Tempo di celebrazioni per la Mercedes. Il team campione del mondo di F1 in carica è giunto a Spa Francorchamps con una livrea celebrativa che ricorda la prima AMG da competizione della storia: la 300 SEL 6.8, soprannominata “Red Pig“. Ieri pomeriggio la storica auto ha girato in pista affiancata dai modelli sportivi di punta della casa di Stoccarda a creare un momento simbolico nel quale si sintetizza il presente, il passato e il futuro del costruttore tedesco.
Al di là di questi dettagli “estetico-nostalgici”, il gran premio del Belgio per Mercedes rappresenta un momento molto importante della stagione. E non solo perché entra in vigore la controversa Direttiva Tecnica 039 che potrebbe creare qualche grattacapo a chi sta guidando le operazioni. Leggasi Ferrari e Red Bull. Nell’ambiente della Stella a Tre Punte si respira una certa fiducia sulla possibilità che nelle prossime nove gare possa arrivare quella vittoria vanamente inseguita negli appuntamenti che hanno fin qui caratterizzato il mondiale 2022.
La speranza nasce dai progressi che la W13 ha fatto da Silverstone in poi quando, grazie al nuovo fondo, il pompaggio aerodinamico è stato praticamente annullato consentendo agli ingegnerei di lavorare sul potenziale della vettura che, man mano che gli eventi si sono succeduti, è cominciato ad emergere.
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“Senza dubbio a tutti mancava essere al circuito, ma in queste settimane mi sono goduto una vacanza incredibile – ha spiegato Hamilton ai tacchini della stampa accreditata – Per una volta sono stato in grado di organizzarmi per tempo, volevo andare in Africa e così è stato. Ho visto tanti luoghi e ho vissuto una accoglienza clamorosa. Una esperienza unica, che mi ha riportato con i piedi per terra. Tutto mi ha riportato alla realtà. Vedere come la gente possa vivere con nulla, in case fatte di erba o vedere come non prendano nulla per scontato, è stato qualcosa di indescrivibile”.
Chiusa la partentesi “estiva”, Lewis è entrato nel merito dei temi che offrirà il Gp del Belgio. Interrogato sulla possibilità di una portare a casa una vittoria nel breve termine ha così risposto: “Sì, assolutamente, la penso proprio così. Siamo migliorati con una certa costanza nelle ultime gare, il team ha fatto passi da gigante e tutti abbiamo spinto sempre al massimo. La macchina è sempre più veloce, quindi non posso che pensare positivo. L’ultima gara è stata la migliore in termini di prestazione e ci ha regalato una notevole iniezione di fiducia. Sono convinto che possiamo ridurre il gap, anche se i rivali stanno facendo una stagione eccellente“.
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“Spa sarà un fine settimana interessante – ha spiegato il britannico – Ci sono alcune modifiche a livello di pista e regolamenti che potrebbero portarci più vicini ai top team. Tuttavia non ci sono garanzie che Red Bull e Ferrari saranno più vicine a noi, ma la nostra vettura sta crescendo e sono convinto che potremo fare bene. Non c’è dubbio che Ferrari e Red Bull abbiano spinto per mantenere il regolamento al riguardo, noi lo abbiamo rispettato come previsto e ora vedremo se le cose cambieranno“.
L’ex Williams, che l’anno scorso colse un inatteso secondo posto nel GP fantasma, ha chiuso quindi con qualche piccola frecciata su come le diverse scuderie hanno “letto” e applicato il regolamento tecnico 2022. Ma, nonostante ciò, non si aspetta che il giro di vite federale possa stravolgere i valori in pista.
E’ questa la linea dell’intero team. Se avvicinamento dovesse esserci è perché i tecnici stanno proseguendo su quella line evolutiva avviatasi appena fu chiaro che la W13 aveva un grosso problema col porpoising. Spa, il tracciato più lungo e impegnativo del mondiale, sarà un ottimo banco di prova per capire a che punto è la macchina. Per comprendere, ancora, se il concept a sidepod rastremati possa avere un futuro anche l’anno venturo.
Autore: Diego Catalano – @diegocat1977
Foto: F1, Mercedes AMG F1
