mercoledì, Dicembre 18, 2024

Gp Abu Dhabi 2022/Analisi prestazionale Fp2: leggero sottosterzo per la F1-75, sovrasterzo in entrata per Mercedes

F1, Yas Marina, ultima giornata di libere molto interessante. tante le prove aerodinamiche per cercare il massimo su questo tracciato che combina tratti guidati e lunghi rettilinei. Una pista prevalentemente stop and go dove Red Bull resta la favorita, ma Ferrari e Mercedes potrebbero conquistarsi un ruolo da protagonisti.

Nelle prime libere la RB18 non ha trovato subito la strada corretta da perseguire con il setup. Anche per questo motivo hanno concluso la prima sessione dietro ai principali avversari. Cambiare la downforce al posteriore per le Fp2, utilizzando un’ala da alto carico, ha di fatto funzionato.

I bolidi austriaci sono le uniche vetture che possono adottare tale configurazione grazie all’efficienza elevata, per cui su piste del genere possono scegliere una spinta verticale maggiore senza perdere velocità di punta. Questo è il trend stagionale, uno dei principali punti di forza.

F1
compare efficienza tra Ferrari – Red Bull – Mercedes – Gp Abu Dhabi 2022

Il grafico disponibile qui sopra mette in luce l’efficienza delle tre vetture (Ferrari – Mercedes – Red Bull) rispetto alle configurazioni utilizzate durante le Fp1. Mentre quello a seguire realizza la medesima operazione ma per la seconda sessione.

Notiamo subito che la monoposto di Perez, con la specifica da alto carico aerodinamico, ha peggiorato di due punti l’efficienza. Tuttavia, pur aumentando il drag, i valori di efficienza son ancora decisamente minori rispetto alle due vetture prese in esame.

F1
compare Fp2 efficienza tra Ferrari – Red Bull – Mercedes – Gp Abu Dhabi 2022

Anche in Ferrari hanno apportato una modifica tra le due sessioni, intervenendo sull’aerodinamica al retrotreno. L’ala prescelta per le Fp1 era la classica da medio carico. Dopo lo studio sui dati, nella seconda “sgambata giornaliera” i tecnici di Maranello hanno optato per diminuire la deportanza, adottando la specifica del Canada dove le “wing-tips” sono tagliate.

Di fatto emerge un piccolo miglioramento in termini di efficienza. In questo modo hanno diminuito il carico, seguendo l’evoluzione della pista che poco a poco ha acquisito grip. Parlando di handling, sulla F1-75 si è vista una leggera carenza di rotazione, una delle paure delle varie squadre sul tracciato di Abu Dhabi.

Il motivo è semplice: a Yas Marina si tende a spostare il bilanciamento meccanico verso il posteriore, togliendo del grip all’asse frontale. Questa tendenza la si nota chiaramente dagli on board, dove i piloti non riescono a raggiungere l’apice delle curve più lente o medio veloci.

Nelle fasi di accelerazioni, pertanto, si palesa una tendenza ad utilizzare un angolo di sterzo maggiore. Elemento che può innescare un tedioso sovrasterzo in fase d’uscita rovinando la trazione, l’arma più forte in mano alle rosse.

Nel confronto Ferrari/Mercedes potremmo dire che in questo momento l’auto modenese sia la più carica tra le due. Sulla vettura tedesca si è cercato di percorrere una strada “inedita”. Gli ingegneri hanno hanno deciso di portare la specifica da alto carico, ma sono andati a limare la corda del flap aggiuntivo.

In pista la Mercede ha sofferto qualche problema al posteriore, segno che il bilanciamento, probabilmente, sia un po’ troppo puntato sull’anteriore. In fase d’entrata il retrotreno tende a perdere aderenza, costringendo i piloti ad alcune piccole correzioni.

Per il momento, osservando la classifica generale, i problemi delle due squadre si eguagliano sul cronometro, almeno nella simulazione della qualifica. Solo domani vedremo che decisioni prenderanno le due squadre in termini di messa a punto.

Un dato molto importante lo si può ricavare grazie al grafico che segue. Prendendo i esame l’immagine notiamo il confronto tra il tempo medio speso sul gas dai sei piloti che militano nei top team.

F1
tempo medio sull’acceleratore Fp2 (Ferrari – Mercedes Red Bull) – Gp Abu Dhabi 2022

La Ferrari ancora una volta riesce a spendere maggior tempo sul pedale del gas, segno che in uscita da ogni curva i due piloti riescono ad anticipare il momento in cui pigiare l’acceleratore. Un dato importante che, ancora una volta, mette in luce la trazione di ogni vettura.


F1. Gp Abu Dhabi 2022: simulazione passo gara

Come successo lo scorso anno, gli assetti prescelti potranno influenzare pesantemente l’esito della gara. Dovrebbe esserci abbastanza degrado, ma dovremmo comunque vedere un solo stop. La Ferrari ha prodotto un passo più alto, ragione per la quale dovranno modificare l’assetto. Vedremo se confermeranno l’ala da basso carico anche nella giornata di domani.

Hamilton, Russell e Perez sembrano avere un ritmo simile, mentre Verstappen si trova ancora una volta davanti a tutti. Importantissimo sarà gestire il degrado delle mescole in gara, cercando di evitare che queste vadano in overheating durante l’arco dello stint.

I vari piloti non hanno realizzato long run importanti, per cui resta comunque qualche dubbio sulla gestione dei consumi. Tuttavia, l’efficienza mostrata dalla Red Bull consente di aver maggior carico, che in questo caso si farà sentire…


Autori e grafici: Arcari Alessandro – @berrageiz – Niccolò Arnerich – @niccoloarnerich

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