Il venerdì di F1 a Monza ha profilato un insperato buon scenario per la Rossa (contro ogni aspettativa), in vista delle qualifiche di domani: non più tardi della conferenza stampa di ieri, si parlava di una Ferrari che avrebbe sofferto e che si sarebbe adattata con difficoltà alle caratteristiche del layout del tempio della velocità.
L’unico che invece ha avuto una tendenza controcorrente, è stato Carlos Sainz: affermando di voler puntare alla vittoria come se fosse un qualcosa concretamente a portata di mano, ha mantenuto salde le sue prestazioni durante le FP1 e FP2, probabilmente anche alla luce delle penalità che incombono sulle sue performances.
Il madrileno infatti subirà due pesanti sanzioni, a causa della sostituzione del cambio e della power unit sulla sua F1-75: dunque in griglia partirà con 15 posizioni da scontare (pressappoco pari al partire dal fondo, quindi) sul tempo effettivo che riuscirà a registrare in qualifica domani.
Tuttavia al momento, il suo venerdì può dirsi concluso in maniera soddisfacente: secondo tempo durante le FP1 (con Charles Leclerc in prima e George Russell in terza), e primo tempo nelle FP2 con secondo tempo di Max Verstappen e terzo tempo per il monegasco suo compagno di squadra.
Insomma tutto sembrerebbe procedere per il meglio nonostante Monza non sia mai stata identificata come circuito favorevole alla Ferrari, ma anzi dati i presupposti, questi stessi risultati potrebbero rappresentare già di per sé un successo. Certo, dimenticare la partenza dal fondo per Carlos sarebbe impossibile, tuttavia sempre meglio apprezzare le note positive quando si palesano.
F1. Carlos Sainz ottimista ieri, sorpreso oggi
Ed anche lo stesso numero 55 della F1 quest’oggi conferma il parere positivo espresso ieri in conferenza stampa, alla luce della buona impressione che entrambe le F1-75 hanno fatto sia ai piloti stessi che ai tifosi quest’oggi.
Nonostante l’impervio layout per la monoposto Rossa, il madrileno afferma: “È stata una giornata positiva perché venendo da una pista a basso carico come Spa, nella quale abbiamo sofferto un po’, non ci aspettavamo di essere molto competitivi qui…
Ma devo dire che fin dalle FP1 la macchina si è trovata in una finestra di gran lunga migliore ed in una posizione nettamente migliore rispetto a Spa: i tempi ci vengono molto più semplicemente ed il cronometro non mente, per cui eravamo sul passo.
È stata una sorpresa positiva: questo non significa che siamo più veloci, io non credo specialmente nel long run, però quantomeno siamo più vicini rispetto a prima”.
Dunque un Carlos parecchio stupito, nonostante ieri in conferenza sembrava fosse l’unico a crederci. Attenzione però al discorso penalità: lui insieme a Max Verstappen, Sergio Perez, Lewis Hamilton, Valtteri Bottas e Yuki Tsunoda, dovranno scontare svariate posizioni domenica a causa delle diverse sostituzioni apportate alle proprie monoposto (principalmente al motore, power unit, cambio, e reprimende varie).
Su tale aspetto, che gli interessa particolarmente perché lo vede protagonista in prima persona, dichiara: “Vediamo come le penalità in griglia rimescoleranno l’ordine di partenza: ci sono alcuni piloti che prenderanno 5 posizioni, altri 10, altri 15, altri che partiranno dal fondo, per cui anche se il pilota davanti ne prende 10 sei comunque in fondo… Vedremo come si concretizzerà la griglia, e poi vedremo cosa riusciremo a fare”.
Rassegnato ma consapevole: d’altronde il miglior tempo nelle FP2 è il suo, dunque anche questo deve essere sicuramente un fattore psicologico molto importante da cui partire per concretizzare una buona qualifica domani (nonostante tutto).
F1 Autore: Silvia Napoletano – @silvianap13
Foto: F1, Scuderia Ferrari, Carlos Sainz