E’ singolare come, spesso, certe notizie non vengano annunciate dai diretti interessato ma da chi sta loro intorno. A questa specie di regola consuetudinaria non sfugge la F1. Non è un mistero che Lewis Hamilton e la Mercedes stiano pensando molto concretamente a prolungare il proprio legame. Qualche ammissione di volontà è arrivata sia dal pilota che da Toto Wolff. Ma, finora, si è trattato di idee, di abbozzi di volontà che hanno bisogno di un inter molto più lungo, complesso e se vogliamo faticoso.
Ballano, difatti, un bel po’ di soldi e una serie di sponsorizzazioni comuni di cui tener conto. Hamilton ormai è una sorta di microcosmo, un’azienda che muove consensi e sposta opinioni. E che fattura cifre iperboliche. Ecco perché siglare un nuovo contratto quando di mezzo c’è un’entità che supera, da sola, la fama del suo team e dell’intera categoria (se guardiamo i numeri dei social chiaramente) è un cammino ad ostacoli. Forse, nonostante i reciproci interessi a chiudere la pratica, è proprio la peculiarità dell’accordo a far procedere i protagonisti con i piedi di piombo.
F1. Lewis Hamilton punta a diventare ambasciatore Mercedes
“Non abbiamo ancora iniziato a parlare con Lewis ma la nostra intenzione è quella di finire la stagione e poi trovare un po’ di tempo, nel corso dell’inverno, per iniziare a trattare con Lewis che per noi molto più di un pilota. Anche se non è un driver a fine carriera parleremo anche del suo ruolo di ambasciatore della Mercedes e dei numerosi sponsor che abbiamo in comune. Ma anche dell’impatto che può avere sul nostro pubblico“.
Questo quanto dichiarato da Toto Wolff nella settimana che ha diviso il Gran Premio degli Stati Uniti da quello del Messico. Parole eloquenti che spiegano che in Lewis la Mercedes vede più di un semplice pilota, ma un vero e proprio uomo immagine.
Che le cose stiano procedendo a vele spiegate e col vento in poppa, come riportato in apertura di questo scritto, è confermato da George Russell. Il giovane britannico, parlando al sito ufficiale della F1, ha lasciato intendere che nel futuro la coppia non sarà sciolta. “È davvero emozionante avere il potenziale di Lewis che rimarrà in F1 per un certo numero di anni a venire. Penso che abbia dimostrato di non aver assolutamente sollevato il piede dal pedale dell’acceleratore e sicuramente nelle ultime gare si è comportato meglio che mai“.
“E’ davvero emozionante per me avere l’opportunità di essere il suo compagno di squadra, di andare direttamente testa a testa con lui e crescere in questo viaggio che stiamo facendo insieme. Sembra davvero un cammino che noi due stiamo facendo, insieme al resto della squadra, nel cercare di riportare la Mercedes alla vittoria. Abbiamo un rapporto davvero fantastico e trasparente. Sì, sarebbe bello essere compagni di squadra per un certo numero di anni a venire” ha proseguito il driver di King’s Lynn.
F1. Hamilton/Mercedes: il rinnovo è più di una suggestione
Segnali che in Mercedes quella del rinnovo di Hamilton sia più di una suggestione. Anche negli altri team se ne parla. Il pilota uscente della McLaren, Daniel Ricciardo, si è espresso sulle prospettive a lungo termine di Hamilton in F1 affermando quanto segue: “La verità è che voglio che rimanga nello sport. È uno dei più grandi di sempre e penso che competere con lui, andare ruota a ruota, sia divertente. E’ fantastico“.
Anche il neo-iridato Max Verstappen, in una recente dichiarazione, non si è detto affatto sorpreso del fatto che il trentasettenne di Stevenage possa restare ancora a lungo in F1. D’altro canto c’è l’illustre esempio di Fernando Alonso che, come il vino buono, migliora di anno in anno. Con la giusta abnegazione e tenendosi sempre in forma è possibile allontanare di un bel po’ il momento di appendere casco e tuta al chiodo. Ed è questo ciò a cui Hamilton punta.
Le trattative entreranno nella fase calda durante la pausa invernale. Ora è tempo di concentrarsi sulla pista. Aspetto sul quale Russell si è proietto visto l’imminente Gp del Brasile. L’inglese ha alluso a quelle che possono essere le possibilità di agguantare il bottino pieno dopo un anno di affannosa ed infruttuosa rincorsa:
“Penso che tutti noi vogliamo una vittoria quando si presenta l’occasione giusta. Penso che sia eccitante per noi come squadra aver avuto un paio di opportunità quest’anno per combattere. Ma ritengo che dobbiamo avere la nostra giornata migliore ed eseguire tutto perfettamente. E’ anche necessario che i nostri rivali abbiano dei contrattempi per darci quella mezza possibilità”.
Così ha chiosato un Russell alla spasmodica ricerca della prima vittoria in stagione per il suo team che equivarrebbe al primo trionfo personale. Sempre che il difficile traguardo non sia raggiunto proprio da Lewis Hamilton.
Autore: Diego Catalano – @diegocat1977
Foto: F1, Mercedes AMG