Dopo tre sessioni di prove libere abbastanza problematiche per la Ferrari è giunto il primo momento delle verità del Gran Premio d’Olanda. I problemi nella definizione del setup emersi il venerdì non sono stati fissati stamattina a causa di una sessione bagnata e tormentata dalle bandiere rosse. Ora nella quale le due SF-23, specie con Charles Leclerc, hanno avuto diversi problemi alla staccata di Curva 1, con quattro lunghi totali (tre per la 16, uno per Sainz).
Il leitmotiv delle qualifiche sarà la situazione meteo che anche nella seduta pomeridiana ha contemplato pista bagnata. Ma la pioggia ha finito di cadere pochi minuti prima del via lasciando ipotizzare un finale di sessione da gomme asciutte. Vedremo. Le condizioni ambientali alle ore 15:00 sono le seguenti:
Temperatura pista: 23°C
Temperatura aria: 17°C
Vento: 1 Km/h da Sudovest
Gp Olanda 2023/qualifiche Ferrari: la Q1
Per il primo segmento di lavoro i due ferraristi sono in pista con pneumatici intermedi. Per il passaggio alla Q2 sarà decisivo leggere le condizioni mutevoli della pista e tenersi alla larga dal traffico che su un circuito così corto ed angusto può diventare un serio problema. Ecco perché sia Adami che Marcos si premurano di condurre per mano nel giro d’uscita i due conducenti definendo per bene il track position.
Altro tema caldo è quello del warm up delle gomme su una pista relativamente fredda. Aspetto chiave per la SF-23 che sul fondamentale ha spesso sofferto. Marcos, in radio, parla esplicitamente di “Safe warm up“. Sia Leclerc che Sainz partono con gomma intermedia. Subito qualche difficoltà per il monegasco che perde la vettura facendo una rapida escursione sull’erba. Problema immediatamente risolto.
In questa fase si prosegue con giri consecutivi cercando di approfittare di una pista in rapida evoluzione. Dal radar, nel frattempo, arriva l’indicazione di pioggia in arrivo. Leclerc, ancora lui, è protagonista di un altro lungo a Curva Uno: il quarto della giornata. E, come gli altri, senza conseguenze.
Le comunicazioni, come tipico quando c’è la pioggia di mezzo, insistono sulla posizione in pista e sul minutaggio che manca alla fine. A sei minuti dalla conclusione della Q1 arriva l’avviso che entro quattro minuti ci sarà altra pioggia. Simultaneamente giunge comunicazione per Sainz di tornare ai box per montare un nuovo treno di intermedie. Pit stop volante per il madrileno. Medesima indicazione arriva per Charles che parimenti monta un treno nuovo di intermedie. Da sottolineare che, in uscita dai box, Sainz ha avuto una incomprensione con Piastri che è stato spinto fuori pista dallo spagnolo. Situazione da valutare.
Alla fine della Q1 Carlos è quinto, Leclerc chiude in quattordicesima piazza e si salva per il rotto della cuffia. Subito dopo si apre in radio e ammonisce dicendo che la fase di riscaldamento delle gomme è fondamentale e per tale ragione bisogna gestire bene la situazione relativa al traffico. Un avviso per la Q2.
Gp Olanda 2023/qualifiche Ferrari: la Q2
Sezione 2 che si apre ancora con gomma intermedia. “SOC 6” avvisa Xavi Marcos per il giro di riscaldamento. “No rain for this section” gracchia la radio. La pista migliora sensibilmente e una striscia d’asciutto inizia a fare capolino in traiettoria. Dopo i primi due assalti non proprio soddisfacenti, gestiti con modalità Soc 2, gli ingegneri comunicano di rientrare per montare gomme intermedie nuove. Le due SF-23 ne hanno bisogno per superare la tagliola della Q2.
La pista è in progressiva asciugatura. Leclerc chiede di conoscere in maniera puntuale la situazione del traffico e quanti giri ha a disposizione. Il monegasco è dentro comodamente con il quinto posto. Un po’ più di ansia per Sainz che chiude nono.
Gp Olanda 2023/qualifiche Ferrari: la Q3
Ultima parte delle qualifiche. Le gomme da asciutto saranno protagoniste. Inizialmente solo per Sainz perché Charles fa un giro con intermedie. La pista è asciutta in traiettoria e infatti il monegasco viene subito richiamato per montare le slick morbide. Carlos riesce a stampare un terzo tempo prima che Sargeant uscisse di pista causando bandiera rossa. Leclerc rientra ai box senza aver siglato un crono.
Alonso, rientrando in pit lane, dà aggiornamenti sulle condizioni della pista: curve 10, 11 e 12 sono ancora “bagnate”, mentre 7-8-9 sono più asciutte. Informazioni preziose carpite sicuramente dal muretto Ferrari. Ricordiamo che per questa Q3 la direzione gara non ha autorizzato l’uso del DRS. Saranno otto minuti bollenti quelli restano da disputare.
Non è una buona giornata per Charles. L’errore arriva in Curva 9. Il pilota perde la macchina che va in sottosterzo e sbatte con l’anteriore sinistra nelle barriere. Parole non riportabili prima delle scuse di rito. Altra bandiera rossa che viene comunicata a Sainz.
L’unico tentativo di Sainz non è esaltante e ne esce una sesta posizione che, dato il comportamento della vettura, non è nemmeno da buttare. C’è molto lavoro da fare in casa Ferrari che si vede superata anche dalla Williams di un superlativo Albon. Ecco i risultati:
Autore: Diego Catalano – @diegocat1977
Foto: F1TV, Scuderia Ferrari