F1. Lewis Hamilton arriva da una striscia molto positiva fatta di quattro podi. Nello specifico, parliamo di tre terzi posti ed un piazzato. Risultati che in altri tempi avrebbero avuto l’amaro retrogusto della delusione ma che oggi, con una Mercedes W13 non al top della categoria, vanno presi con grande soddisfazione. E debbono servire da incentivo a fare meglio.
L’obiettivo di team campione del mondo, ne abbiamo parlato in un focus che potete leggere qui, è quello di chiudere il gap con la vetta entro questa stagione per poi rilanciarsi prepotentemente in chiave iridata nel 2023. Non sarà un’operazione semplice, ma sia a Brackley che a Brixworth ci stanno provando con ogni forza. Budapest sarà un’altra tappa in questo percorso di crescita. Anche se il budello ungherese potrebbe essere piuttosto indigesto alla grigia monoposto.
F1. Il commiato di Lewis Hamilton a Sebastian Vettel
Ovviamente anche Hamilton, come i suoi colleghi, non poteva non fare riferimento al ritiro di Sebastian Vettel. I due sono stati grandi rivali in pista ma hanno mostrato sempre un enorme rispetto al di fuori del recinto d’asfalto. Lewis è sembrato visibilmente segnato dalla notizia che ha voluto commentare anche con un messaggio sui propri social:
“Seb, è stato un onore essere un tuo rivale e un onore ancor più grande chiamarti ‘amico’. Lasciare questo sport migliore di come l’hai trovato è sempre l’obiettivo. Non ho dubbi che qualunque cosa accadrà per te in futuro sarà eccitante, significativa e gratificante. Ti voglio bene, amico“.
F1. Mercedes: Hamilton parla delle aspettative per il GP d’Ungheria
Scendendo nel dettaglio del gran premio magiaro, ecco le impressioni del sette volte iridato: “Sappiamo che abbiamo intrapreso la giusta direzione sullo sviluppo della vettura, ma ci stiamo anche rendendo conto che Ferrari e Red Bull, comunque, rispondono colpo su colpo e rimangono davanti“.
“Abbiamo costruito un’affidabilità eccellente – ha sottolineato Lewis – ma a livello di prestazioni ci manca ancora qualcosa. Vogliamo vincere. Ci siamo andati vicini a Silverstone, per esempio. Ma se ci riusciremo, da questo weekend fino ad Abu Dhabi, non sarà perché saremo la macchina migliore del lotto, ma perché sarà successo anche dell’altro. Siamo fiduciosi per questo appuntamento, vedremo da domani a che livello saremo“.
Autore: Diego Catalano – @diegocat1977
Foto: F1, Mercedes AMG F1 Team
