Dopo circa tre settimane di digiuno forzato finalmente la F1 torna in pista: come il più classico dei back to school (quasi) settembrino, l’università della massima categoria attende i suoi piloti per gli esami di metà stagione. Prima della classe è sicuramente la scuderia Red Bull che, grazie ai suoi 431 punti, mantiene saldi stabilità e distacco rispetto ai principali team competitor (Ferrari 334, Mercedes 304).
Di conseguenza, anche l’inscalfibile punta di diamante Max Verstappen può fare altrettanto, dall’alto dei suoi 258 punti (seguito da Charles Leclerc a 178) e con il compagno di squadra Sergio Perez a quota 173 che occupa il terzo gradino momentaneo della classifica piloti.
Non c’è dubbio che la squadra di Milton Keynes abbia tutta l’intenzione di mantenere intatta la leadership conquistata durante la prima parte del mondiale: chiaramente l’intento sarà quello di continuare su questa scia, sapendo che il principale avversario, forse, si è tramutato in uno spauracchio che oramai non riesce ad incutere più tanto timore.
Ebbene, se alla luce dei recenti trascorsi si ritiene che la Scuderia Ferrari non possa più impensierire il team del campione del mondo in carica, in casa Red Bull farebbero bene a tenere comunque presente la positiva impennata che il team Mercedes ha mostrato in chiusura della prima metà stagionale: potremmo assistere ad un nuovo ritorno dei due soliti alfieri battaglieri che ricordiamo ancora molto bene.
F1. Verstappen/Hamilton: riaffiorano duelli del passato?
I fantasmi del 2021 sono tuttora molto presenti: è stato lo stesso Max, di recente, a dichiarare quanto continui a non scorrere buon sangue tra lui ed il campionissimo Sir Lewis Hamilton.
Usando una metafora forse banale ma davvero molto esemplificativa, ha spiegato che non solo preferisce l’attuale rivalità con Charles Leclerc ma che anzi, con quest’ultimo, trascorrerebbe del tempo seduti ad un tavolo a ridere e scherzare (come di fatto poi talvolta accade). Mentre al contrario, con Lewis, categoricamente no. Parere presumibilmente più che condiviso anche dalla controparte.
In ogni caso questa resta solamente una mera congettura, anche perché, le concrete certezze, non sono ancora state dimostrate in pista: soltanto da Spa–Francorchamps in avanti potremo iniziare a constatare se il secondo capitolo della saga Verstappen/Hamilton avrà modo di essere scritto o meno.
F1. Red Bull: le parole di Verstappen e Perez in vista della ripresa
Per ora l’attuale leader del campionato è reduce da un alquanto serena pausa estiva, che come guizzo massimo lo ha visto giusto prendere parte al concerto di Martin Garrix, e perlopiù fare jogging per le strade panoramiche di Montecarlo; dunque si può dire che l’olandese abbia fatto il pieno di tranquillità durante questo pausa, per poter affrontare la frenesia della seconda metà del campionato con un disteso mindset.
Certo, disteso ma pur sempre vigoroso: atterrato ieri a Spa per la tanto attesa tappa belga, attraverso i suoi canali social ha prontamente dichiarato “Back on track and ready for Spa”. E d’altronde, non potrebbe essere diversamente.
Molto probabilmente però, il dato di fatto che gli saranno sufficienti anche “solo” i secondi posti da ora sino ad Abu Dhabi, deve essere una consapevolezza che lo rende immune ad un maggiore carico di stress (che ad esempio, l’anno scorso di questi tempi invece pativa molto).
Anche se ciò non significa necessariamente assistere ad un Max meno battagliero: anzi, MadMax proprio quest’oggi ha dichiarato che giunti a questo punto del campionato e su tali presupposti, pensare di “essere arrivati” e poter mollare la presa è assolutamente un grave errore.
D’altronde a suo avviso ci sono tuttora molti appuntamenti da disputare, il che significa tante dinamiche che potrebbero modificare in meglio o in peggio la loro ottima situazione attuale.
Ma al di là di ogni cosa, “accontentarsi” di quel che potrebbe essere, non è il modus operandi né suo né del team: l’intento corale è quello di trionfare, l’obiettivo è dunque fissato sulla vittoria di ogni singola gara.
E partendo proprio da Spa, non dovrebbero esserci grossi problemi per lui: il layout ricco di curve veloci e con parecchio dislivello, lo rende uno dei circuiti preferiti dall’olandese.
Una peculiarità, questa, molto importante a suo avviso, poiché permetterà loro di vedere come si comporteranno le varie monoposto in seguito all’introduzione della nuova normativa TD039 anti porpoising (sebbene secondo l’ex numero 33 si sia intervenuti in maniera eccessiva sul regolamento).
D’altro canto, anche il suo compagno di squadra Sergio Perez aveva bisogno di un reset per ritararsi e focalizzarsi al meglio sui suoi compiti di scudiero: anche per lui la pausa estiva deve essere filata liscia all’insegna del relax totale, staccando completamente la spina.
Le sue parole sono state: “È stato un ottimo break, e mi sono davvero ricaricato per la seconda metà della stagione: adesso sono pronto!”, anche perché stando a quanto recita la classifica, se lavorasse come programmato, un secondo posto potrebbe essere perfettamente alla sua portata.
Quel che è certo è che si profila un settembre molto intenso, ricco di appuntamenti in cui adesso più che mai ci si gioca il tutto per tutto in ottica titolo 2022: non ci resta che goderci lo spettacolo.
F1 Autore: Silvia Napoletano – @silvianap13
Foto: F1, Oracle Red Bull Racing F1, Max Verstappen