Dopo una settimana di chiacchere, polemiche, ricostruzioni più o meno attendibili, il venerdì del Gp di Abu Dhabi arriva salvifico per la Red Bull che finalmente si è potuta concentrare sulla sfera tecnico-sportiva. Nella prima ora di attività dell’ultimo GP di F1 in calendario ha riposato Max Verstappen. Il campione del mondo ha ceduto il volante a Liam Lawson che si è ben comportato chiudendo in quanta piazza, sopravanzato di un paio di decimi da Sergio Perez.
Nella seconda ora Max ha ripreso possesso del suo “ufficio”. E lo ha fatto mettendo immediatamente le cose in chiaro. Il capofila della graduatoria piloti della Formula Uno ha ottenuto il miglior tempo di giornata in 1.25.146. L’aver saltato la prima sessione ha imposto un programma iper compresso alla RB18 n°1 che ha lanciato segnali molto chiari anche sul passo gara con un ritmo che è parso più solido di quelli sciorinati dalla concorrenza.
Nella mini simulazione delle condizioni domenicali, in cui la Ferrari non ha brillato (leggi l’analisi degli on board), anche Sergio Perez ha dato conferma della concretezza della vettura concepita da Adrian Newey che, apparentemente, non sembra nuotare in quel mare avverso che si è presentato a San Paolo del Brasile nel weekend scorso.
F1. Gp Abu Dhabi 2022: si respira ottimismo in casa Red Bull
Stante due ore di lavoro proficuo e soddisfacente, i commenti dei piloti Red Bull sono stati impostati alla fiducia e alla serenità. “La macchina è andata bene oggi – ha esordire Perez – Sono state due sessioni molto diverse l’una dall’altra, ma abbiamo esplorato varie soluzioni per il bilanciamento, e credo che in generale pensiamo di avere informazioni in abbondanza, specialmente per domani. L’importante sarà la gara e non le qualifiche“.
“Stamattina è stata piuttosto complicata per via delle temperature. Ho provato sensazioni diverse rispetto al pomeriggio. È qualcosa che dobbiamo tenere in considerazione perché questa è la sessione più rappresentativa del weekend. Dalla simulazione gara sembriamo competitivi ed abbiamo ancora un po’ di tempo da trovare per la qualifica. Dobbiamo analizzare alcuni dati per poter capire cosa possiamo fare meglio. Se possiamo essere la macchina da battere? Vedremo domani e domenica, perché dobbiamo capire il nostro passo gara“.
F1. Gp Abu Dhabi 2022: sessione dimezzata per Verstappen che è comunque soddisfatto
Il campione del mondo in carica, quasi volendo replicare la brevità del lavoro svolto oggi, è stato più succinto nelle dichiarazioni post attività: “La mia unica sessione è stata semplice perché la macchina ha una buona finestra di funzionamento e abbiamo mantenuto la calma con un passo costante. Quindi è andato tutto bene. Non abbiamo avuto nessun vero problema in FP2; abbiamo provato alcune cose e la monoposto è andata piuttosto bene, anche nel long run“.
Non sempre, anche in una stagione dominata, il registro comunicativo di un team è improntato ad una tale sicurezza. In Red Bull si sentono forti e non lo nascondono. Anche perché i dati telemetrici parlano piuttosto chiaro. Ad oggi, eccezione fatta per la Mercedes di Lewis Hamilton che sul race pace non è parsa troppo distante, non si vedono avversari credibili all’orizzonte. Max vuole chiudere con l’ennesima vittoria, Sergio è persuaso a conquistare la seconda piazza nella classifica piloti. Il messaggio ai naviganti è stato inviato.
Autore: Diego Catalano – @diegocat1977
Foto: F1, Oracle Red Bull Racing
