E’ davvero spettacolare quanto assistito nelle qualifiche del gran premio d’Austria? Una sessione falcidiata da penalità per track limit millimetrici. Ben 33 sanzioni inflitte nelle tre frazioni valevoli per la definizione dello schieramento di partenza della gara domenicale. La massima espressione della velocità mutilata dalla paura di far scattare i sensori posti nei cordoli in cui i piloti dovevano prestare maggiore attenzione alla traiettoria piuttosto che alla velocità di percorrenza.
Una situazione surreale per il pubblico ma soprattutto per i piloti. Il verdetto finale non ha tradito i pronostici della vigilia grazie all’ennesima pole firmata da Max Verstappen che ha preceduto di un soffio il duo della Ferrari, con Charles Leclerc in P2 e Carlos Sainz in P3.
La coppia di piloti della Scuderia Ferrari ha massimizzato il potenziale della SF-23 che ha portato in pista tutti gli aggiornamenti brevemente collaudati nel filming day di Fiorano. Il Red Bull Ring si è confermato un tracciato congeniale alla rossa in base ad alcune similarità con il circuito di Montreal dove la SF-23 aveva dato segnali di ripresa. Non è la prima volta che la monoposto di Maranello offre ottime performance in qualifica, pertanto il risultato di ieri necessita di conferme sulla distanza delle due gare: la sprint di oggi e la gara di domenica.
Il dato inequivocabile è che gli uomini di Maranello hanno sviluppato update che consentono di competere con i piani di sviluppo della concorrenza almeno sul giro secco. Un sospiro di sollievo per gli ingegneri della scuderia modenese che conferma la bontà dei correttivi rispetto a un recente passato colmo di update oggetto di infinite comparazioni o bocciati una volta portati in pista.
Se la SF-23 dovesse sciorinare un passo consistente e una buona gestione dei compound la gara di domenica potrebbe offrire interessanti prospettive. Per l’ennesima volta Sergio Perez non ha superato la tagliola della Q2 incorrendo come altri colleghi in una penalità che lo ha relegato in quindicesima posizione.
Domenica il team di Maranello avrà la possibilità di impostare il duello con Max sul piano strategico potendo contare sul contributo di entrambi i piloti della rossa in scia alla formidabile RB19 del due volte campione del mondo olandese. La singola sessione di prove libere non ha consentito di definire una chiara gerarchia dei valori in pista. I team hanno dovuto comprimere in una sola ora stint sui tre compound, con carichi di benzina ancor più indecifrabili del solito.
Il format sprint rende enigmatico il programma di lavoro dei team in quanto è necessario testare anche la consistenza delle gomme sulla gara di oggi pomeriggio. Con ogni probabilità gli ingegneri delle scuderie a valle delle PL1 non hanno un quadro preciso del proprio livello prestazionale rispetto ai competitor a tutto vantaggio di possibili sorprese nella gara di domani…
Ferrari: il risultato delle qualifiche ricompensa il grande lavoro in fabbrica
Nonostante si tratti solo di qualifiche, in cui la Ferrari ha quasi sempre ben figurato, il primo pensiero di Charles Leclerc è rivolto al team verso il quale ha espresso gratitudine per aver consentito di portare in pista in tempi molto brevi ulteriori update dopo quelli introdotti nel gran premio di Spagna.
Nonostante la delusione per una pole sfuggita per una manciata di centesimi, il driver monegasco è apparso visibilmente soddisfatto del risultato conseguito probabilmente anche in considerazione del terzo posto agguantato da Sainz che rende ancora più consistente il risultato complessivo del team.
Carlos è stato protagonista di una giornata lineare nella quale, come spesso capita, è mancata la ciliegina sulla torta dopo aver mostrato maggior confidenza rispetto al team mate fino al fatidico run finale della Q3 in cui il monegasco riesce sempre ad estrarre il massimo da sé stesso e dal proprio mezzo.
Il pilota iberico ha dichiarato di essere soddisfatto delle proprie qualifiche, auspicando che il weekend della rossa possa essere coronato da una doppia presenza a podio nella gara di domani anche se le condizioni meteo potrebbero essere completamente diverse.
Ai microfoni di Sky Sport F1, Frédéric Vasseur ha reso omaggio al duro lavoro del team che ha prodotto passi in avanti. Il numero uno del reparto corse del Cavallino Rampante si augura che il proseguo del weekend confermi lo step prestazionale apprezzato nella giornata di ieri replicando nelle due gare di oggi e domani quanto di positivo apprezzato nelle qualifiche di ieri.
Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat
Foto: F1, Scuderia Ferrari