Il Gran Premio di Singapore di F1 è stato più difficile del previsto per Mercedes. Il team con sede a Brackley, infatti, aveva dichiarato più volte di non avere troppe aspettative riguardo la gara sul Circuito Cittadino di Marina Bay. Il risultato di oggi, però, è stato peggiore del previsto. Lewis Hamilton ha concluso il Gran Premio nono e George Russell addirittura quattordicesimo.
F1. Un GP in salita per Mercedes
La pista di Marina Bay non è mai stata storicamente favorevole a Mercedes. Come Gran Premio, Singapore è ostico per tutti, in quanto ha un clima molto caldo e decisamente umido, unito ad uno sbalzo di orari per team e piloti, in quanto si tiene in notturna. Mercedes, però, l’ha sempre trovata una delle poche gare in cui non si adattava perfettamente.
Quest’anno, la superficie ricoperta di asfalto non drenante, le irregolarità ancora presenti ed una W13 particolarmente sensibile nel fondo hanno dato il via ad una gara molto negativa per la Freccia d’Argento. Lewis Hamilton è finito solo nono, andando anche a muro. George Russell, che già partiva undicesimo dopo un problema ai freni in qualifica, è partito ultimo per il cambio della power unit ed è arrivato solo quattordicesimo.
F1. Hamilton: “Ho fatto del mio meglio con quello che avevo”
Nonostante sia abituato a ben altre prestazioni, il sette volte campione del mondo non si sente demotivato. Al contrario, Hamilton si dichiara pronto a riprovarci, con più determinazione di prima.
“Non sono arrabbiato e neanche soddisfatto,” – afferma il pilota numero 44. “Ci ho provato, ho fallito ma ora mi rialzo e ci riprovo. Ho fatto del mio meglio con quello che avevo a disposizione. Non ho rimorsi in questo momento. C’era poca aderenza oggi, su questa pista è difficile superare e la Mercedes era complicata da guidare. Non sono deluso, voglio godermi il finale di stagione e continuare a provare di ottenere un buon risultato“.
F1. Un GP sfortunato per Russell
George Russell ha ottenuto il peggiore risultato da quando è approdato in Mercedes, una quattrodicesima posizione. Tuttavia, la colpa è stata della sfortuna. Durante le qualifiche di sabato, infatti, la sua W13 ha avuto problemi in frenata, tenendolo fuori dal Q3 e costringendolo ad una partenza dall’undicesima piazza. La rimonta era già difficile, considerando che il pilota inglese ha anche dovuto cambiare alcuni elementi della power unit prima del Gran Premio. Questo lo ha condannato ad una partenza dalla pit-lane.
“Abbiamo preso un bel rischio oggi ad andare sulle slicks ed avrebbe potuto pagare con la Safety Car ma poi ho avuto l’incidente con Mick“.
“Non so cosa sia successo” ha continuato il pilota di F1 “ma dobbiamo rivederlo. Sono deluso di non aver segnato nessun punto questo weekend ma sono felice che i problemi con i freni che abbiamo sperimentato nelle FP3 siano risolti e la nostra fiducia è stata restaurata. Abbiamo mostrato quanto possiamo essere veloci e sono fiero della nostra macchina perché stiamo facendo dei grandi progressi“.
Russell ha poi detto di non vedere l’ora di andare a Suzuka per poter tornare a dimostrare il valore di Mercedes e a segnare i punti. In quella occasione, a meno di una settimana da Singapore, potremmo vedere una W13 con questa velocità ritrovata e con più stabilità, che possa portare dei punti.
Autore: Silvia Giorgi – silvia_giorgi5
Fonte Immagini: Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team
