domenica, Dicembre 22, 2024

F1 2023: lo scacchiere piloti è ancora un’incognita

Con un mondiale di F1 che si avvia verso l’epilogo i team iniziano a pianificare il futuro. Chiaramente in cima alla lista delle priorità dei partecipanti c’è la definizione delle monoposto che calcheranno le 24 piste che andranno a comporre il mondiale 2023. Ma, a margine di questa fondante questione, ve n’è un’altra non meno delicata: la delibera delle line-up piloti. Un rompicapo che, solitamente, si compone proprio in autunno.

F1. Cinque team hanno giù definito il parco piloti

Andiamo a vedere quali sono le scuderie che hanno già delineato le coppie per il futuro prossimo. Partiamo dai probabili campioni del mondo. Red Bull presenterà ai nastri di partenza il confermatissimo Max Verstappen e Sergio Perez che, nonostante prestazioni al ribasso, non dovrebbe rischiare il posto. Ferrari e Mercedes, parimenti, continueranno in nome della stabilità. In casa anglo-tedesca, probabilmente, si comincerà presto a parlare di rinnovi perché sia Hamilton che Russell hanno i contratti che scadono il 31 dicembre 2023.

Nel gruppone degli inseguitori la situazione è un tantino meno limpida. Difatti solo McLaren e Aston Martin sono complete. Ma anche loro hanno vissuto non poche tribolazioni per delineare la squadra. Il team di Silverstone ha annunciato a sorpresa l’ingaggio di Fernando Alonso quando sembrava che questi stesse per formalizzare il prolungamento con Alpine.

A Woking hanno affiancato a Lando Norris la giovane promessa Oscar Piastri che doveva correre sotto le insegne della Losanga. Ma una lunga battaglia legale ha dato torto alla compagine transalpina che ad oggi sembra la scuderia peggio uscita dal mercato piloti.

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Sergio Perez (Oracle Red Bull Racing) e Pierre Gasly (AlphaTauri)

F1. Le scelte possibili delle altre cinque scuderie

Vediamo qual è la situazione team per team partendo proprio dalla realtà guidata da Laurent Rossi. Al momento la certezza è Esteban Ocon. Alpine è una meta ambita poiché, tra quelle che cercano un pilota, è la scuderia meglio pizzata in classifica. Otmar Szafnauer, recentemente, ha affermato che ci sono fino a 14 driver interessati a legarsi col team.

La corsa al trono vede avvantaggiato Pierre Gasly che AlphaTauri poteva lasciar partire più a cuor leggero se avesse ingaggiato Colton Herta. Ma la FIA non intende fare eccezioni e, ad oggi, ha negato il rilascio della Superlicenza al professionista statunitense. In lizza vi sono Antonio Giovinazzi, Nyck de Vries e Jack Doohan che terranno un test all’Hungaroring dal quale emergeranno importanti indicazioni.

Proprio la posizione traballante di Pierre Gasly ci riconduce alla scuderia faentina la cui certezza è Yuki Tsunoda. Il giapponese ha esteso il contratto che lo lega alla controllata della Red Bull proprio ieri. L’eventuale partenza del conducente transalpino, che continua ad essere molto probabile nonostante le difficoltà di Herta ad acquisire la licenza, ha acceso i riflettori su De Vries che ha ottimamente figurato a Monza quando ha sostituito, in Williams, il convalescente Albon.

E arriviamo direttamente a Grove. L’addio di Nicholas Latifi è ufficiale. Così come lo è la permanenza di Alex Albon autore di una stagione maiuscola. Anche in questo caso è De Vries il sogno di Jost Capito. In seconda battuta c’è Logan Sargeant che fa parte dell’academy della storica compagine britannica.

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Alex Albon (Williams Racing) – Stagione 2022

Mancano all’appello Alfa Romeo e Hass, due team che hanno un legame conclamato con la Ferrari. La Sauber ha un grado di indipendenza maggiore da Maranello. Cosa che deriva anche dalla scadenza della partnership stabilita per fine 2023. Nei giorni scorsi Hinwil ha fatto sapere che entro il termine del mese ci sarà un annuncio importante. Questo potrebbe essere riferito al legame con Audi di cui si parla dal Gp del Belgio, quando la casa dei quattro anelli ha deliberato la discesa in campo. Ma potrebbe anche riguardare il prolungamento del contratto di Zhou che ha ben figurato accanto al più scafato Valtteri Bottas. Defilata la posizione di Théo Pourchaire.

Nelle franchigia americana, invece, potrebbero pesare le volontà della Ferrari. In tal senso va tenuta in grande considerazione l’opzione Antonio Giovinazzi stante la scadenza imminente del contratto di Mick Schumacher. Ma non è la sola scelta sul tavolo di Gunther Steiner che può fiondarsi tra due nomi pesanti: il sempreverde Nico Hulkenberg e la mina vagante Daniel Ricciardo che però dovrebbe rinunziare ad una bella somma di danaro per accomodarsi nella VF23.

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Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo) si allaccia il casco pront a scendere in pista, Gp Olanda 2021

Lo scacchiere, dunque, va componendosi. Il tutto ruota intorno alla figura di Nyck De Vries che sembra essere diventato l’oggetto del desiderio di tutti dopo aver impressionato nel Gran Premio d’Italia. In questa girandola impazzita di nomi l’olandese sembra essere un sicuro partecipante al mondiale 2023.

Chiaramente molto dipenderà dalla volontà della Mercedes che detiene il cartellino del pilota e che potrebbe spingerlo verso la Williams in modo da farlo crescere per valutarne le potenzialità in vista di un futuro senza Lewis Hamilton.


Autore: Diego Catalano @diegocat1977

Foto: F1, Mercedes AMG F1, Alfa Romeo, Oracle Red Bull Racing, AlphaTauri

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