F1 – La desideravano sul bagnato, i piloti Mercedes, la gara del GP del Giappone. Speravano in imprevisti in grado di cambiare del tutto il corso “naturale” del Gran Premio, consapevoli di avere meno passo rispetto a Red Bull e Ferrari. In questa domenica giapponese la pioggia c’è stata, a volontà, così come una lunghissima serie di imprevisti ma non sono serviti a dare alla Freccia d’Argento quella spinta in avanti di cui aveva bisogno. I due alfieri Mercedes hanno tagliato il traguardo del Gran Premio a tempo in quinta posizione (Lewis Hamilton) e in ottava (George Russell).
La gara è stata interrotta a causa delle condizioni meteo dopo il terzo giro ed il team di Brackley ha montato prima le gomme per il Bagnato ed in seguito le Intermedie, in linea con gli altri team ma ha comunque dovuto cedere il passo ad un’Alpine in netta superiorità prestazionale.
F1. Hamilton felice delle condizioni: “una vera sfida”
Mentre Max Verstappen sulla sua Red Bull va a vincere il suo secondo titolo mondiale consecutivo con quattro gare di anticipo, Lewis Hamilton con Mercedes non riesce a sorpassare Esteban Ocon su Alpine. Un episodio paradossale che rappresenta perfettamente la condizione della W13 su una pista che già sulla carta era stata identificata sfavorevole. Ciononostante, il sette volte campione del mondo si è dimostrato entusiasta di aver corso in quella situazione così stimolante.
“Appena abbiamo iniziato a gareggiare mi sono divertito un sacco là fuori. Era durissima in quelle condizioni, difficile vedere ed è esattamente come il motorsport dovrebbe essere; una vera sfida per tutti noi” ha detto il pilota, sottolineando che gli sarebbe piaciuto continuare per i fan ma la luce stava andando via.
Hamilton si è poi complimentato con Ocon, cresciuto sotto la guida di Mercedes. “Per la mia gara, ho fatto tutto il possibile contro Esteban ma, come abbiamo visto ieri, eravamo troppo lenti sul rettilineo. Appena mi avvicinavo lui si allontanava ed io non ho potuto sorpassarlo nonostante avessimo un grande vantaggio di passo. Io ho fatto di tutto, lui ha guidato benissimo e senza errori e questo è stato il massimo che abbiamo potuto fare.”
“Adesso dobbiamo recuperare da queste due gare ed imparare le lezioni per massimizzare i punti da raccogliere nelle ultime quattro gare. Congratulazioni a Max, ha fatto esattamente quello che doveva per vincere il suo secondo titolo. Sappiamo i nostri problemi con la macchina e credo che abbiamo il team per tornare più forti la prossima stagione.”
F1. Russell: macchina migliore di quanto non rifletta il risultato
George Russell ha concluso la gara in ottava posizione ma crede che il team di F1 valga di più di quanto non rifletta il risultato. “Avremmo potuto fare meglio ed arrivare sesti. Credo che l’affollamento in pit-lane mi sia costata posizioni ed è stato un pomeriggio frustrante, considerando le altre opzioni”.
L’inglese ha poi commentato come “strano” l’intero pomeriggio giapponese, che ha sottolineato ancora una volta l’imprevidibilità della F1.
“Alla fine è stato un double-header difficile, in cui non abbiamo segnato i punti che dovevamo” ha analizzato Russell “Abbiamo quindi bisogno di riunirci, concentrarci sulle ultime quattro gare e provare ad estrarre tutto dalla macchina. Ed ovviamente congratulazioni a Max. Ha fatto un lavoro eccezionale con Red Bull. Anche si sapeva dell’esito del mondiale da un po’“.
Autore: Silvia Giorgi – silvia_giorgi5
Fonte Immagini: Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team