Gp Olanda 2023/T1: Ferrari migliora la percorrenza della prima curva, ma c’è uno snap in uscita.
Cominciamo il giro e notiamo subito un fattore che potrebbe essere utile in gara, ma come abbiamo visto approfonditamente nell’analisi prestazionale, è stato deleterio in qualifica. Stiamo parlando della maggior velocità che la rossa di Sainz porta alla staccata per la prima curva. Vediamo che Sainz e Norris hanno staccato vicino allo stesso punto, mentre Verstappen è riuscito a staccare molto più profondo. A centro curva il confronto è migliorato rispetto a ieri, con la rossa che riesce ad eguagliare la velocità minima della RB19 di Max.
In uscita dalla prima curva vediamo che Sainz è costretto a parzializzare molto, sintomo di un posteriore instabile in fase d’uscita. Come spiegato nell’analisi prestazionale, la SF-23 ha avuto molto sottosterzo in fase di percorrenza e ha poi del sovrasterzo in uscita visto il maggior angolo volante. Di fatto al momento c’è una mancanza notevole di grip frontale.
Il front-end è troppo debole e in pista High Downforce il pacchetto aerodinamico della rossa complica la ricerca dell’ottimo. Il confronto diventa decisamente più duro in curva 2, dove Sainz perde ben 10kmh da Verstappen. Il più veloce in queste prime curve è stato proprio Norris, che ha fatto segnare il miglior intertempo, di un decimo più veloce di Max. Detto questo, la SF-23 continua a far vedere delle buone doti di trazione.
Gp Olanda 2023/T2: Ferrari migliora lievemente, ma manca ancora molta velocità minima
Arriviamo poi al secondo settore. Curva 4, 5 e 6 si percorrono in piena. La prima curva che impegna le vetture è la 7, in cui Norris ha perso molto a centro curva. Un errore, ma ha detto di non esser mai riuscito a trovare un buon feeling a centro curva. Buona la rossa in curva 78, dove performava già ieri. Alla 8 Norris torna a far bene, rimanendo a 2kmh sotto alla Red Bull, che in questo settore ha fatto il vuoto, rifilando 3 decimi alla McLaren.
Poi arriviamo alla 9 e alla 10, dove la Ferrari ha faticato motlissimo durante tutto il week end. La 9 è risultata ancora esser molto ostica e hanno perso circa 10kmh. Alla 10 invece riescono a rimanere più vicini ai top. Tuttavia, in ognuna di queste curve sono obbligati a delle correzioni in uscita e sono gli ultimi a raggiungere il 100% del gas una volta fuori.
Gp Olanda 2023/T3: Sainz contiene i danni nel terzo settore
Arriviamo quindi al terzo settore, composto solamente da quattro curva, di cui una si fa in pieno. Non a caso qui la rossa riesce a rimaner più vicina alla concorrenza. Dopo un piccolo allungo si arriva alla 11. Qui la rossa guadagna leggermente in velocità di punta, arrivando a 290 kmh. La Red Bull non è lontana, segno di una grandissima efficienza visto che montano una specifica di ala posteriore molto carica.
Alla 12 perdono 3kmh di velocità minima rispetto alla Red Bull e in uscita il ferrarista è di nuovo obbligato a parzializzare. Alla 13, che è medio veloce, perdono ulteriori 6kmh rispetto alla RB19. Riescono però a guadagnare sul tratto rettilineo che porta al traguardo.
Autori e grafiche: Alessandro Arcari – @berrageiz – Niccoló Arnerich –@niccoloarnerich