Vincere non basta. L’obiettivo della Red Bull è stravincere. Dopo aver archiviato le pratiche iridate con la doppietta piloti-costruttori, il team di Milton Keynes vuole imprimere ancor più profondamente il proprio marchio sulla F1. Per tale motivo è alla ricerca di un altro uno-due nella classifica che conta. Ad oggi i numeri dicono che alla spalle di Max Verstappen – che ha conquistato ben 416 punti – c’è Sergio Perez (280) che precede, con sole cinque lunghezze di vantaggio, Charles Leclerc.
Gli austriaci, nell’anno della scomparsa del visionario Dietrich Mateschitz, vogliono dunque passare alla storia senza lasciare nemmeno le briciole ad una concorrenza che, dopo l’iniziale slancio, si è assopita in prestazioni molto deludenti e non in linea con le ambizioni sbandierate a ruote ferme, quando venivano tolti i veli ai nuovi progetti. Le parole degli uomini Red Bull in vista del round paulista suonano come vere e proprie dichiarazioni di guerra. Leggiamole.
F1. Red Bull, Perez: doppietta in campionato obiettivo primario
“Mi presento alle ultime due gare della stagione con la sensazione di avere tutte le carte in regola per vincere. Saremo anche campioni tra i costruttori ma, come squadra e personalmente, è importantissimo assicurarsi una doppietta nel campionato piloti. Per questo – ha spiegato il messicano in sede di presentazione della gara – devo continuare a lottare e impegnarmi per ottenere il miglior risultato possibile in ogni evento, compresa la sprint race di questo fine settimana“.
“La gara sprint è un’occasione per segnare punti vitali. E’ importante fare una buona sessione di prove il venerdì mattina e qualificarci bene. Se riusciremo a mettere tutto insieme saremo la squadra da battere. Siamo ancora molto motivati a mantenere l’incredibile forma che abbiamo raggiunto in questa stagione“.
F1, Red Bull, Verstappen: aiutare Perez a restare davanti a Leclerc
Verstappen non si discosta dalla parole del collega di casacca e mostra di essere tutt’altro che sazio nonostante i 14 trionfi di tappa “È sempre bello tornare in Brasile. Interlagos è una pista corta e con tutti i cambi di quota e le curve di raggio stretto è un tracciato davvero bello su cui guidare. Il circuito è ovviamente ricco di storia, questo mi piace molto”.
“Con la gara sprint di questo fine settimana – ha proseguito il neoiridiato – significa che abbiamo solo una breve finestra di prove. Questo rende le cose un po’ più difficili. Dobbiamo assicurandoci che la macchina sia perfetta e che la mettiamo a punto in un tempo limitato. Come squadra vogliamo arrivare primi e secondi nel campionato, quindi è importante assicurarci che Checo resti davanti a Charles“.
Le condizioni della pista dovrebbero favorire la RB18 (leggi qui) che si candida a proseguire una striscia di vittoria avviatasi nel Gran Premio di Francia vinto grazie all’errore non forzato di Leclerc. Occhio però al meteo che volge al brutto. Questo potrebbe essere quell’elemento che rimescola valori che sulla carta sono ben definiti. Anche se, come dimostrano altre gare bagnate, la creatura di Adrian Newey ha saputo perfettamente adattarsi all’asfalto viscido anche grazie ad una perfetta gestione termica dei compound Pirelli.
Autore: Diego Catalano – @diegocat1977
Foto: F1TV, Mercedes AMG, Oracle Red Bull Racing