F1, Gp Usa 2023: I saliscendi del tracciato di Austin hanno premiato ancora una volta Max Verstappen che sul traguardo ha preceduto Lewis Hamilton e Lando Norris. Il podio del Gran Premio degli Stati Uniti è stato però ribaltato dalla squalifica, arrivata nel post gara, inflitta al sette volte campione del mondo e al monegasco della Ferrari. Una gara comunque molto emozionante, per nulla scontata, molto più divertente di tante altre.
Il Cavallino Rampante collezione un podio grazie a Carlos Sainz, autore d i una gara onesta all’interno di uno scenario competitivo di certo non esaltante. Mentre Mercedes ha di fatto gettato alle ortiche una possibile vittoria per errori di guida e strategici. Molto buone le performance della McLaren che però ha sofferto un degrado maggiore a quello sperato. Aspetto che ha limitato il passo della MCL60 numero 4.
F1, Gp Usa 2023: le pagelle
Max Verstappen voto 10:
Dopo aver conquistato il terzo successo del 2023 nella gara Sprint del sabato, il pilota olandese ha portato a casa anche la vittoria della gara domenicale. Verstappen partiva dalla sesta casella della griglia e dopo un bello start ha rimontato posizione su posizione sino a compiere il sorpasso decisivo nei confronti di Norris. Il suo team lo aiuta prendendo sempre decisioni corrette dal punto di vista strategico, comprendendo da subito che la strategia a due soste era le più veloce.
Consapevoli del fatto che il britannico della McLaren avrebbe utilizzato due treni di gomme dure, hanno deciso di andare all’attacco nello stint centrale montando le Pirelli a banda media per ottenere la track position nei confronti di Norris. Verstappen, dopo aver superato Lando, ha dovuto gestire il surriscaldamento dei freni e il degrado gomme, ma è comunque riuscito a contenere la rimonta di Hamilton senza particolari problemi.
Festeggia così il cinquantesimo successo della sua carriera, portandosi a quota -1 da un certo Alain Prost e a -3 dall’ex ferrarista Sebastian Vettel. Il pilota olandese a soli 26 anni continua a scrivere pagine importanti nella storia della F1, all’interno di una campagna agonistica dove sta battendo tutti i record disponibili.
Sergio Perez voto 6:
Per la prima volta dal Monza Perez è tornato almeno nella top-5 al termine del Gran Premio degli Stati Uniti . Il pilota messicano partiva dalla nona casella della griglia, sapendo sfruttare il momento difficile di Leclerc in piena crisi con le sue mescole, superandolo nelle fasi finali della gara per chiudere in quinta piazza. Al termine della gara sono giunte altre buone notizie per Sergio: a seguito della squalifica comminata a Lewis Hamilton, la cui monoposto è risultata irregolare nelle verifiche tecniche post-gara, il pilota della Red Bull si è classificato quindi in quarta posizione.
Questo risultato gli consente di tirare un bel sospiro di sollievo se guardiamo alla classifica piloti. L’ex Racing Point si trova in seconda posizione nella classifica piloti con 39 punti di vantaggio proprio sul britannico della Mercedes con ancora quattro appuntamenti da disputare. La prossima gara è il Gran Premio di casa e ci si augura che il pilota di Guadalajara, grazie al supporto del popolo messicano, possa ritornare sul podio.
Charles Leclerc voto 7:
Una domenica da incubo per ferrarista che è passato dalla gioia per la pole position del venerdì alla delusione per il sesto posto conquistato in gara. Charles ha sbagliato la partenza perdendo la testa della corsa già alla prima curva nei confronti di Lando Norris. Il pilota della Ferrari ha poi perso la posizione in favore di Lewis Hamilton e di Max Verstappen, optando per una strategia a una singola sosta.
Leclerc è stato l’unico tra i piloti di testa a seguire questa particolare strategia che alla fine non ha di certo pagato relegandolo in sesta posizione, persino alle spalle del suo compagno di squadra Carlos Sainz e al messicano Sergio Perez. La sensazione a tal proposito è questa: con lo stesso numero di soste dell’iberico, con ogni probabilità Charles avrebbe agguantato la terza piazza proprio ai danni del madrileño.
Carlos Sainz voto 7.5:
Il pilota spagnolo per tutto il weekend è apparso meno competitivo del compagno di squadra, ma in gara è rinato trovando davvero un buon passo soprattutto dal secondo stint in poi. Parte bene l’iberico e sin da primi giri dimostra un approccio corretto alla gara. Sainz, contrariamente a Leclerc, ha potuto usufruire di una strategia a due soste: grazie ad un’ottima gestione delle mescole nel secondo e terzo stint ha portato a casa un buon quarto posto, poi diventato podio dopo la squalifica di Lewis Hamilton. Questo è il suo terzo podio stagionale.
Lewis Hamilton voto 9:
Austin è una delle piste preferite del sette volte campione del mondo e l’essere arrivato a solo un secondo da Max Verstappen conferma come il Re Nero avesse reali possibilità di poter vincere il Gran Premio degli Stati Uniti edizione 2023. L’impresa gli sarebbe forse anche riuscita se il box Mercedes non avesse atteso qualche giro di troppo, nella prima parte di gara, per convincersi della necessità di adottare una strategia a due soste. Per di più un suo piccolo errore non ha di certo aiutato.
A poche ore dal termine della gara è arrivata la notizia della doppia squalifica ai danni di Charles Leclerc e Lewis Hamilton, le cui monoposto alla fine del Gran Premio presentavano un’usura eccessiva del fondo. Il pluri campione del team di Brackley vede così complicarsi la possibilità di poter raggiungere il secondo posto in classifica piloti. Sono 36 i punti da recuperare su Perez (sarebbero stati 19 senza la squalifica).
George Russell voto 5:
Un weekend sottotono per il giovane pilota inglese: in qualifica riceve tre posizioni di penalità per avere ostacolato Leclerc e in gara non riesce a tenere il ritmo del compagno di squadra che è stato costantemente più veloce questo fine settimana.
Lando Norris voto 8.5:
Un bello scatto al via gli ha regalato molti giri in testa e la consapevolezza di avere tra le mani una monoposto valida. Nel primo stint infatti sembrava quasi avere la possibilità di poter vincere la gara ma poi è costretto a cedere il passo a Verstappen e Hamilton che erano più veloci. Norris ha successivamente guadagnato una posizione nella classifica finale del Gran Premio degli Stati Uniti, finendo secondo, grazie alla squalifica di Lewis Hamilton. Per il pilota britannico , Austin è stata un’altra gara ben sfruttata per confermare tutto il suo valore: dodicesimo podio in carriera e il quarto consecutivo de 2023. Riuscirà in questi ultimi quattro appuntamenti a portare a casa la prima vittoria in carriera ?
Oscar Piastri voto 4:
Dopo i due podi consecutivi conquistati in Giappone e Qatar, il giovane pilota della McLaren ha interrotto questa striscia di risultati positivi ad Austin. Durante il primo giro colpisce l’Alpine di Esteban Ocon e costringe al ritiro il pilota francese e dopo poche tornate anche la sua MCL60 lo abbandona. Probabilmente quello di Austin è stato il suo peggior weekend da quando corre in F1, ma alla fine parliamo sempre di un rookie e Piastri saprà far tesoro degli errori commessi per poter migliorare.
Lance Stroll voto 7:
Dopo settimane in cui è stato sommerso da critiche, Lance Stroll si prende la sua personale rivincita ad Austin: il pilota canadese, giunto nono al traguardo, ha recuperato due posizioni in seguito alla squalifica di Hamilton e Leclerc per irregolarità tecniche, conquistando così la zona punti per la prima volta dal Gran Premio del Belgio. L’inizio del weekend dell’Aston Martin non è stato dei migliori.
Il nuovo pacchetto aerodinamico non ha funzionato come ci si aspettava e sia Stroll che Alonso si sono ritrovati relegati in fondo della classifica in tutte le sessioni. Il team ha deciso di cambiare l’assetto delle vetture, condannando entrambi i piloti alla partenza dalla pit-lane. Le modifiche all’assetto, apportate per ottimizzare le prestazioni, si sono rilevate corrette e ha consentito ai piloti di poter rimontare facilmente.
Fernando Alonso voto 7:
Alonso partiva dalla pit-lane, a seguito del cambio d’assetto delle AMR23 , ma si è reso subito protagonista di una grande rimonta a suon di sorpassi e già a metà gara si trovava in zona punti. A pochi giri dalla fine, però, il fondo della sua vettura si è rotto (il bordo sul lato destro, si è rotto per circa mezzo metro) e Fernando è dovuto tornare in pit-lane per ritirarsi. Questo è il primo ritiro della stagione per lui, ma il pilota spagnolo ha disputato un ottima gara e per la prima volta dopo tante gare l’Aston Martin è ritornata competitiva.
Autore: Roberta Nibali – @Roberta07love
Immagini: Scuderia Ferrari – Oracle Red Bull Racing – Mercedes AMG F1 Team