F1, Zandvoort: è un post Gran Premio che segna una netta involuzione della Scuderia Ferrari. Come accaduto quasi sempre, purtroppo, in questi ultimi anni. Analizzando i freddi numeri i margini di manovra sono davvero pochi e, addirittura, d’ora in poi, pare che le due auto modenesi dovranno guardarsi alle spalle dal prepotente ritorno di un avversario molto temibile: la Mercedes. Il team capitanato dal manager austriaco Toto Wolff, infatti, durante la corsa di ieri ha dimostrato un passo decisamente superiore rispetto alle vetture italiane.
Nel calderone dei misfatti, inoltre, va segnalato l’ennesimo pasticcio in mondovisione del muretto box ferrarista. Questa volta l’errore commesso dagli uomini della rossa lo ha scontato Carlos Sainz, quando durante la prima sosta dello spagnolo i meccanici non avevano pronta una delle 4 mescole Soft da montare sulla numero 55. Solite incomprensioni francamente di difficile lettura.
Grattacapo che di fatto ha distrutto la strategia a due punte del Cavallino Rampante, verso quella che poteva essere un’ipotetica battaglia mirata a Max Verstappen. Il giovane talento di Hasselt continua a prendere il largo e nel frattempo, in Ferrari, i vecchi fantasmi mai del tutto sopiti si palesano con insistenza.
E’ più grande Max o Lewis. Ne abbiamo parlato qualche giorno fa attraverso uno scritto dedicato fruibile a questo link. Un modello di dominio differente che anche oggi è stato preso in esame accuratamente. Senza contare la famosa o se preferite famigerata direttiva tecnica conto i saltellamenti aerodinamici. Due indizi non sono una prova ma ci si avvicinano assai. E allora la domanda sorge spontanea: perchè mai la Ferrari sembra sempre subire passivamente le decisioni della Federazione Internazionale?
Anche qui ci sarebbero tante cose da svelare e capire. In attesa di considerazioni tecniche più dettagliate al riguardo, che affronteremo con un articolo on line nella giornata di domani sulle pagine di FUnoAnalisiTecnica, abbiamo spiegato cosa potrebbe essere successo (leggi qui per l’approfondimento)nelle ultime settimane.
Nel mentre la massima categoria del motorsport prosegue nella sua pazza e frenetica corsa. Purtroppo però, già dal prossimo fine settimana a Monza, casa della storica scuderia con sede a Maranello, le speranze di vedere una Ferrari protagonista sono ridotte, ahimè, davvero al lumicino.
Questi ed altri temi fanno parte del consueto appuntamento del lunedì, attraverso la chiacchierata tra amici con la presenza del nostro direttore Mariano Froldi, accompagnato, come sempre, dallo scrittore famoso Luca Dal Monte.
F1. Gp Olanda 2022: Ferrari non si smentisce
Autore: Mariano Froldi – @MarianoFroldi
Foto: Scuderia Ferrari