Il Mondiale 2022 di F1 è ormai pronto a mettere in scena l’ultimo atto di una lunga stagione. Le lotte per il secondo posto sia nella classifica Costruttori che in quella Piloti non sono però le uniche a tenere accesa l’attenzione del Circus. Il mercato piloti, infatti, non è ancora ufficialmente finito nonostante le direzioni dei team mancanti siano note. In casa Williams si attende infatti l’ultima gara che dovrebbe vedere Logan Sargeant ottenere la Superlicenza.
In Haas invece l’atteso annuncio potrebbe arrivare proprio prima del round finale ad Abu Dhabi. Una notizia, ormai nota, che comunque si è fatta molto attendere. Le prime voci in merito alla possibile sostituzione di Mick Schumacher hanno poi accompagnato per mesi il Circus. Il futuro del giovane pilota tedesco non è ancora così chiaro, ma forse la parola fine sulla F1 non è ancora pronta per essere scritta.
F1. Hulkenberg in arrivo: Mick Schumacher si allontana dal Circus?
Dalla sorpresa del passaggio di Fernando Alonso in Aston Martin, il mercato dei conducenti è stato un fedele compagno della seconda metà di stagione di F1. Il GP di Abu Dhabi, l’ultimo del lungo calendario, è ormai dietro l’angolo e con esso anche le ultime due certezze che mancano a completare le line-up per l’annata 2023. Per un giovane che arriva da una parte, un altro infatti sembra abbandonare dall’altra.
Se a Grove Sargeant è pronto alla sua nuova avventura, previa conquista dei punti che mancano per ottenere la patente di abilitazione, la Haas si prepara invece a salutare Mick Schumacher. Il futuro del giovane pilota tedesco, nonostante l’ufficialità non sia ancora giunta, sembra infatti chiaro da un po’ di tempo. La pole position conquistata da Magnussen in Brasile ha inoltre dato il cosiddetto colpo di grazia alle già vane speranze di Schumacher. Haas infatti punta sulla stabilità e il ritorno del danese sembra aver premiato questa scelta.
L’arrivo di Nico Hulkenberg nel team guidato da Steiner è infatti la replica della scelta che ha portato al ritorno di Kevin Magnussen. Il “largo ai giovani”, al momento, non è una priorità per la scuderia americana motorizzata Ferrari. Il team vuole infatti crescere e per farlo non può permettersi di coltivare giovani talenti; piloti, questi ultimi, che non terrebbe neanche in casa, un po’ come accaduto per con Russell in Williams o Leclerc in Sauber. Hulkenberg invece appare come la scelta perfetta per gli obiettivi che Haas si è prefissata.
F1. Mick Schumacher: una Mercedes all’orizzonte per provare a ripartire
Il futuro di Mick Schumacher, negli ultimi mesi, è stato spesso oggetto di discussione. Da un primo possibile passaggio in Aston Martin al posto di Vettel, a quello in Alpine per sostituire Alonso, tornando poi indietro col possibile rinnovo in Haas. Un prolungamento di matrimonio che, alla fine, non ci sarà. Le voci nate inoltre su una possibile rottura con la Ferrari Driver Academy hanno così ipotizzato non solo un futuro non rosso, ma anche l’addio del giovane tedesco alla F1.
All’orizzonte però una possibilità che lo legherebbe ancora alla massima serie sembra essere spuntata. Mercedes infatti potrebbe essere entrata in gioco, pronta a prendere sotto le sua ali anche il giovane Schumacher. Una notizia che, se dovesse essere confermata, darebbe vita anche all’emozionante storia di un nuovo inizio forse già scritto. Nel 2012 infatti papà Michael chiuse la sua carriera proprio col team della Stella a Tre Punte; la stessa scuderia che oggi sembra pronta a dare a Mick un’altra possibilità, la più importante: quella di ricominciare.
Dunque perché non pensare, sentimentalismi a parte, che con un team diverso anche Mick Schumacher possa ritrovare la giusta direzione? La corte di Toto Wolff e di Lewis Hamilton d’altronde ha molto da insegnare anche se il giovane tedesco, in queste stagioni in F1, non ha forse mai mostrato un talento in grado di prendere le redini di un top team.
La Formula Uno però non è neanche fatta di soli grandi campioni del mondo ed è anche vero che Mick non ha avuto le stesse possibilità di crescita di chi oggi un titolo può sognarlo con più concretezza. Forse Mercedes ha visto nel giovane Schumacher solo quello a cui Haas non è mai stata interessata: un pilota ambizioso a cui dare la possibilità di crescere e di mostrare, finalmente, se davvero ne può valere la pena.
Autore: Chiara Zambelli – @chiarafunoat
Foto: F1, Haas, Renault, Mercedes AMG