Un uggioso e anomalo venerdì si è chiuso a Suzuka dove si disputa il Gp del Giappone, tappa n°18 del campionato del mondo di F1 2022. Sessioni nell’aggregato più lunghe del solito poiché era inizialmente previsto un test Pirelli con gomme slick in configurazione 2022 che è logicamente a quando le condizioni saranno più consone.
In un contesto di pista particolarmente cangiante, con un asfalto che ha drenato in maniera perfetta l’acqua scesa copiosa nell’intero pomeriggio nipponico, i tempi non sono stati particolarmente indicativi. In previsione della gara che dovrebbe ancora essere condizionata dal bagnato, in Red Bull si è proceduto a lavorare, durante le seconde libere, sui long run dopo aver girato ben poco nella seduta inaugurale.
F1. Gp Giappone 2022: Sergio Perez è ottimista
“Mi dispiace che il meteo abbia un po’ rovinato la giornata a questo fantastico pubblico – ha esordito Sergio Perez dopo le Fp2 – Ma per domani le previsioni sono decisamente migliori. Oggi siamo andati abbastanza bene anche in condizioni difficili. Questa pista è sempre una sfida e se è bagnato lo è ancora di più. Per me è il miglior tracciato del mondo. Siamo a nostro agio anche in caso di gara bagnata a giudicare dalle sensazioni raccolte oggi ed è molto positivo“.
“Good vibrations” per il messicano. Sensazioni che sono state confermate anche da Max Verstappen che domenica, con vittoria e giro veloce, potrebbe laurearsi campione del mondo per la seconda volta.
F1. Gp Giappone 2022: Max Verstappen: lavoro mirato al GP
Ecco le impressioni a caldo dell’olandese: “Mi sarebbe piaciuto disputare due sessioni più tranquille dal punto di vista del meteo, ma è sempre bello essere su questo tracciato. Ad ogni modo il lavoro non è andato male. Abbiamo girato un po’ e fatto qualcosa. Domani si ripartirà da zero; sarà così per tutti“.
“Con i giri fatti – ha spiegato l’olandese ai microfoni di Sky Sports UK – la conoscenza del nostro passo sul bagnato è comunque complicata. Abbiamo gettato le basi nel caso domenica dovesse tornare la pioggia. Sono curioso per domani poiché le previsioni parlano di asciutto. Finalmente capiremo quanto saremo competitivi in quelle condizioni“.
Autore: Diego Catalano – @diegocat1977
Foto: F1, Oracle Red Bull Racing