Tutto scorre, o almeno così sembra. Il campionato di F1 riparte e con esso la speranza Ferrari. Il team di Maranello non sembra poi così scosso dalle vicissitudini. I piani non cambiano a livello strategico e i discorsi, forse troppi, continuano a volteggiare nell’aria. Ma d’altronde si sa… in un mondo dove la comunicazione va a ruota libera qualcosa bisogna pur dire, no?
Il tono polemico dello scritto utilizzato nel cappello introduttivo non dev’essere però frainteso. La voglia di rivalsa verso Red Bull, una scuderia solida e capace di massimizzare i risultati, vige nelle menti dei ferraristi. Non potrebbe essere altrimenti. Tuttavia pesa parecchio l’harakiri reiterato che piloti, tecnici ed ingegneri hanno messo in onda durante i primi tredici round del mondiale 2022. Ecco perché, probabilmente, se i fatti prendessero il posto delle parole, tutto risulterebbe tremendamente più semplice.
Il gap sulla squadra di Milton Keynes è colmabile. Così dice la matematica. È chiaro, però, che l’operazione suddetta appare assai difficile considerando il ridotto margine d’errore messo in scena da Verstappen. Senza contare la grande competitività delle RB18, bolidi che hanno dimostrato di poter lottare per la vittoria in ogni gara.
F1. Gp Belgio 2022: Leclerc lancia la sfida a Verstappen
Messe da parte le polemiche generate dall’ennesima strategia discutibile in Ungheria, la serenità è tornata nella testa del monegasco. Il pilota Ferrari ha un grande talento tra le mani. Lo sa sfruttare al meglio. E la sua intenzione, a quanto pare, è quella di tornare nella lotta più agguerrito che mai. Lo stop forzato ha caricato Charles, pronto a dare tutto durante i restanti nove round del mondiale 2022.
Stress e stanchezza accumulata, per tanto, hanno lasciato spazio alla voglia di tentare l’impresa. Assai ardua ma non impossibile. La tattica è quella di gestire le gare una per volta, senza guardare la classifica, concentrandosi al massimo per ottenere l’unico risultato utile alla causa: vincere. Sfruttare le opportunità, inoltre, dovrà essere una strada senza dubbio da seguire. Per farlo vanno eliminati gli sbagli.
“Io credo ancora al titolo“. Il grido di battaglia lanciato nel pomeriggio in conferenza stampa, fotografa alla perfezione volontà e speranze di Leclerc. Benché lo stesso monegasco definisca molto complicata la rimonta, promette il massimo impegno sino al termine del mondiale senza mai alzare bandiera bianca. Prendendo spunto dal passato dell’ex compagno di squadra Sebastian Vettel, sogna un filotto di trionfi che li possa permettere di ribaltare la situazione.
F1. Gp Belgio 2022: Spa-Francorchamps nel cuore di Leclerc
Leclerc ricorda quel maledetto week end del 2019 con un sentimento contrastante, visto la scomparsa del collega e amico Anthoine Hubert a seguito di un terribile incidente. Ciò malgrado la prima vittoria in F1 non si scorda mai. Figuriamoci se il primo “hurrà” nella massima categoria del motorsport si ottiene a Spa-Francorchamps.
Il tracciato belga esalta l’handling dei piloti più dotati. Quella incastonata tra i boschi delle Ardenne è una pista particolarmente gradita a Charles. Sotto questo aspetto la voglia di ottenere un grande risultato è ancora più grande, benché il giovane pilota della rossa sappia perfettamente che Red Bull sarà molto forte.
Dalla sua potrà godere di plus prestazionale dato dal nuovo propulsore che verrà montato sulla numero 16. La scuderia di Maranello, infatti, ha deciso di utilizzare una nuova specifica che prevede un aggiornamento sulla parte ibrida. Per i dettagli tecnici è disponibile uno scritto dedicato fruibile a questo link.
In ultima battuta, a margine delle parole spese nella giornata odierna, Leclerc commenta la foto scattata a Maranello. Si tratta di una tradizione che torna in vita dopo due anni di assenza causa Covid-19. L’augurio è quello che possa rappresentare l’unione necessaria per fare gruppo e tornare a vincere.
Autore: Alessandro Arcari – @berrageiz
Foto: Scuderia Ferrari