Semafori spenti ad Abu Dhabi sulle ultime qualifiche della stagione di F1 2022. Le tre sezioni volte a delineare il nome dell’ultimo poleman di quest’anno sono terminate andando a confermare l’andazzo di tutto l’anno. I primi sei qualificati, ironicamente, sono appartenenti proprio alle prime tre squadre nel campionato, perfettamente in ordine. Ancora più ironicamente, i sei piloti di Red Bull, Ferrari e Mercedes hanno concluso le qualifiche proprio a “coppie”, in una simmetria precisa e perfetta che la F1 ogni tanto regala.
L’ultimo poleman del 2022 non poteva che essere lui, Max Verstappen, dominatore incontrastato dell’intero campionato di F1 e vincitore del Mondiale Piloti per la seconda volta di fila. In seconda piazza troviamo il compagno Sergio Perez a sugellare l’imperio della Red Bull che torna in cima al mondo dopo il 2014.
La seconda fila, come detto, è tutta Rossa. Aiutata dai lunghi rettilinei di Abu Dhabi che mettono in mostra la potenza netta della monoposto, la Rossa ha superato una Mercedes in crescita posizionando in terza piazza Charles Leclerc e in quarta Carlos Sainz. La Freccia d’Argento, a sua volta, ha meritatamente occupato la terza fila con Hamilton (quinto) davanti a Russell. Non dobbiamo però dimenticare che le qualifiche non assegnano punti. E, per quanto possano essere indicative dello stato di forma di una squadra, non possono escludere risultati completamente diversi in gara dovuti ad errori, imprevisti e strategie.
F1. In attesa dell’ultima gara di Vettel
L’atmosfera che si respira ad Abu Dhabi è quella dell’ultimo giorno di scuola. L’entusiasmo per una nuova avventura e per una manciata di mesi di tempo libero si mescola con la nostalgia di dire addio alla stagione che si conosce ed al familiare rumore della auto, mista a quella routine così faticosa ma che è diventata parte di te.
Abu Dhabi 2022, tuttavia, aggiunge a questa tristezza un sapore diverso, più intenso, più aspro. La normale ed annuale nostalgia delle piste viene intrisa dalla tristezza più sorda di dover salutare una presenza costante della griglia piloti, una leggenda umile e grandiosa sia dal punto di vista sportivo che umano: Sebastian Vettel.
Sin dal loro arrivo a Yas Marina, infatti, tutti i piloti, nessuno escluso, hanno colorato di nostalgia e gratitudine il rispettoso saluto a Vettel. Ognuno ha evidenziato la dolcezza e l’umiltà di un uomo che, sin dalla sua prima vittoria a Monza su una Toro Rosso “sgangherata” (ci sia concessa l’espressione) nel 2008 alla vittoria di quattro titoli mondiali, ha cercato di fare poco rumore, impegnandosi sempre più sul punto di vista umano.
Un uomo che, con umiltà e senza traccia di vittimismo o di falsa modestia, ha ipotizzato che di lui non si ricorderà nessuno. Alcune fonti ufficiose – assolutamente non confermate – hanno detto che sarebbero stati proprio Alonso e Hamilton, rivali ed amici, ad organizzare una cena con tutti i piloti di quest’anno per omaggiare Seb salutarlo con affetto. E’ proprio la futura assenza di Vettel la protagonista indiscussa del GP di Abu Dhabi 2022.
F1. Le ultime qualifiche del 2022 di Mercedes
Tornando su questioni strettamente inerenti la pista, Mercedes ha quasi messo il punto su un anno a dir poco complesso per loro. Immaginiamo il respiro di sollievo che si leverà dal paddock anglo-tedesco, giunti finalmente alla fine di una faticosa stagione, costellata di imprevisti.
La W13 potrà andare a dormire, lasciando spazio ad una vettura che avrà, si spera, la vita più facile. Tuttavia, Toto Wolff non può sentirsi completamente deluso dal proprio team e dal duro lavoro concluso. Mercedes, a seguito dell’ultimo pacchetto aggiornamenti, ha corretto molti dei suoi difetti, grazie d una “dieta” che ha alleggerito la monoposto e l’ha resa più docile sotto la guida dei suoi piloti.
Le qualifiche di oggi vanno a confermare parzialmente questo passo in avanti, con una terza fila che premia la bravura dei piloti, il duro lavoro di tutto il team ed una serie di prestazioni migliorate. Hamilton, tuttavia, sente le qualifiche come un cattivo presagio, in quanto non si aspettava un gap così grande rispetto a quelli davanti. “Siamo arrivati qui aspettandoci che sarebbe stata una pista difficile per noi ma non ci aspettavamo certo un gap di otto decimi dalla pole position” ha affermato.
“Stavamo perdendo sei decimi oggi sui rettilinei rispetto alle macchine in testa. Ho dato tutto ma è comunque sorprendente essere così indietro rispetto a Red Bull e Ferrari” ha sospirato. Il punto debole di Mercedes, su questo tracciato, è la mancanza di velocità di punta, che si sente moltissimo sui rettilinei.
La stessa impressione di delusione l’ha avuta George Russell, reduce dalla prima vittoria in F1. Il 22enne inglese ha detto che speravano in una posizione migliore per la gara e che il loro passo era decisamente positivo. “Speravamo di essere più competitivi, considerando il passo che abbiamo su una pista come Abu Dhabi e venendo da un risultato come quello del Brasile”.
F1. Mercedes: attese e pretese
Mercedes, in questa stagione 2022, ha dato vita ad una rimonta strepitosa che da coraggio ad un quasi impossibile secondo posto nel Mondiale Costruttori su Ferrari, che aveva concepito una macchina rivelatasi generalmente superiore. Mancano solo 19 punti per eguagliare il Cavallino Rampante e 20 per batterla. Un obiettivo, riconoscono entrambi i piloti, non semplice con una sola gara e peraltro su una pista del genere.
Abu Dhabi, infatti, snoda davanti a sè una serie di caratteristiche tecniche, fra calore, rettilinei e curve mozzafiato, che premiano la purezza della velocità della monoposto, una caratteristica di cui la W13, per quanto migliorata, è ancora sprovvista. Bisognerà allora puntare sulla strategia e sulla pulizia d’esecuzione.
Hamilton ha messo in evidenza quanto in difficoltà sia la W13 sulla pista mediorientale, nonostante il passo gara buono. “Speriamo di avere un passo gara migliore domani, rispetto a quello di oggi in qualifica” ha sottolineato il pilota. “Qui si soffre sia di saltellamenti che si aggiungono alla nostra mancanza di performance ed al surriscaldamento dei freni, che abbiamo sofferto per tutta la stagione, qui acuita dalle alte temperature”.
Russell, al contrario, è gasato dall’ottimo risultato ottenuto al GP del Brasile. “Mi aspetto che Red Bull sarà irraggiungibile ma conto di poter inseguire la Ferrari. Vediamo con le strategie cosa faremo domani”.
Autore: Silvia Giorgi – silvia_giorgi5
Fonte Immagini: Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team