Col Gran Premio del Canada, il cui weekend scatta stasera (Fp1 alle 19:30; Fp2 alle 23:00 italiane ), la Red Bull potrebbe entrare nel prestigioso club dei 100, quell’élite riservata alle squadre capaci di andare in tripla cifra nel casellario delle vittorie di tappa.
Ancora per poco sono quattro i team che possono fregiarsi di questo traguardo: Ferrari, McLaren, Williams e Mercedes. La logica dice che domenica, nella tarda serata italiana, Milton Keynes possa mostrare il ticket d’ingresso nel ristretto consesso dei vincitori seriali. Ammenoché qualche evento deviante, leggasi pioggia la cui presenza è data in buona percentuale, non possa infastidire i piani di Horner e soci.
Come al solito Max Verstappen e Sergio Perez arrivano al campo di gara con i galloni dei favoriti assoluti. Se l’olandese è ormai in rampa di lancio verso il terzo titolo consecutivo, è il messicano a dover dare risposte concrete dopo una striscia di eventi deludente caratterizzata da qualifiche assai negative che, chiaramente, ne hanno condizionato le evoluzioni in gara. Ragion per cui si presenta a Montreal desideroso di riscatto e per provare a riaprire una corsa che oggi sembra abbastanza chiusa.
Red Bull: Perez vuole riaprire la corsa al titolo
Sergio Perez, dunque, spera che il Gran Premio del Canada funga da grande reset per la sua stagione 2023 e per le sue speranze di lottare per il titolo mondiale. Se dopo cinque gare la forbice interna a Milton Keynes diceva 15 punti di distacco, ora questa si è divaricata fino a 53 lunghezze. Un’epistassi apparentemente inarginabile che il pilota di Guadalajara vuole provare a fermare.
“Fondamentalmente voglio una ripartenza. Monaco è stata tutta colpa mia, ho fatto un errore davvero brutto. Poi a Barcellona, di nuovo in qualifica, è stato difficile con le condizioni umide. Non siamo riusciti ad avere una buona qualifica e domenica abbiamo pagato il prezzo.
“Non vedo l’ora di tornare alla forma che avevamo all’inizio della stagione. È stato difficile in Spagna, è stata l’unica volta che ho avuto difficoltà con la macchina. Ho faticato per tutto il fine settimana, quindi è stato difficile a Barcellona”. Queste le prime impressioni di Perez in riferimento alle gare più recenti.
“A parte questo, penso che a Monaco abbiamo avuto il passo per avere davvero un ottimo fine settimana, ma ho fatto un errore, sono stato preso dal vento in poppa, dalla macchina davanti e così via. Penso che la prima volta che abbiamo avuto difficoltà sia stato a Barcellona“.
Perez sa che non può più permettersi brutti fine settimana. E’ come se avesse già speso tutti i bonus che solitamente caratterizzano un’annata lunga. Ora ogni errore costa il triplo perché rischia di scavare ulteriormente solchi già abbastanza profondi. Una situazione che richiede nervi saldi e attributi pesanti. Ora Sergio deve dimostrare il valore che dice di possedere. E deve farlo fattualmente, non sono in conferenza stampa.
Red Bull: la calma di Max Verstappen
Verstappen, già dalla mimica corporea, si è mostrato molto calmo e sicuro dei suoi mezzi. E non sorprende visto il trend recente. “La macchina è fantastica da guidare. La cosa buona è che è molto prevedibile, è abbastanza semplice da impostare. Ci sono sempre cose che puoi fare meglio, ma sembra che possiamo portarla in una finestra buona abbastanza rapidamente. E questo aiuta molto a lavorare durante un weekend di gara”.
Poche preoccupazioni per Max che, difatti, volge il suo sguardo al meteo che potrebbe essere la variabile impazzita del weekend canadese. “In questo fine settimana sembra che ci sia molta pioggia in giro e questo rende un po’ più difficile trovare un punto debole di una macchina poiché sul bagnato potrebbero succedere molte cose”.
Solitamente la pioggia spariglia i valori, ma la RB19, anche con pista viscida, in altre circostanze, si è dimostrata di un livello superiore. Segnale tangibile che la creatura di Adrian Newey è un baluardo di adattabilità. Caratteristica, questa, che contraddistingue le monoposto che hanno fatto la storia della F1. E siamo certi che il modello 2023 della casata anglo-austriaca occuperà un posto di rilievo nel grande libro del motorsport.
Autore: Diego Catalano – @diegocat1977
Foto: F1, Oracle Red Bull Racing
