lunedì, Novembre 18, 2024

Aston Martin ci crede ancora e sfida la Ferrari

La F1 si prende una pausa formale ma non sostanziale perché il lavoro prosegue in fabbrica frenetico come al solito. La riaccensione dei motori è fissata per il 15 settembre, il venerdì che inaugura il weekend del Gran Premio di Singapore. Il tracciato di Marina Bay offre sfide diverse da quelle che piloti e team hanno dovuto affrontare nell’ultima tornata dominata ancora una volta dalla Red Bull. Dal bassissimo carico aerodinamico si passerà a configurazioni più cariche su una pista che possiamo definire “front limited” e che potrebbe favorire il rientro della Aston Martin.

La solo enunciazione della definizione appena riportata mette i brividi alla Ferrari che, in Brianza, è stata convincente seconda forza. O prima delle altre, mettetela come più vi aggrada. Singapore potrebbe determinare un rimescolamento di valori molto importante con Mercedes, McLaren e soprattutto Aston Martin a riprendere quota proprio a scapito della SF-23 che potrebbe, stando anche a quanto riferito da Carlos Sainz, retrocedere in termini di prestazioni offerte.  

Aston Martin, Alonso tra provocazioni e realismo

Al di là di ciò che afferma la classifica, che del resto è un giudice supremo e inappellabile, tracciare una vera griglia prestazionale alle spalle della Red Bull è pressoché impossibile. Tre team (quattro dal Gp d’Austria in poi) che si rincorrono e si superano di settimana in settimana senza fissare un leader vero. 

Aston Martin
Fernando Alonso (Aston Martin AMR23) in azione durante il GP d’Italia 2023

Aston Martin, dopo il secondo posto nel Gremio Premio d’Olanda, è sprofondata in nona posizione e, soprattutto, ha mostrato prestazioni deludenti ratificate dal sedicesimo posto finale di Lance Stroll che quest’anno, inutile girarci intorno, sta giocando il ruolo della palla al piede. Nando sa che il quarto posto nella graduatoria costruttori è tutto merito suo e che il sorpasso subito da Maranello non è ascrivibile alle sue responsabilità.

L’asturiano, nel suo stile sempre diretto e tagliente, ha rivendicato i conseguimenti senza fare sconti né a Stroll Jr né alla Ferrari: “Abbiamo fatto quasi tutti i punti con una sola macchina fino ad ora, dobbiamo cercare di farne con entrambe per il campionato costruttori”.

Credo che a questo punto dipenda da Ferrari, non da noi: penso che al momento loro abbiano la seconda miglior macchina, forse la più veloce a Monza, ma lo sono stati anche in altre piste, come Baku, Bahrain, Jeddah, Miami. Hanno la seconda miglior macchina ma stanno lottando con noi: come andrà dipenderà da loro e da quanti errori faranno”, ha aggiunto lo spagnolo.  

Qualcuno non l’ha presa bene ma non c’è poi così tanta menzogna in questa esternazione se andiamo ad osservare con precisione tutto l’evolversi del campionato 2023. Fernando ha fatto gli straordinari e di questo passo, se il compagno non si dà una svegliata, il rischio che anche la McLaren si avvicini pericolosamente è concreto.

Aston Martin
Fernando Alonso (Aston Martin) – Gp Italia 2023

Per evitare di perdere altre posizioni – ormai la scalata alla seconda piazza sembra un dolce ed irrealizzabile sogno – serve non “ciccare” il prossimo evento che, sulla carta, dovrebbe essere nelle corde della vettura di Silverstone. “La Ferrari adesso è davanti a noi nel Mondiale Costruttori ma torneremo a Singapore. Sul circuito di casa, la Ferrari ha messo un motore nuovo.

“A Singapore andrà meglio per noi rispetto a Monza, ma sappiamo già quanto sia difficile vincere una gara con una Red Bull impressionante ad ogni gran premio. Speriamo di essere i loro rivali a Marina Bay. Negli ultimi due circuiti cittadini, l’Alpine è stata molto forte a Monaco e la Ferrari a Baku con Leclerc in pole. Vedremo a Singapore”.

Chiaramente Azerbaijan e Monaco hanno layout così differenti che non possono essere accomunati se non dal fatto di sorgere in strade normalmente aperte al traffico. Singapore pretende configurazioni di carico più alto. Ecco che la AMR23 respirerà un’aria più familiare che può ricordare quella salmastra che si annusava in Olanda.

Aston Martin
Trenino composto dalla Mercedes W14, dalla Aston Martin AMR23 e dalla Ferrari SF-23, Stagione 2023

Aston Martin è pronta a tornare a sorridere? Gli elementi ci sono, così come sono presenti quelli che fanno pensare che la Ferrari possa subire un arretramento prestazionale rispetto a quanto visto nell’ultimo weekend. In termini ATR la seconda posizione in classifica non è premiante. Ma in F1 l’ambiente è iper competitivo e la soddisfazione di issarsi dinanzi a rivali blasonati paga più di ogni singola ora in più galleria del vento.

Con un mondiale costruttori praticamente assegnato e uno piloti nelle salde mani del tiranno di Hasselt la lotta per la seconda piazza è ciò che di più entusiasmante possa offrire la F1. Ben vengano dunque le parole pepate di Alonso che precedono la sfida in pista che speriamo sia altrettanto piccante.


Autore: Diego Catalano – @diegocat1977

Foto: F1
, Aston Martin, Scuderia Ferrari

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