F1. In casa Mercedes, per l’ennesima volta, sono intervenuti sulla porzione iniziale del fondo. Questa parte è senza dubbio tra le più sensibili al porpoising, tedioso fenomeno che sta affliggendo la stagione del team tedesco. I tecnici di Brackley cercano di sviluppare soluzioni sempre più efficienti.
La versione precedente, infatti, prevedeva un ritaglio netto sul fondo che, malgrado diminuisse il carico, aiutava a contenere il pompaggio aerodinamico. In sintesi, si cancellava il grattacapo eliminando la zona più sollecitata dall’equazione. Con l’ultimo aggiornamento, invece, gli ingegneri vogliono mitigare il saltellamento senza perdere punti di downforce dal fondo.
Osservando l’immagine a seguire, in arrivo direttamente dalla pit lane britannica, rileviamo tre appendici che sembrerebbero dirigere il flusso dall’interno verso l’esterno del fondo. La soluzione pretende mantenere a distanza le turbolenze generate dalle ruote anteriori. Un flusso “sporco” che, risucchiato dalla bassa pressione prodotta dal “floor”, potrebbe mettere ancora più in difficoltà la stabilità della vettura.
Esaminando in dettaglio la foto, è come se al fondo sia stata applicata una porzione mantenuta distaccata da quattro supporti in leghe metalliche. Non ci resta che aspettare per valutare la bontà del lavoro svolto attraverso reali riscontri in pista. Come abbiamo sottolineato più volte, il progetto “sidepod zero” della Mercedes è tanto estremo quanto, in linea teorica, competitivo. Tuttavia, con il fenomeno del porpoising di mezzo, sbloccare il potenziale intrinseco della vettura è risultato sino ad ora impossibile.
Un’altra modifica riguarda la sospensione anteriore. L’attacco posteriore del triangolo superiore è stato rialzato e allineato con il punto di ancoraggio del puntone. Quest’ultimo è stato carenato in modo da dirigere il flusso verso l’in-let del fondo. Tale carenatura lavora proprio assieme al braccetto posteriore del triangolo per continuare e concludere il lavoro di indirizzamento del flusso.
Secondo le informazioni circolate nel paddock anche le componenti interne della sospensione avrebbero subito un restyling. Esaminando la zona, invece, sembrerebbe che l’aggiornamento abbia un mero scopo aerodinamico. All’interno della sospensione il bilanciere è stato posizionato molto esternamente, quasi sul bordo del telaio, consentendo una soluzione del genere.
F1. Autore : Niccoló Arnerich – @niccoloarneric
foto: Marco Santini – @santinifunoat