L’amaro epilogo del gran premio di Monza di F1, in regime di Safety Car, ha palesemente deluso le aspettative dei fan accorsi in massa nell’autodromo brianzolo. Alla sonora disapprovazione del pubblico, al termine della mesta processione delle monoposto, si è unita la delusione della coppia di piloti Ferrari che speravano di poter sovvertire l’esito della gara sfruttando almeno un adrenalinico giro.
La gestione della fase di neutralizzazione della safety car ha parzialmente tarpato le ali alla stupenda gara di Carlos Sainz che, insieme al “deb” Nyck De Vries, può essere considerato il “Driver of the day”.
Nonostante gli occhi dei fan e dei media fossero focalizzati sulla lotta al vertice della classifica, la furente rimonta dal fondo dello schieramento da parte del pilota spagnolo ha comunque calamitato l’attenzione della regia internazionale.
F1. Ferrari: rimonta solida di Carlos Sainz che sfiora il podio
Partito dalla diciottesima casella dello schieramento, in appena dieci giri è salito in settima posizione annichilendo l’agguerrita concorrenza.
Ad avvalorare la qualità della “remuntada” è stata la decisione nei sorpassi dimostrata da Carlos, anche su ossi duri come Sergio Perez, e la capacità di non rimanere invischiato in trenini formati da monoposto che utilizzavano simultaneamente il DRS.
Merito certamente di una monoposto ben bilanciata e della spinta della power unit “fresca” che lo obbligato a scontare la penalità in griglia di partenza. La performance di Sainz è stata per certi versi più confortante rispetto alle migliori previsioni del pilota e del team.
Sin dal venerdì gli ingegneri della Scuderia Ferrari hanno potuto sfruttare il weekend in salita di Carlos per effettuare numerosi test aerodinamici e per monitorare il funzionamento della power unit a km zero sulla pista più esigente per i propulsori.
L’ingresso della safety car in seguito al problema tecnico occorso sulla monoposto di Ricciardo, parcheggiata tra Lesmo 1 e Lesmo 2, puà essere considerata la sliding door della gara del pilota madrileño. Ancora una volta Carlos si è dimostrato molto lucido nella gestione della gara allungando lo stint su gomme medie fino al giro numero 31 per poi montare le soft.
Nei giri successivi ha progressivamente recuperato terreno su Russell che aveva optato per un secondo stint di gara su mescola Hard. Il giro precedente alla esposizione della bandiera gialla (tornata numero 47, nda) e successivo ingresso della safety car, Sainz era a otto secondi dal giovane pilota inglese della Mercedes su cui guadagnava mediamente un secondo al giro.
Era verosimile che nelle ultimissime tornate, il pilota di Madrid avrebbe potuto ingaggiare la lotta con Russell per la conquista del gradino più basso del podio. L’intervento della Safety car, poteva essere un’ulteriore arma in favore di Carlos in quanto, a differenza del team mate, aveva un set di penumatici soft nuovi da poter sfruttare alla ripresa della ostilità.
La lentezza nella messa in sicurezza della Mclaren di Ricciardo unitamente ad una non impeccabile gestione dell’ingresso della safety car hanno spento la rimonta dello spagnolo che sarebbe potuta diventare epica.
F1. Ferrari: la delusione di Sainz dà la cifra delle sue ambizioni
Probabilmente alla vigilia della gara, Carlos avrebbe apposto la firma per un quarto posto. La delusione a fine gara dell’alfiere Ferrari rappresenta il termometro della prestazione di Sainz e della sua monoposto.
Lo spagnolo aveva custodito il treno di soft nuove per un eventuale neutralizzazione della gara, che lo avrebbe messo in condizione di vantaggio addirittura nei confronti del team mate, partito dalla pole position.
La gara di Monza è l’espressione dello stato di forma di Carlos che dal gran premio del Canada ha cambiato marcia grazie al raggiungimento del feeling indispensabile con il proprio mezzo, in assenza del quale non è riuscito a estrarre il proprio potenziale e quello della F1-75 nei primi round del 2022.
Un trend che deve essere sfruttato dalla storica scuderia italiana nelle restanti sei tappe della stagione. Dopo diverso tempo la miglior coppia di piloti sulla griglia è stata senza ombra di dubbio quella vestita di rosso, pardon di giallo Modena…
Autore e infografica: Roberto Cecere – @robertofunoat
Foto: F1, Scuderia Ferrari F1