lunedì, Settembre 16, 2024

F1: due giorni cruciali per decretare il destino delle termocoperte

Oggi si apre una due giorni di attività a Silverstone di cruciale importanza per il futuro della F1. Il menù offre il test delle gomme Pirelli da utilizzare senza il preriscaldamento a mezzo termocoperte. Prove dalle quali si capirà se nel 2024 si virerà su questo tipo di specifica o se serviranno ulteriori valutazioni – e dunque rinvii – per validare una novità che rivoluzionerebbe l’approccio alla pista da parte dei piloti. 


F1 2024, termocoperte: sì o no?

La partita è presto spiegata: quello tra le termocoperte e la F1 è un rapporto destinato a terminare ma che i piloti provano a tenere vivo. Da un lato troviamo i conducenti, capitanati dal loro rappresentante in pista, George Russell, dall’altro la Pirelli che si trova tra l’incudine e il martello dato che l’imposizione di abolire le coperte riscaldanti arriva dall’alto e non è una loro diretta scelta.

Secondo l’alfiere della Mercedes, che si fa latore del messaggio dei suoi colleghi, la Formula Uno non sarebbe ancora pronta a eliminare le termocoperte. La preoccupazione è che la mossa porterà a causare incidenti e potrebbe essere potenzialmente pericolosa anche per i meccanici.

La FIA, imbeccata da Liberty Media che è il grande architetto di questo provvedimento, aveva originariamente pianificato di bandire il dispositivo dall’inizio della stagione 2024. Ma un’interlocuzione tra le parti è ancora in corso. Russell, dopo il Gp di Spagna, aveva preso parte a un test con i nuovi pneumatici Pirelli non preriscaldati insieme a Mick Schumacher e al duo titolare della Ferrari

F1
Lewis Hamilton (Mercedes AMG F1 Team) in azione durante il sabato del weekend del GP di Gran Bretagna 2023

I quattro piloti avevano provato le coperture in condizioni ideali visto che la temperatura dell’asfalto, nella calura di inizio giugno, superava i 40°C. In questo contesto termico la gomma non aveva faticato eccessivamente, anche se qualche difficoltà si era palesata nelle prime quattro curve, prima che il composto entrasse nella corretta finestra operativa.

Al termine delle prove al britannico era rimasto però un dubbio: come si sarebbe adattata la gomma in presenza di temperature molto più basse? Proprio in vista di questo non ideale scenario, Russell si era espresso senza nascondere timori: “Se devo essere totalmente onesto, non penso che noi, come sport, siamo in grado di portare questi pneumatici in uno scenario di gara.

Sarò molto preoccupato per tutti i meccanici nella pit lane durante un pitstop. Ma anche per l’out lap in una gara in condizioni di freddo. Ci saranno incidenti, non ho dubbi al riguardo. C’è un sacco di lavoro e di spese da effettuare su queste gomme. Risorse che credo potrebbero essere messe altrove“.

Questioni di sicurezza sollevate dai piloti alle quali aveva già provato a rispondere Simone Berra, Chief Engineer presso la Pirelli, il quale aveva riferito che, in termini di sicurezza, non si scorgono rischi specifici. Chiaramente molto dipenderà anche dai piloti stessi che devono cambiare il modo in cui guidano nel primo giro adattandosi al prodotto nuovo. Questo sia per ragioni di sicurezza che per opportunità tecnica per evitare che si crei immediatamente del graining con uno pneumatico troppo sollecitato quando non è in temperatura.

F1
Simone Berra – Pirelli F1 Chief Engineer

F1: Mario Isola parla del futuro delle termocoperte

Il Direttore Pirelli Motorsport, Mario Isola, è intervenuto sul tema nel weekend di gara chiusosi l’altro ieri spiegando che quelli di oggi e di domani non saranno i test finali, perché ve ne sono altri in programma nel prosieguo della stagione, ma saranno quelli cruciali. Infatti, dopo questi, la F1 Commission deciderà se, per il 2024, vieterà le coperte o meno.

Stiamo facendo un riepilogo esecutivo per i team principal in modo che non debbano leggere 40 o 50 pagine con un riassunto del test. Ovviamente forniremo tutti i dati anche agli esperti di pneumatici del team. Poi spero che decideranno in base a questi elementi. Se vogliamo continuare per un altro anno con le coperte, lo faremo“, ha spiegato il dirigente milanese. 

Molti si domandano la se la F1 sia effettivamente pronta per questo cambio epocale. Una risposta vera non c’è e Isola ne dà conto: “Dipende da cosa s’intende con l’idea di esser pronti. Gli pneumatici che funzionano senza coperte, sono diversi dagli pneumatici attuali. Non ci si può aspettare di avere una fase di riscaldamento esattamente uguale a quella delle coperture che si usano ora che vengono portate a 70°C“.

Uno dei problemi sollevati da Russell è quello della mancanza di prove in condizioni meno favorevoli. Un qualcosa di cui anche Isola si rende conto: “Non abbiamo avuto la possibilità di testare le gomme in tutte le condizioni, perché al momento non c’è freddo. Quando abbiamo provato a freddo – ricordo in un test con la Mercedes, ad esempio, al Paul Ricard – è stato all’inizio della stagione con le mescole che non sono la versione finale. Quindi eravamo nelle prime fasi dello sviluppo“.

F1
Mario Isola, direttore della divisione motorsport di Pirelli

Dobbiamo accettare che, quando le gomme funzionano senza coperte, sono diverse. Dobbiamo capire qual è l’impatto sulle strategie di gara, perché ovviamente non vogliamo che lo show venga danneggiato dalla nuova situazione. La direzione che abbiamo concordato con tutte le parti interessate della F1 è quella di ridurre l’impatto sull’ambiente e rendere lo sport più sostenibile. Ed è quello che stiamo facendo“, ha chiosato Isola ai microfoni di RN365.

La sensazione finale è che non saranno le parole ma i test in pista in condizioni più estreme, ossia quelle a cui alludeva Russell, a convincere i conducenti sulla bontà del prodotto e sulla sua compatibilità con la sicurezza invocata a giusta ragione. Ecco perché le prossime sedute di prova, che comunque si svolgeranno in un clima non ostico, assumeranno un valore fondante per capire se le termocoperte potranno realmente diventare un ricordo in una F1 in continua evoluzione. La partita è prossima alla chiusura…


Autore: Diego Catalano – @diegocat1977

Foto: F1
, Pirelli Motorsport, Mercedes AMG, Alfa Romeo Racing

Articoli Collegati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Resta Collegato

3,584FansMi piace
1,032FollowerSegui
7,558FollowerSegui
- Advertisement -

Meteo Prossimo GP

Zandvoort
poche nuvole
16.7 ° C
17.8 °
15.6 °
88 %
6.3kmh
20 %
Lun
18 °
Mar
20 °
Mer
22 °
Gio
23 °
Ven
22 °
- Advertisement -

Ultimi Articoli

- Advertisement -
Change privacy settings