F1 – Zandvoort, 4 settembre. Pagelle Gp Olanda 2022. Max Verstappen vince il Gran Premio d’Olanda! Sul podio con lui salgono George Russell e Charles Leclerc; seguono quindi Hamilton e Perez. 8° Sainz, danneggiato dalle scelte del suo team. Ma vediamo i voti per questa gara
Red Bull: 8 al team; 10 a Verstappen; 5 a Perez
Per quanto riguarda Verstappen, c’è poco da dire: in questo momento sta dominando in lungo e in largo. Al sabato la dimostrazione di forza è impressionante, sia per la pole che nel Q3 sembrava essere diventata affare Ferrari, sia per aver salvato un set di gomme Soft nuovo disputando le prime due parti di qualifica con un solo treno.
La domenica lo start è ottimo così come il passo, inarrivabile per chiunque. Quando la strategia degli altri sembra far vacillare la sua vittoria, ecco il pizzico di fortuna dei campioni con la Virtual prima e la Safety Car poi, elemento che gli permette di effettuare i cambi gomme senza perdere tempo. Il gioco è fatto…
Non altrettanto si può dire per Perez: in qualifica si piazza quinto, grazie al suo errore nell’ultimo tentativo che fa scattare la bandiera gialla. Senza tale problema sarebbe arrivato com minimo dietro ai due della Mercedes. In gara, al via, si fa superare subito da Hamilton nonostante l’inglese montale la gomma media.
Il suo passo, poi, non è mai nemmeno paragonabile a quello del compagno. Tant’è che rimane ben distante e, come ciliegina sulla torta, durante l’ultima sosta sotto Safety Car, il suo team gli monta gomme gialle. Alla ripartenza Sainz lo beffa. Con quello che mostra l’olandese, Checo può e deve fare di più…
F1.Mercedes: 8 al team; 8 a Hamilton; 8.5 a Russell
Con la stessa strategia di Red Bull sono ben consapevoli di non avere chance di vittoria, al momento. Tentano così una strada diversa e, se non fosse stato per la Virtual prima e la Safety Car poi, poteva andare a buon fine.
Ottima la gara per entrambi i piloti che, dopo esser rimasti beffati in qualifica dalla bandiera gialla provocata da Perez, decidono di prendere il via con la Medium e allungare il primo stint. Questo gli permette, a circa metà della corsa, di ritrovarsi in testa e con la strategia ad unica sosta dalla loro parte.
Poi il vento cambia direzione e quando capiscono di aver perso la loro grande chanches diversificano le strategie per cercare di proteggere il doppio podio. Alla fine ci sale solo Russell, ma il risultato è sicuramente positivo.
Forse con Hamilton si poteva rischiare qualcosina in più, magari con un doppio pit stop durante la Safety Car. Mentre invece, con i provvedimenti scelti, hanno mess il sette volte campione del mondo in una situazione simil Silverstone 2022 con Leclerc. E infatti il risultato è stato lo stesso….
F1.Ferrari: 3 al team; 7 a Leclerc; 6 a Sainz
Dopo il risultato arrivato nel Gran Premio del Belgio, era evidente che la gara della scorsa settimana non potesse essere l’unico exploit negativo. Su quella che doveva essere una pista favorevole alle rosse, al sabato le cose sembrano andare nel verso giusto (anche se quella superiorità di inizio stagione non c’era), quando entrambi i piloti tornano a giocarsi la pole. La domenica, però, non va per niente bene.
Per quanto riguarda Leclerc non c’è alcun errore nella gara del monegasco. Tuttavia il suo passo si è dimostrato sempre più lento rispetto a quello della Red Bull. E quando nel finale gli montano la gomma bianca, che funzionava con tutti, le cose vanno addirittura peggio: senza la Safety Car avrebbe chiuso alle spalle di entrambi i Mercedes.
Anche Sainz non sbaglia nulla alla domenica, anzi. Il suo scatto al via è ottimo, così come la difesa su Hamilton e quella su Perez nel finale dopo il sorpasso sul messicano alla ripartenza dalla Safety Car. Tuttavia, il suo passo non è a livello di quello del compagno e, come se non bastasse, il suo team fa di tutto per complicargli le cose: alla prima sosta manca una gomma e perde una marea di tempo; all’ultima c’è unsafe release e questo gli costa altri 5 secondi di penalità. Una squadra come Ferrari non può permettersi queste cose.
Alla luce del risultato odierno è difficile tornare a pensare in una vittoria per il team di Maranello nel breve periodo. Anzi, al contrario, si prospettano anche altre gare sulla falsa riga di Spa, purtroppo…
Gli altri, brevissimamente
Alpine: 7 al team; 8 a Alonso; 7 a Ocon
McLaren: 6 al team; 6.5 a Norris; 4 a Ricciardo
Aston Martin: 6 al team; 6.5 a Stroll; 4 a Vettel
Alpha Tauri: 5 al team; 5 a Gasly; 3 a Tsunoda
Williams: 6 al team; 6 a Albon; 4 a Latifi
Haas: 4 al team; 6 a Schumacher; 4 a Magnussen
Alfa Romeo: 5 al team; 5.5 a Zhou; 5 a Bottas
Autore: Alessandro Rana – @AleRanaF1
Immagini: F1