giovedì, Dicembre 19, 2024

Gp Bahrain 2023/On board Red Bull-Fp2: RB19 “centrata” sul passo gara. Push lap ancora incerto

Seconda sessione di prove libere per la Red Bull. Nella prima ora Max Verstappen si era focalizzato sul ritmo gara producendosi in uno stint molto solido di una decina di tornate. Se sul race pace la RB19 n°1 aveva offerto buoni riscontri, stessa cosa non si può dire per il giro push.

L’olandese, infatti, ha incontrato qualche difficoltà in Curva 4, dove si è manifestato un’evidente sottosterzo, a cui ha fatto da corollario un po’ di sovrasterzo in uscita di Curva 8. Un comportamento un po’ anomalo che è stato sottolineato anche da Helmut Marko e sul quale gli uomini di Milton Keynes intendono lavorare per presentare una vettura pronta anche sul giro secco.


Red Bull: analisi on board Gp Bahrain Fp2

La sessione si è svolta nelle condizioni ambientali che ritroveremo sia in qualifica che in gara. Dunque il test sarà molto probante in entrambe le configurazioni che gli uomini della compagine anglo-austriaca andranno certamente a provare.

Temperatura dell’aria: 23°C
Temperatura della pista: 28° C
Vento: 12 km/h, Nord
.


La prima gradita sorpresa della sessione di cui vi diamo conto è il ritorno alla parola di Gianpiero Lambiase che, nel giro di controllo dei sistemi che Verstappen effettua con gomma media, indica la posizione dei concorrenti più vicini. Alla fine del primo giro leggermente più spinto, Max si è aperto in radio lamentando un anteriore definito “leggero” per poi aggiungere che sente la vettura troppo saltellante. Nel giro di cool down l’olandese procedeva sempre molto lentamente (oltre tre minuti per completarlo!) per riportare le coperture nella giusta finestra prima di lanciarsi in un’altra tornata “push”.

Il secondo assalto è leggermente migliore ma persistono delle imprecisioni specie nel cambio di direzione veloce del complesso di curve 5-6-7. La prima fase del lavoro si chiude col rientro ai box per preparare il tentativo con gomma soft.

Red Bull
Max Verstappen (Oracle Red Bull Racing) Gp Bahrain 2023

Com’era prevedibile, la seconda sezione lavorativa di Verstappen si è svolta con gomma soft per provare la RB19 col grip aggiuntivo di questa mescola. Nella pausa i meccanici hanno lavorato sull’incidenza alare e hanno altresì fatto qualche aggiustamento alle sospensioni. Mosse mirate probabilmente a risolvere quel saltellamento spiccato che l’olandese aveva riportato durante la prima parte delle FP1. Il campione del mondo in carica chiude alle spalle di Fernando Alonso e immediatamente davanti al compagno di scuderia. Nel giro di rientro non arrivano commenti.


Red Bull, Fp2 Bahrain: simulazione passo gara

Il lavoro sul giro push si è limitato ad un singolo tentativo. Red Bull, come al solito, bada al sodo e si mette all’opera nel testare le condizioni che davvero contano: quelle di gara. Lo stint è stato effettuato con gomma soft, una mescola che prende quota in chiave gran premio poiché, col fresco, il degrado tende a ridursi drasticamente.

Interessante indicazione al quarto giro della simulazione. Lambiase comunica “modalità 8”, dopo mezzo passaggio l’olandese avvisa di non essere a suo agio con questo settaggio e l’ingegnere avvisa di passare alla numero 6. Nella veloce Curva 12, Max gestisce molto le gomme: si sente chiaramente la parzializzazione per evitare di stressare la mescola. I tempi, in ogni caso, risultano molto costanti. Una virtù emersa nei test e che si conferma in queste prove libere 2.

OUTLAP
11.37.641
21.37.136
31.36.898
41.37.179
51.36.827 (best lap)
61.37.230
71.50.625 (prende spazio per uscire da traffico)
81.37.268
91.37.169
101.37.229
111.37.519
INLAP—-
Simulazione passo gara Max Verstappen con soft media C3

Provando a fare un breve bilancio conclusivo, si nota che la RB19 si comporta in maniera leggermente diversa rispetto ai test. La tendenza ad un certo saltellamento, nulla di compromettente, si è confermata anche nella seconda sessione, quando i tecnici sono passati all’assetto usato la settimana scorsa. Se sul giro secco c’è qualcosa da sistemare, diverso è il discorso sul passo gara. Verstappen è stato molto costante con tempi in miglioramento a denotare la tipica gestione perfetta dei compound più morbidi.

Stessa situazione, per quel che abbiamo visto, in Aston Martin con un Fernando Alonso decimo su decimo col campione del mondo. Al momento sembrano questi team più in palla con Ferrari e soprattutto Mercedes che hanno ancora del lavoro da fare. L’analisi dei dati odierni sarà decisiva per presentarsi domani, all’appuntamento che conta col cronometro, nella migliore condizione possibile.


Autore: Diego Catalano – @diegocat1977

Foto: F1
, Oracle Red Bull Racing

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