Così come per Hamilton, anche per George Russell la contemporanea assenza dalle prime file di Charles Leclerc e Max Verstappen era un’occasione da sfruttare per dare un senso ad una stagione in cui la Mercedes è inchiodata alla terza posizione in classifica. Senza una vittoria. Non che Sainz e Perez fossero avversari meno ostici, ma ci certo le probabilità di far bene potevano crescere in maniera esponenziale senza i due leader certificati della classifica iridata.
E invece, ancora una volta, ci ritroviamo a parlare di qualifiche sottotono per gli uomini Mercedes che hanno dovuto accontentarsi di una settima e otta piazza diventate seconda e terza fila dopo gli arretramenti di altri concorrenti. Russell sognava di ripetere l’exploit ungherese ed invece si è visto sfilare anche dal collega di casacca che pareggia il conto interno: ad oggi sono 7 partenze davanti a testa.
F1. Mercedes: Russell fa “all-in” sulla gara
La Mercedes W13, complice una pista particolarmente fredda (la sessione si è svolta con 15 gradi dell’aria e 20 dell’asfalto, nda), ha decisamente sottoperformato e ha dato la sensazione di aver sprecato l’occasione buona per cogliere quella tanto attesta prima vittoria stagionale che per l’ex Williams vorrebbe dire anche prima in carriera. Ecco le impressioni del britannico:
“È difficile capire come fossimo in pole nell’ultima gara ed oggi a 1,8 secondi dalla vetta. Non abbiamo perso tempo solo con Max, eravamo a sei decimi dalle Alpine. Quando le temperature sono rigide, facciamo fatica e come abbiamo visto anche a Imola quest’anno, non riusciamo a far funzionare le gomme“.
Per la gara le prospettive sembrerebbero migliori: “Sono fiducioso che domenica avremo molto più passo rispetto ad Alpine, McLaren e Williams, ma saremo comunque 0.5/1.0 dietro Red Bull e Ferrari. Dobbiamo guardare dall’oggi al domani per cercare di capire il nostro ritmo, ma è positivo toglierci di mezzo le qualifiche, è stato un punto debole per noi e sono sicuro che saremo più veloci domani. P7 e P8 non sono dove vogliamo essere e sappiamo che non è dove si trova la macchina, quindi abbiamo del lavoro da fare domani per ottenere un buon risultato“.
Autore: Diego Catalano – @diegocat1977
Foto: F1, Mercedes AMG F1