La sessione di qualifiche del Gran Premio d’Australia restituisce una Mercedes dalle performance in linea con la sua storia recente, a ridosso del nuovo “cannibale” olandese della Formula 1, autore anche del record sul giro nella fantastica cornice dell’Albert Park. Al tavolo delle contendenti alla pole non è stata invitata la Scuderia Ferrari nonostante le positive sensazioni di Charles Leclerc maturate nelle prove libere di ieri.
Il gap racimolato dalla coppia di piloti del Cavallino Rampante è superiore al mezzo secondo che, su un tracciato che si percorre in circa 76/77 secondi è molto pesante. Nel corso della Q3 sia Carlos che Charles non sono riusciti a portare nella corretta finestra di funzionamento la mescola soft, in condizioni ambientali del tutto nuove per questa nuova generazione di pneumatici. La temperatura ambientale pari a 14,5°C e 21,0°C dell’asfalto giustificano in parte le performance al di sotto delle aspettative con il pilota iberico che è riuscito a classificarsi in quinta posizione e Leclerc in settima.
Tuttavia appare ovvio che in condizioni più fresche la carenza di carico aerodinamico della SF-23 non consenta ai pneumatici di sviluppare l’energia necessaria per raggiungere le prestazioni di esercizio ottimali. A differenza delle precedenti qualifiche a mancare è stata anche la consueta abilità del pilota monegasco di massimizzare il potenziale della monoposto nel Q3.
Un Leclerc abbastanza deluso anche nelle interviste a caldo, nel corso delle quali si è lamentato anche della track position rispetto al team mate che lo ha obbligato a superarlo in pista nel T1 nel suo giro veloce. Con estrema onestà, Leclerc ha comunque precisato che il deludente risultato odierno non è figlio della infelice posizione in pista rispetto al compagno di squadra.
Ad influire sulla performance del pilota del Principato di Monaco potrebbe essere stata la concitazione relativa al potenziale arrivo della pioggia che ha convinto gli ingegneri e il driver ad effettuare un solo giro di cool down. Meno caustico come sempre Carlos Sainz nei team radio in cui si è limitato a confermare che le temperature delle gomme erano troppo fredde.
Ferrari: un’altra occasione gettata al vento
La prematura uscita dai giochi fa parte di Checo Perez nel corso del Q1 era un’occasione molto ghiotta per conquistare addirittura la prima fila. A sparigliare le carte ci ha pensato la Mercedes che è riuscita a portare i propri alfieri alle spalle del campione del mondo riuscendo a sopravanzare anche la quotatissima Aston Martin. E’ abbastanza interessante rilevare che in condizioni di fresco anche la W13 ”B” riusciva a fornire delle prestazioni di assoluto livello, basti pensare alla sorprendente pole di Russell in Ungheria lo scorso anno.
Per il team di Maranello, la qualifica odierna è l’ennesima doccia gelata di questo inizio di stagione anche perché realizzata su un tracciato in cui i sorpassi sono davvero molto ardui. Lo spettro di essere alle spalle della W14 anche in questo weekend è umiliante nella misura in cui per stessa ammissione del team tedesco l’ultima freccia d’argento è un progetto fallimentare. La gara di domani si dovrebbe svolgere in condizioni climatiche nettamente diverse, con un sensibile innalzamento delle temperature ambientali e conseguentemente della pista.
Ferrari: la delusione di Leclerc nel “sarcastico” team radio
Nelle dichiarazioni a caldo Charles ha accennato al fatto che la sua monoposto abbia un setup mirato sulla massimizzazione del risultato in gara. La storia recente della Formula 1 ci ha insegnato che difficilmente i rapporti di forza apprezzati in qualifica possono essere sovvertiti in gara da specifici setup. Il pilota monegasco nonostante le dichiarazioni di facciata, appare sfiduciato.
Il team radio in cui rimprovera il team di aver effettuato un giro di melma nella fretta di una pioggia mai arrivata, e il ringraziamento a Carlos per la scia fornitagli nel T1 appare un uno sfogo sarcastico per l’ennesimo weekend senza pretese. Sentimento che stride con le reiterate ambizioni del fuoriclasse del Cavallino Rampante che anche in Australia ha ribadito chiaramente il suo obiettivo: conquistare il titolo mondiale.
Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat
Foto: F1, Scuderia Ferrari