A Singapore vince Ferrari che interrompe si è interrotta la striscia di successi della Red Bull che ha dovuto abbandonare il sogno di provare a vincere tutte le gare della stagione 2023. Il team di Milton Keynes è andato per la prima volta in seria difficoltà e gli avversari hanno potuto approfittare di questo inaspettato regalo. A trionfare è stato Carlos Sainz davanti a Lando Norris (McLaren). Lewis Hamilton (Mercedes) chiude il podio. Si classifica al quarto posto Charles Leclerc che paga uno sfortunato pit stop in regime di Safety Car. Quinto il leader del mondiale Max Verstappen che grazie ai dieci punti conquistati allunga in classifica su Sergio Perez (ottavo).
Carlos Sainz voto 10:
Possiamo affermare con estrema certezza che Singapore sia stata la gara più bella della carriera del pilota spagnolo. Grazie ad una partenza perfetta è riuscito sin dalle prime tornate a capitalizzare la pole conquistata al sabato. Impeccabile la gestione delle mescole Hard che è riuscito a tenere in vita per più di 40 giri. La VSC ha reso più complicata le fasi finali della corsa: il muretto Ferrari decide farlo rimanere in pista a differenza dei due piloti Mercedes che azzardano una strategia a due soste montando le medie.
La tattica degli uomini di Brackley si rivela corretta: Russell e Hamilton recuperano velocemente posizioni superando Leclerc per poi avvicinarsi in modo minaccioso alla McLaren di Lando Norris. In quell’esatto momento Sainz ha una brillante intuizione: decide di rallentare per poter offrire sempre il DRS all’ex compagno, così da rendere più complicato il sorpasso da parte del duo Mercedes.
Elemento che di fatto gli consente di portare a casa la vittoria. L’ala mobile per facilitare i sorpassi utilizzato per uso difensivo, una strategia geniale. Avere una lucidità del genere in un momento cruciale non è cosa da poco. Si tratta di un successo conquistato con intelligenza e coraggio che merita solo applausi.
Lando Norris voto 8:
Norris resosi conto che un‘eventuale manovra offensiva nei confronti di Sainz sarebbe stata solo utile a favorire Russell, ha nutrito un chiaro e solo obiettivo negli ultimi giri del Gran Premio: difendere il secondo posto dagli attacchi delle due Mercedes. Grazie all’aiuto dell’ex compagno di squadra riesce a tener dietro Russell inducendolo all’errore. Un weekend solido per il pilota inglese concluso con un bellissimo secondo posto.
Lewis Hamilton voto 7:
In qualifica ha pagato un gap importante nei confronti di Russell, cercando più di raddrizzare il suo weekend sin dalla partenza. Un’impostazione che però risulta troppo aggressiva, tanto che il Re nero va largo ed è costretto a restituire le posizioni. Da lì in poi il sette volte campione del mondo non commette ulteriori sbagli e con gomme medie nuove dimostra un passo gara migliore rispetto al compagno.
Grazie alla svista commessa da Russell all’ultimo giro, Hamilton conquista il terzo gradino del podio. Considerando il ritmo del campione di Stevenage con le Pirelli a banda gialla, se Mercedes avesse lasciato strada libera alla numero 44 la vittoria sarebbe potuta arrivare. non avremo mai la controprova in tal senso, ma senza dubbio le possibilità di successo sarebbero state superiori.
Charles Leclerc voto 6.5:
Il monegasco è stato bravo in partenza a sopravanzare Russell prendendosi la seconda posizione. Con l’ingresso della Safety Car ha rallentato per dare tempo ai meccanici Ferrari di cambiare le gomme a Sainz, ma durante il suo pit è rimasto bloccato per pochi istanti sulla piazzola perdendo di fatto la posizione su Norris e Russell.
In regime di VSC il team non lo fa rientrare quasi certamente per aiutare Sainz a difendersi dall’assalto Mercedes. L’obiettivo della rossa era vincere e Leclerc, anche se ti fatto non sia riuscito a rallentare gli alfieri di Brackley, era una pedina funzionale all’obiettivo.
George Russell voto 4:
Ottima gara che in una frazione di secondi si trasforma in incubo, quando a due tornate dalla fine, preso dalla troppa foga, l’inglese pianta colpevolmente a muro la W14 nel momento in cui il podio era già suo. In una corsa di nervi e tensione ne esce totalmente sconfitto. Con questo errore dà la possibilità al compagno di squadra di allungare in classifica (71 punti di vantaggio).
Liam Lawson voto 8:
Arrivano i primi punti in F1 per il giovane neozelandese, nono al termine del Gran Premio di Singapore. Il pilota nativo di Hastings, alla sua terza gara in campionato è riuscito a concludere in zona punti. Questo nonostante abbia sofferto una partenza difficile che lo ha visto perdere posizioni al semaforo verde. Al debutto su un circuito ritenuto fra i più difficili e fra i più impegnativi dal punto di vista fisico, Lawson è riuscito a conquistare un posto nei primi dieci sia in qualifica che in gara.
Red Bull, Verstappen e Perez voto 5:
Il team austriaco dopo una striscia di quindici vittorie consecutive, un traguardo che nessun altro team di F1 è mai riuscito a raggiungere nella storia di questo sport, deve cedere lo scettro del potere alla Ferrari di Carlos Sainz. Per tutto il fine settimana la squadra ha fatto enorme fatica, senza mai riuscire a trovare una soluzione agli evidenti problemi di setup della RB19. I piloti non potevamo oggettivamente fare di più.
Alcuni pensano che la direttiva tecnica possa aver giocato un ruolo fondamentale nella perdita di prestazione deli bolidi austriaci, ma al momento, considerando che nessuno può avere dati certi su questo tema, lasciamo il campo delle ipotesi tranquillo. Certo è che se anche a Suzuka dovessero patire i medesimi problemi, un analisi più accurata scatterebbe.
Aston Martin e Alonso voto 4:
Weekend assolutamente da dimenticare per l’Aston Martin a Singapore, sia per quanto concerne il team che per Alonso. Il pilota spagnolo, partito dalla settima posizione in griglia, ha dovuto fare i conti con una penalità di cinque secondi per aver commesso un errore all’ingresso della corsia box che conduce alla pit lane, andando oltre alla linea che delimita quest’ultima.
Una penalità scontata durante la sosta ai box, con annesso errore da parte dei meccanici nella sostituzione degli pneumatici. A tutto ciò si sono aggiunti i grossi problemi di set up della AMR23, vettura che il pilota spagnolo ha più volte definito “inguidabile”. Un team in piena crisi tecnica e irriconoscibile se pensiamo ai risultati raggiunti nelle prime gare della stagione.
Ferrari voto 10:
La Ferrari torna a vincere un Gran Premio dopo un digiuno di un anno e due mesi. Il weekend del team di Maranello è stato semplicemente perfetto e sin dal venerdì hanno portato in pista una SF-23 competitiva sia nel giro secco che nel passo gara. L’obiettivo del fine settimana era vincere e il team ha fatto di tutto per riuscirci. Con questo risultato Il Cavallino Rampante si consolida al terzo posto nel campionato costruttori e punta a recuperare su Mercedes che adesso si trova a 24 lunghezze di distanza.
Autore: Roberta Nibali – @Roberta07love
Immagini: Scuderia Ferrari – Oracle Red Bull Racing –