lunedì, Dicembre 23, 2024

Gp Singapore 2023/Analisi on board Fp1: Ferrari SF-23 bilanciata sfrutta la trazione. Sottosterzo “debole” da correggere

Finalmente Ferrai ha la possibilità di corroborare su pista i passi avanti che pensa di aver realizzato. Monza ha fatto vedere un team diverso, più compatto, concentrato sull’obiettivo primario. Una SF-23 più docile, addomesticata senza troppa fatica. I tecnici di Maranello sono convinti di poter metter in piedi un fine settimana all’altezza. Questo nonostante sappiano che Singapore non si adatterà così bene alla rossa come è stato il circuito brianzolo.

Tanto grip al posteriore per dare valore a un punto di forza della vettura modenese: la trazione. Una cura particolare sull’avantreno per non indebolirlo ulteriormente, considerando che l’asse anteriore soffre problemi di carico. Sospensioni un pelo più rigide per massimizzare il rendimento nei cambi di direzione e un alto carico installato sulle ali per garantire la corretta spinta verticale.

Ferrari SF-23
ala posteriore Ferrari SF-23 – Gp Singapore 2023

Per il quindicesimo round della campagna agonistica 2023 gli aerodinamici della Ferrari hanno riproposto l’ala già vista a Montecarlo. Parliamo di una configurazione che prevede un profilo principale molto pronunciato che si abbina ad una beam wing da alto carico, “piccola” componente dell’auto ma molto importante in queste wing car, capace di incidere non poco per quanto concerne la mera gestione della downforce.

Per il resto possiamo dire che l’obiettivo del Cavallino Rampante, dichiarazioni di circostanza a parte, mira alla conferma di “seconda forza del mondiale”. Pertanto la rossa dovrà prestare particolare attenzione a Mercedes, senza dimenticare Aston Martin e McLaren. Un weekend di gara che si preannuncia davvero allettante, considerando che a Singapore, per via del particolare percorso che si snoda vicino al porto, coraggio e valore dei piloti nell’impostazione alla guida può fare una bella differenza. Ecco perchè, trovare il giusto bilanciamento della monoposto che possa fornire la massima “confidence” al volante, si attesta come fattore cruciale in merito ai riscontri cronometrici.


Ferrari SF-23: live Fp1 Singapore

Le tante chiacchiere di questi giorni lasciano spazio all’azione. Il garage della Ferrari è in fermento. Tutto è pronto e i due “Carlo” stanno salendo a bordo delle proprie vetture. Arrivano le ultime raccomandazioni/consigli ripassando il programma di lavoro di queste prime Fp1. Queste le condizioni meteorologiche attuali: 32,5°C la temperatura dell’aria, -45,4°C quella dell’asfalto. Umidità al 61%, 3.2 Km/h l’intensità del vento che soffia dal quadrante sud est.

In questo momento sono in atto i consueti controlli alle vetture: power unit, sistema ibrido, impianto frenante e trasmissione. Tutto pare sotto controllo. Per questo primo run ambedue i ferraristi scendono in pista con le Pirelli a banda bianca. Il focus sulle gomme è immediato, mentre il cambio è settato sulla posizione GX3, come sempre. Tante le indicazione nell’approccio a questo primo tentativo push.

Ferrari SF-23
Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) scende in pista a bordo della sua SF-23 – Fp1 Gp Singapore 2023

In questo caso il sistema DRS può essere utilizzato subito. Gli ingegneri di pista chiedono due tornate spinte consecutive. Si passa ora alla modalità endotermico Engine 4 per avere un riscontro più probante. Sebbene il muretto aveva chiesto due giri push i “due Carlo” preferiscono alzare il piede prima di eseguire il seguente tentativo.

Come primo approccio possiamo dire che la SF-23 sembra avere un bilanciamento di base buono. Attendiamo però ulteriori riscontri. Un passaggio di cool down e si riparte. Anche in questo secondo intento si nota una certa dimestichezza con il volante della vettura italiana, abbastanza preciso. Un leggero sottosterzo che però al momento non preoccupa considerando la pista verde e le mescole più dure del lotto.

Charles va meglio di Carlos nel T1 ma perde tutto il vantaggio nel resto del tracciato. Curva 8 e 18 dove paga più tempo rispetto alla numero 55. In questo momento si procede con il raffreddamento gomme, mentre Adami suggerisce di usare il toggle dedicato al differenziale a centro curva nel T3. Raccomandazioni ricevute si torna nuovamente all’azione. Sainz commette un errore e alza il piede. Leclerc, invece, chiude la tornata e si mette davanti a tutti malgrado abbia trovato traffico. Il primo run precede un ulteriore tentativo per continuare a prendere confidenza con il mezzo.

Fanno sapere allo spagnolo che deve migliorare la velocità minima in curva 16. Per il monegasco si tratta di fare maggiore attenzione all’uscita di curva 3. Arrivano comunque i complementi per entrambi. Carlos ha migliorato la sua prestazione il suo compagno no che di fatto chiede alcuni riferimenti sui punti di frenata. Le due SF-23 realizzano un paio di constant speed.

Ferrari SF-23
Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) in azione a bordo della sua SF-23 durante le Fp1 del Gran Premio di Singapore 2023

L’iberico si definisce soddisfatto e si infila nel garage. Al contrario Leclerc preferisce realizzare un altro giro che gli consente di abbassare il suo riscontro cronometrico. Questa prima parte ci ha fatto vedere una Ferrari con un buon assetto di base. Non perfetta visto una leggera carenza di rotazione e quel sottosterzo che impedisce in certe curve di prendere l’apice alla perfezione. Vedremo se con mescole più morbide il rendimento migliorerà.

Le rosse tornano in pista con le Soft. Si cura con molti dettagli il warm up delle gomme. Espletato l’outlap si parte a tutto gas. Nemmeno il tempo di spingere e arriva la bandiera gialla in curva 8. A quanto pare un “lucertolone” è sceso in pista. Per questa ragione tutto il gruppo rallenta la propria marcia. Nell’attesa di ripartire si procede raffreddando le gomme. I commissari rimuovono la bestia e la normale azione torna a fare presenza.

Le Pirelli a banda rossa “curano” in parte il sottosterzo endemico della rossa. Ciononostante una certa carenza di rotazione resta. Sainz effettua un buon tentativo. Il madrileño passa dai box per un cambio di carico sviluppabile all’anteriore: “plus 2 click”. Charles chiude un passaggio davvero buono, sebbene ancora una volta venga disturbato dalle altre vetture. Arrivano una pletora infinita di conigli per come gestire la SF-23 nelle tante curve di Singapore.

Carlos non è troppo convinto del setup e pensa ad un cambio sospensivo, anche perchè dopo il suo primo tentativo dice di faticare in curva 1 con le gomme. Leclerc invece pare più comodo in tal senso. Lo spagnolo mette a segno comunque un buon crono e decide di prendere la via della pitlane, a differenza del monegasco che preferisce realizzare un ulteriore passaggio. Il giro però non si conclude e anche la numero 16 torna ai box.

Ferrari SF-23
Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) torna ai box a bordo della sua SF-23 – Fp1 Gp Singapore 2023

Per gli ultimi 8 minuti il programma di lavoro continua con una mini simulazione high fuel con le Hard, dove le rosse sembrano confermare quanto visto sino ad ora. In linea generale possiamo dire che Ferrari si è presentata a Singapore con una messa a punto di base piuttosto azzeccata. I cosiddetti “attrezzi cognitivi” per massimizzare il setup sembrano senz’altro funzionare, al momento.

Restano da limare alcune situazioni per dare maggiore valore alle caratteristiche della SF-23. L’anteriore non è perfetto ma sappiamo che la rossa possiede un front end difficile da gestire. Le altezze da terra più ridotte sembrano aiutare però. Nella pausa che porta alle Fp2 lo studio della telemetria suggerirà i cambiamenti adatti per validare ancor di più la monoposto.


Autore: Alessandro Arcari – @berrageiz

Immagini: Scuderia Ferrari

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