lunedì, Dicembre 23, 2024

Gp Spagna 2023/Analisi prestazionale qualifica: Ferrari carente di carico, ma l’handling è buono

Abbiamo assistito ad una sessione atipica al Montmelò per le temperature dell’asfalto, risultate ben più fresche rispetto al solito. Siamo passati dai 42°C di ieri ai 25°C di oggi. Questo ha reso la pista profondamente diversa da quanto i team si aspettavano e su cui avevano ottimizzato il setup. Aspetto che ha stravolto in gran parte le strategie di warm up degli pneumatici.

Ferrari ha sofferto questo cambiamento della pista. Come avevamo analizzato ieri, i tecnici della rossa hanno cercato di far funzionare il setup con un’ala posteriore più scarica. Questo porta inevitabilmente a un posteriore più leggero e quindi più nervoso nelle numerose curve veloci del tracciato. Per riuscire ad ottenere comunque un buon handling della monoposto, quindi bisogna cercare un compromesso molto delicato tra i vari parametri di messa a punto.

Interessante notare come il Cavallino Rampante abbia adottato un setup come meno downforce proprio in Spagna con il nuovo pacchetto aerodinamico. Come detto la SF-23 è parsa sensibile alle temperature delle mescole, questo perchè l’attivazione delle mescole era probabilmente ottimizzata per una temperatura più elevata.

Inoltre la Pirelli ha alzato di 1 Psi la pressione degli pneumatici sull’asse frontale, per cui in molti hanno cercato di reagire a questo cambiamento. Il tempo per farlo non era molto però e la mancanza di riscontri durante la terza sessione di prove libere potrebbe quindi aver influito.

Nel complesso la vettura italiana è rimasta maggiormente sovrasterzante, atteggiamento che non ha consentito molta velocità all’apice nelle curve rapide. La situazione tuttavia è migliorata rispetto a ieri, con Sainz che durante l’ultimo tentativo in Q3 ha sofferto un delta velocistico alla 9 di “soli” 6 km/h rispetto ai 13 del venerdì.

Da questo spezzone di telemetria persa in esame possiamo facilmente intuire perchè Mercedes, durante la qualifica, è riuscita a ottenere un buon riscontro cronometrico. In molte delle curve veloci le W14 sono riuscite a eguagliare la Red Bull di Verstappen grazie ad un livello di carico decisamente azzeccato.

Ferrari
compare curva 9: velocità prodotte Fp3 – Qualifica

Rispetto agli altri week end notiamo un grosso miglioramento in termini di velocità di punta del team di Brackley. Di fatto questo era lo scopo della Ferrari, anche in ottica gara. Ricordiamo che un carico inferiore non è direttamente collegato ad una gestione non ottimale della mescola.

Dal grafico a seguire quantifichiamo quanto detto. Sainz ha eguagliato la speed trap di Verstappen, mentre Leclerc nei pochi giri effettuati è riuscito a far segnare una velocità massima di 4km/h in più rispetto alla RB19 numero 1. Per Hamilton rimane un delta a sfavore nei confronti di Max di 5km/h, mentre per Alonso il gap sale a 10km/h.

Ferrari
velocità massime e minime qualifica Gp Spagna 2023

Red Bull ha avuto una sessione piuttosto lineare con Verstappen. Anche per lui una vettura maggiormente rear limited maggiormente sovrasterzante nel T3. Per il resto possiamo dire che la percorrenza nel T1 è senza dubbio migliorata. Nel tratto che curva 1 porta alla 4 la velocità all’apice risulta essere la più elevata.

Detto questo, nel complesso il pilota di Hasselt ha fatto sapere di essersi trovato molto bene con il bilanciamento aerodinamico tra i due assi. Inoltre, in termini di gestione delle Pirelli P-Zero, Red Bull conferma di essere la migliore, molto poco sensibile ai cambiamenti delle condizioni della pista.

Nel pomeriggio di ieri Hamilton ha provato un’ala da medio carico per comprendere pregi e i difetti della strada percorsa da Ferrari. In seguito hanno deciso di tornare sulla strada originale montando la specifica da medio/alto carico per la qualifica, visto i problemi riscontrati nel centrare la finestra di utilizzo degli gomme.


Mercedes davanti a Ferrari nell’Ideal lap

Nel complesso avevano una monoposto abbastanza ben bilanciata, tuttavia per l’ultimo tentativo del Q3 non hanno messo assieme il potenziale nei vari punti della pista. Notiamo infatti dalla tabella qui sotto che il tempo ideale di Lewis, 1:12:576s, avrebbe posizionato il britannico in seconda posizione.

Ferrari
ideal lap time – Gp Spagna 2023

Oggi Ferrari si è giocato il ruolo di seconda forza con la Mercedes in termini di prestazione pura, anche se purtroppo non abbiamo visto la qualifica di Leclerc. Il monegasco ha avvertito problemi al posteriore, soprattutto nell’affrontare le curva a sinistra. Il problema deriva dalle temperature delle mescole provocato, con ogni probabilità, da un problema meccanico che ha complicato tremendamente le cose.

Passiamo brevemente all’Aston Martin che quest’oggi ha fatto un discreto lavoro. Il bilanciamento c’era e con Alonso avrebbero potuto ambire alla quinta posizione. Ma in curva 10 lo spagnolo ha commesso un errore che non gli ha permesso di percorrere la giusta traiettoria. Stroll è riuscito ad avvicinarsi maggiormente al suo tempo ideale, finendo davanti al compagno di squadra.

La AMR23 ha un ottimo carico che però non è stato sufficiente per sfruttare al meglio le doti della “verdona” su questa pista. Anche sul passo gara non sono parsi così rapidi e costanti come in altre piste. Ciononostante, domani, ci aspettiamo una buona performance da parte loro.


Autori, grafiche e immagini : Alessandro Arcari – @berrageiz – Niccoló Arnerich –@niccoloarnerich  

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