Test invernali del Bahrain 2023 atto finale. Si apre la terza e ultima giornata di lavoro per i team che sono chiamati a svezzare le proprie monoposto in vista della prima gara che si terrà sempre sul tracciato di Sakhir tra esattamente otto giorni. Al momento la Red Bull sembra confermarsi l’auto da battere.
Ferrari, che si sta concentrando sul passo gara e sulla gestione delle gomme, sembra non ancora ai livelli della RB19. Mercedes, invece, pare essere in difficoltà. Le due sessioni odierne saranno decisive per risolvere gli ultimi problemi. Segui con noi la diretta minuto per minuto.
Così si chiude la sessione mattutina:
Ultimi scampoli di sessione. Canoniche prove di partenza sotto i semafori in fondo alla griglia di partenza.
Problema legato alla power unit per Alfa Romeo. In questo momento la vettura è smontata per provare a rimettere in pista la vettura per la parte finale della giornata.
Deliberata la Safety Car. Classiche prove della direzione gara.
Ecco la progressione di Leclerc su gomma C4 usata:
Outlap
1.39.314
1.38.856
1.38.792
1.38.822
1.38.664
1.39.045
1.38.798
1.39.136
1.39.921
Inlap
Torna ai box Charles Leclerc mentre esce Sergio Perez.
Al momento il passista di giornata è Russell dall’alto dei suoi 75 giri. Seguono Hulkenberg e Drugovich a quota 74. Bottas è fermo, in tutti i sensi, a 72.
Ritorna sull’asfalto Charles Leclerc. Gomma C4 usata per l’alfiere della rossa. Scelta piuttosto strana.
Il messicano è nuovamente in pista con gomma C3.
Lavoro diverso per la Red Bull. Sergio Perez si è prodotto in mini-stint da 6-7 giri senza simulare mai la gara. Cosa che potrebbe fare nel pomeriggio quando sarà nuovamente al volante della RB19.
Ai box sia Leclerc che Russell.
Russell (38.3) supera Leclerc (41.0). In questa fase la differenza di passo tra le due vetture è evidente.
40.3 per Leclerc all’ottavo passaggio consecutivo. Confermato il trend non proprio positivo per la SF-23.
Si stabilizza sul 37.5 il passo di Russell.
Ritornano a salire i tempi per Leclerc: 39 alto per il monegasco dopo pochi giri.
37.5 e subito dopo 36 alto per Russell con gomma hard. L’inglese dovrebbe essere nella sua parte finale di simulazione gara. La W14 a suo agio con le mescole più dure.
Charles Leclerc è nuovamente in pista con gomma C3 che aveva 4 giri sulle spalle.
Bandiera verde quando mancano 66 minuti al termine della sessione mattutina.
Dichiarazione volante di Valtteri Bottas: “Ho perso la spinta, non so cosa sia successo“.
Persistono i problemi alle winglet sulle ruote anteriori per la MCL60.
Approfittiamo per un recap dopo esattamente tre ore di lavoro:
Bandiera rossa. L’Alfa Romeo è ferma a seguito di un problema tecnica. Valtteri Bottas lasciala vettura nella via di fuga dopo che si è udito un brutto rumore provenire dal retrotreno. Probabili problemi alla trasmissione. Indagheremo.
Da notare che la Ferrari è tornata ad usare il doppio pilone all’alettone posteriore.
Gomma C3 usata e vettura con abbondante flow-viz per la Ferrari n°16.
Si tolgono le termocoperte dalla vettura di Leclerc che si appresta a tornare in pista.
Pit stop per Leclerc. La vettura è stata riportata nel garage per alcune verifiche.
Su pneumatico C2 la Mercedes dà segnali di ripresa: 38.6, 38.6, 38.8, 39.2, 39.0, 39.1.
Su gomma C3 è differente il comportamento di Ferrari e Mercedes. La W14 partiva con un tempo d’attacco alto per poi migliorare. La SF-23 si muove all’opposto vedendo le sue prestazioni “scadere” piuttosto in fretta. Ecco la progressione: 38.4, 38.6, 38.6, 39.0, 39.5, 39.9, 40.4 40.7. 40.5, 41.2, 41.5. La posteriore è il tallone d’Achille della rossa.
Pit stop per l’inglese della Mercedes che passa a gomma C2.
Russell è in simulazione passo gara (arrivata al passaggio 16), così come Charles Leclerc.
Stint solidissimo per Sergio Perez:
1.34.076
2.37.913
2.27.549
1.33.167
2.06.511
in
2.22.318
out
1.35.374
1.36.728
1.36.139
1.36.464
1.36.388
1.36.608
Ecco cosa stanno facendo i tecnici di Maranello sulla Ferrari SF-23:
Velocità di punta al momento:
- Leclerc 325.
- Gasly 323.
- Perez 322.
- Albon 320.
- Drugovich 320.
- Hulkenberg 320.
- Piastri 317.
- Russell 317.
- de Vries 300.
- Bottas 292.
La situazione dopo due ore di lavoro:
Russell in pista con la media C3. Inizia una simulazione di passo gara?
In pista Leclerc con gomma soft C5. Il monegasco non migliora il tempo ottenuto con una mescola di differenza. La SF-23 piuttosto nervosa con questo compound ultra morbido.
Segnali poco incoraggianti in McLaren. che non è riuscita a raggiungere i suoi obiettivi di sviluppo del 2023. L’onestà di Zak Brown. “Ci vorrà ancora un po’ di tempo” per scalare la classifica“.
Comparazione tra le due specifiche di ala posteriore usate dalla Ferrari. A sinistra la versione utilizzata nei primi due giorni. A destra la versione monopilone in stile Red Bull montata sulla vettura di Leclerc nel terzo giorno di lavoro.
Sergio Perez sale in terza posizione con gomma C3. Un secondo e mezzo il distacco dalla vetta.
Mercedes ha cambiato l’intera sospensione anteriore della W14. Questo particolare potrebbe essere stato allo base delle difficoltà di setup di ieri.
1.31.024 per Leclerc con gomma C4 nuova. Ferrari, nel giro push, è andata quasi 10 km/h più veloce rispetto alla Mercedes: 326 km/h per la SF-23 di Leclerc contro i 317 della W14 di Russell.
Interessanti valutazioni di Gunther Steiner, team principal della Haas:
Leclerc “segue” la strategia di Russell. Gomma C4 per il monegasco che cerca altresì la prestazione. 1.31.164 per il monegasco.
Russell alla continua ricerca della prestazione. Ancora gomma soft, stavolta C5, per un’ulteriore limata al tempo: 1.31.442 in nuovo riferimento.
Russell insiste con la gomma rossa C4. Mercedes alla ricerca delle prestazioni. 1.31.564 il tempo, il migliore finora della tre giorni di Sakhir.
Recap dopo la prima ora di attività:
Sale al secondo posto Leclerc con gomma C3.
Russell con gomma C4, che ricordiamo non verrà utilizzata nel weekend di gara, stampa il miglior tempo con 1.31.707. Miglior tempo di giornata che non basta per abbassare il riferimento di ieri di Zhou che resta il migliore della tre giorni di Sakhir.
Si è lavorato all’anteriore della Mercedes W14. Ora Russell è in pista per verificare la bontà delle operazioni svolte.
Perez rompe gli indugi e si prende la vetta della classifica: 1.33.167 per il messicano con miglior T1 e T2.
Testacoda per Oscar Piastri in Curva 10 dopo che aveva ottenuto il miglior tempo nel T1. La MCL60 perde carico al posteriore in ingresso curva. 360° per l’australiano che riprende la via della pista. Ecco la ricostruzione:
Hulkenberg si mette a dettare il passo con 1.33.329 per il tedesco della Haas.
1.34.090 per Leclerc che dà una limatina al suo tempo.
Risale Pierre Gasly, ora quarto a sei decimi dalla vetta, con una Alpine che sembra saltellare un po’ troppo sul rettilineo di partenza.
Problemini risolti per Leclerc che è regolarmente in pista. 1.34.142 per il monegasco.
Sale in cima la Mercedes W14 del britannico col tempo di 1.33.685.
Ritorna in pista George Russell.
Non c’è tantissima attività in pista. Il momento giusto per osservare la Ferrari SF-23 con il supporto telemetrico:
E’ l’account della F1 a dare dettagli sulla bandiera rossa precedente:
I meccanici stanno sostituendo l’ala posteriore della SF-23.
Si lavora sull’ala posteriore della Ferrari di Charles Leclerc. C’è ancora qualche problemino al DRS, non una novità in questi giorni.
1.33.690. E’ il nuovo riferimento di giornata firmato da Nico Hulkenberg.
Bandiera verde. L’oggetto è stato prontamente rimosso.
Bandiera rossa. C’è un pezzo di carbonio in pista. Si attende la rimozione da parte dei commissari di pista.
1.35.689 è al momento il tempo migliore firmato da Oscar Piastri con una McLaren che non ha convinto nei due giorni precedenti.
Inizia l’attività anche per la Mercedes che ieri ha avuto una giornata molto negativa. Riflettore puntati sulla W14 che deve risolvere i problemi idraulici che hanno appiedato George Russell e contestualmente deve superare l’improvvisa mancanza di carico all’asse anteriore.
Subito gran traffico in pista. Aero rake i grandi protagonisti in questo istante.
Semaforo verde: si parte!
Ecco le condizioni meteo a pochi minuti dalla bandiera verde.
Aria: 24.4°C
Pista: 27°C
Vento: 6 Km/h Est
Bahrain test, day 3, mattino: la line-up piloti
Red Bull | Sergio Perez |
Ferrari | Charles Leclerc |
Mercedes | George Russell |
Alpino | Pierre Gasly |
McLaren | Oscar Piastri |
Alfa Romeo | Valtteri Bottas |
Aston Martin | Felipe Drugovich |
Haas | Nico Hulkenberg |
AlphaTauri | Nyck de Vries |
Williams | Alex Albon |
Ottimismo cauto anche a bordo della “nave Ferrari”. La scuderia di Maranello ha mostrato evidenti progressi dal giovedì al venerdì. Forse manca ancora qualcosina per essere ai livelli delle Red Bull, ma la progressione è evidente. E confortante
Ieri, anche se in testa ha chiuso l’Alfa Romeo di Zhou, è stata la Red Bull a mostrare segnali di grande solidità. E non è un caso che Max Verstappen fosse molto soddisfatto alla fine della sua attività in pista (oggi la RB19 sarà tutta per Perez, ndr). Con la parole dell’olandese si apre la nostra diretta:
“Ci siamo concentrati sui piccoli dettagli e abbiamo fatto piccoli passi avanti. Ancora una volta, la macchina ha risposto bene a tutto ciò che abbiamo fatto. Abbiamo imparato molto in vita del prossimo fine settimana e, naturalmente, anche per le gare future. Sono molto soddisfatto del periodo di test perché ogni volta che sono salito in macchina mi sono sentito a mio agio e ho potuto spingere subito”.
“Un grande merito va a tutti i dipendenti della fabbrica, che hanno lavorato per tutto l’inverno e anche l’anno scorso per preparare la vettura che abbiamo ora. Vederla in pista e vedere come si comporta è fantastico. Dovremo vedere quanto saremo veloci la prossima settimana, ma le mie sensazioni sono positive”.
Autore: Diego Catalano – @diegocat1977
Foto: F1, Mercedes AMG