo mezz’ora di attività:
Russell, a parità di gomma, è secondo a 180 millesimi.
Lewis Hamilton sale in quarta piazza con un distacco di 248 millesimi.
Le due Mercedes ritornano in pista come gomme soft.
Leclerc è ora in P1: 1.19.426
Perez è salito in quarta piazza. Anch’egli con gomma soft. Ampio il distacco: 0.785.
Risale Sainz che dà un ulteriore strappo: 1.19.671
Max Verstappen sale in P2 a nove millesimi dal monegasco della Ferrari.
Prosegue l’alternanza rossa. Ora è Leclerc a salire in cima alla lista dei tempi: 1.19.863.
Hamilton e Russell (P7 e 8 al momento) stanno effettuando uno stint su gomma hard. Sono arrivati ad otto giri. Si lavora già in funzione gara in casa Mercedes?
Sainz scippa la prima piazza al collega di box: 1.20.184.
Si vede in pista Sergio Perez che non sta vivendo un momento esaltante.
Verstappen si incolla al rivale con soli 18 millesimi di distacco.
1.20.225. con questo tempo la Ferrari n°16 sale in vetta.
Scelte gomme piuttosto diverse al momento: Leclerc, Verstappen e Sainz girano con soft, Ricciardo, Ocon e Albon con medie e tutti gli altri con hard.
Scende in pista anche Robert Kubica che in questa sessione sostituisce Valtteri Bottas.
Carlos Sainz, con gomma soft, migliora sensibilmente il suo tempo e sale in P1: 1.20.696
George Russell si lamenta di strani rumori dal turbo della sua vettura.
E’ Max Verstappen, al momento, a guidare il plotone: 1.21.235. Alle sue spalle Carlos Sainz.
C’è gran traffico in pista dopo cinque minuti dallo start.
Il primo ad assaggiare l’asfalto è Sebastian Vettel e non poteva che essere così.
I big sono già in macchina: Verstappen, Leclerc ed Hamilton pronti a prendere della pista.
14:00. Semaforo verde: inizia la sessione.
F1. Il weekend magiaro si apre con la notizia dell’addio di Sebastian Vettel alla F1. Già partita la caccia al sedile della Aston Martin:
La Mercedes ha rotto il coprifuoco pre libere per lavorare sulle W13. E’ il terzo degli otto gettoni totali consentiti
A quindici minuti dall’inizio della sessione diamo uno sguardo alla situazione ambientale:
Il GP d’Ungheria si giocherà ancora una volta sul duello Red Bull – Ferrari. Vediamo quale dei due team parte coi favori del pronostico.
Autore: Diego Catalano – @diegocat1977
Foto: F1, Scuderia Ferrari F1