Meritevole di encomio per questo appuntamento di F1, Carlos Sainz: chiamato a concretizzare una rimonta impegnativa, ed una clamorosa rimonta è quello che ha portato a casa quest’oggi per il gran premio d’Italia.
Partito in 18esima posizione a Monza a causa delle penalità comminategli, sin dai primi giri ha messo molto bene in chiaro le sue intenzioni: un epico duello all’esterno della prima variante contro Sergio Perez a suon di gomme fumanti, l’ha visto strappargli via di forza la posizione, garantendo un fantastico spettacolo.
Basti pensare che al sesto giro dopo il sorpasso su Sebastian Vettel (ritirato poi due giri dopo per un guasto al motore), riesce a superare anche Lance Stroll portandosi già in zona punti con la decima posizione. E da lì in poi una trafila di sorpassi in cui non ha risparmiato nessuno: su Fernando Alonso alla decima turnata, su Lando Norris all’undicesima ed anche su Pierre Gasly per la quinta posizione: giusto in tempo per la virtual safety car provocata da Vettel.
Successivamente giunge sino alla quarta posizione, portandola via a Daniel Ricciardo al 14esimo, fin quando non arriva inevitabilmente anche per lui il momento di effettuare un pit-stop: partito su gomme gialle, rientra al 31esimo per sostituirle con quelle rosse, rientrando poi nuovamente alle spalle di Perez in ottava posizione (al quale riuscirà nuovamente a portar via la posizione al 34esimo).
Gara parzialmente da ricostruire a questo punto, ma nessun timore: ad una scarsa quindicina di giri dalla fine è già in quarta posizione, e l’incidente di Ricciardo gli consente di rientrare nuovamente ai box per bissare un’ulteriore gomma rossa fresca.
Tale manovra si tradurrà poi in un nulla di fatto, perché la conseguente safety car entrata dinanzi a George Russell (terzo in mezzo a diversi doppiati) ha ulteriormente rallentato una già compromessa conclusione di gara: il gran premio terminerà poi così, senza nessuna ripartenza e con un finale ricco di “e se…?”.
F1. Carlos Sainz soddisfatto per la sua eccellente remuntada
Per il madrileno dunque una gara già encomiabile di per sé, che qualora si fosse tradotta in un podio od una doppietta, sarebbe stata davvero ancor di più un tripudio: “Sarebbe stato bellissimo giocarcela lì per il podio… Altri due tre giri mi avrebbero messo in condizione di lottare con Max e Charles:
Avevo salvato questa soft nuova per questa situazione e sarebbe stato molto bello, ma è andata così… Penso che posso essere soddisfatto per la rimonta e per il modo in cui ho fatto la gara: non ho fatto nessun errore, tutti sorpassi fatti praticamente con una macchina a giro, mi sono divertito e sono andato forte. Non posso chiedere di più!”.
È un Carlos felice ed amareggiato allo stesso tempo, ma probabilmente dal suo punto di vista la soddisfazione ha la meglio: “Quando c’è da rimontare normalmente faccio bene: mi piace fare le rimonte, ma oggi in particolare sono andato molto forte nel modo in cui sorpassavo tutti. Sono stato quarto praticamente presto, molto prima di quanto mi aspettassi.
E ho lottato per un podio che se me l’avessero detto prima della gara, non ci avrei creduto. C’è stato un momento in cui ho pensato di essere talmente forte da riuscirci”.
In definitiva anche il numero 55 della F1 analizza lucidamente quanto di buono ci sia da portare via dal weekend italiano, nonostante gli imprevisti: “È stata una gara molto più bella e performante delle ultime due. Oggi eravamo più forti della Mercedes, sia di Hamilton che di Russell, e generalmente nelle ultime gare non era così.
Con Max penso che fosse tirata: non conoscevo il suo passo, ma penso che Charles ed io all’ultimo stint con la soft andavamo molto forte.
Dobbiamo guardare perché siamo stati molto più vicino e dobbiamo imparare per arrivare a Singapore e avere due macchine lì davanti, perché se ti succede quello che è successo oggi con una virtual safety car al giro 10 puoi fare uno split delle strategie: fermi Charles, io rimango lì con Max e a quel punto te la puoi giocare con due macchine, non solo con una”.
Sensazioni positive e tanto ancora da analizzare: le due settimane che li attendono, saranno un arco di tempo quasi di pausa rispetto agli ultimi 3 frenetici weekend consecutivi a cui abbiamo assistito. Singapore sarà il giusto fine settimana del riscatto per la Rossa?
F1 Autore: Silvia Napoletano – @silvianap13
Foto: F1, Scuderia Ferrari, Carlos Sainz