Ferrari ha mostrato ottime potenzialità durante la prima sessione di prove libere del Gran Premio di Monaco edizione 2023. Benchè le conferme siano strettamente necessari, le performance della SF-23 confermano quanto si pensava: lungo le stradine del principato la rossa può sciorinare le sue caratteristiche migliori.
Parliamo di trazione, grip meccanico, ottimo inserimento in curva, facilità nel prendere l’apice e pulizia di traiettoria in uscita. A questo va sommato le mappatura molto più blande relative alla power unit. Fattore che anche nel Principato qualcosina conta. Durante la sessione sono arrivate delle correzioni per alzare la vettura. Provvedimento che fattuale che ha concesso un handling ancora migliore.
Carlos non ha patito nessun problema particolare ed è stato in grado di massimizzare il pacchetto. Al contrario Charles non è riuscito a sfruttare bene il materiale tecno meccanico a disposizione. Traffico, qualche sbavatura. Nulla più. Tra circa 30 minuti avrà l’occasione per testare ulteriormente l’auto e alzare la confidenza con la numero 16.
Ferrari SF-23: live Fp2
Osservando direttamente dalla pit lane gli uomini della rossa si nota un clima parecchio disteso. Il lavoro procede con attenzione per preparare al meglio queste importanti prove libere. I feedback di tecnici e piloti sono buoni. Tuttavia ci si attende un ulteriore step in merito alla messa a punto per massimizzare l’handling.
Lo studio della telemetria è in atto, mentre i piloti ricevono le ultime indicazioni. Tra poco verranno effettuate i soliti controlli alle monoposto. Sarà interessante capire, per di più, se verranno testate altre mescole oltre le sole Pirelli a banda gialla utilizzate, peraltro nella giusta maniera, nelle Fp1.
Ci siamo. I ferraristi salgono a bordo delle proprie vetture in attesa di testare ulteriormente la monoposto. Aggiornamento meteo: 26,6°C la temperatura dell’aria, 46,1°C quella dell’asfalto. Umidità al 33%, 0,8 Km/h l’intensità del vento che soffia dal quadrante sud. Per il primo run le due SF-23 montano un set di gomme Hard nuove di pacca.
Gli alfieri della rossa si lanciano per il primo tentativo push. Molto traffico al momento che sta rendendo un po’ difficile avere rilevamenti fattuali. Ciononostante il piglio delle Ferrari pare il medesimo sciorinato ad ora di pranzo. Montare la mescola più dura significa poter prendere molto feeling con la monoposto, mantenendo bassa una variabile come il degrado.
Ad inizio sessione è stato chiesto ai due “Carlo” di mettere in pratica quello pensato durante la pausa per affrontare al meglio curva 1. A quanto pare i provvedimenti funzionano, in quanto Marcos si complimenta con il monegasco per il suo rendimento alla Santa Devota. Dopo un passaggio in pit lane Charles torna in pista. In realtà doveva arrivare lo stop molto breve per poi ripartire. Per questo il ferrarista ha preferito restare a bordo della sua vettura.
Ancora radio, ancora Marcos con un paio di ragguagli: frenare meglio alla 10, più attenzione nell’apex di curva 8 e 12. Lo spagnolo sta interpretando meglio la rossa. Tale fattore viene reso noto in radio. Mentre Carlos torna in garage soddisfatto del suo run, Leclerc preferisce continuare. Realizza due tornate supplementari e ne chiede un’altra che però non vene concessa per non alterare il programma di lavoro. Box anche per il monegasco che valuta un cambio di carico sviluppabile all’avantreno.
Il primo a uscire dalla pit lane è Sainz. Pirelli a banda rossa nuove per lui. Warm up accurato e poi via per il giro lanciato. Anche Charles in pista con la medesima configurazione di penumatici. L’iberico spinge molto e ottiene un ottimo riscontro nel T2. Mentre Charles lamenta un saltellamento in curva 5 che non gli permette di perforare al meglio e non sa come risolvere questo problema. In questo punto del tracciato fa presenza un banking negativo che, evidentemente, non viene digerito al meglio dal ferrarista.
Per di più il monegasco si lamenta delle gomme, non avendo trovato la corretta finestra di funzionamento delle Soft. Per questo chiede un ulteriore tentativo dopo un push lap. Marcos chiede lumi sul carico all’anteriore: arriverà un plus 2 all’avantreno con una passaggio dai box. Nel frattempo Carlos prosegue senza intoppi con le sue tornate. Molto buona la sua guidabilità.
Il muretto cerca di aiutare al massimo Leclerc. La velocità minima scende troppo in curva 10 e 13. Il ferrarista continua a mostrare qualche problemino di troppo con l’handling ma comunque migliora il su crono. Colpo di scena. Carlos abbassa per un momento la guardia alle chicane delle Piscine. Con l’anteriore destra tocca il muretto, perde in controllo della numero 55 e sbatte contro le barriere. Bandiera rossa.
I commissari stanno “raccattando” la Ferrari per poi ripristinare le normali condizioni della pista. Solitamente la celerità accompagna l’operazione qui a Monaco. Cinque minuti più tardi bandiera verde. Charles torna a calcare l’asfalto con un treno di scrub Soft. Il tentativo è molto buono. Dopo il traguardo alza il piede per realizzare un ulteriore passaggio che ricalca il miglioramento tanto cercato. L’ultimo tentativo sta per andare in onda. Giro di raffreddamento e poi via per l’ultimissimo riscontro cronometrico della giornata.
Botto finale di Carlos a parte, le cose per il team di Maranello sono andate bene. Lo spagnolo ha mostrato un’ottima solidità sin dal mattino. Tanta confidenza con la vettura. Aspetto che purtroppo lo ha fregato alla prima distrazione. La numero 55 non dovrebbe riportare danni notevoli. Leclerc è migliorato. Tanto il lavoro per farlo. Durante la sera/notte i dati raccolti saranno analizzati e processati per poi, domani, fornire le info necessarie per realizzare l’ultimo step competitivo prima della qualifica.
Autore e foto: Alessandro Arcari – @berrageiz
Immagini: Scuderia Ferrari