venerdì, Novembre 22, 2024

Ferrari, sprint race di studio: il degrado gomme preoccupa

La sprint race del GP degli Stati Uniti serviva per avere delle risposte e per impostare al meglio la gara odierna. La Ferrari ha quindi inteso differenziare la scelta delle gomme per avere più elementi a disposizione per i 56 giri che sarà necessario completare stasera. Le indicazioni che sono emerse raccontano di una SF-23 che continua a palesare qualche difficoltà nella gestione degli pneumatici quando le distanze si allungano

Alla fine Charles Leclerc e Carlos Sainz portano a casa un terzo e un sesto posto che, nei fatti, non smuovono la classifica visto che la Mercedes pareggia i conti con il secondo posto di Lewis Hamilton e l’ottavo di un George Russell che ha confermato qualche problemino nell’adattarsi alle modifiche introdotte al fondo della vettura.

Sulla rossa n°16 si è deciso di montare gomme medie che per l’occasione sono le C3. La gemella n°55 ha optato per le Soft C4. Al via Charles è scattato benissimo dalla seconda piazzola riuscendo quasi ad affiancare Max Verstappen che si è difeso stringendo in maniera decisa ma lecita in Curva 1. 

Ferrari
La dura chiusura di Max Verstappen (Oracle Red Bull Racing) nei confronti di Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) – Gp USA 2023

Per Leclerc non è stato possibile tentare il sorpasso ed è uscito più lento dei rivali dal tornantino verso sinistra in cima alla salita. Così ha prestato il fianco all’attacco di Lewis Hamilton che gli ha portato via la posizione mantenendola fino alla fine. Nella fase conclusiva dell’evento i tempi per il monegasco si sono alzati sensibilmente a dimostrazione che restano delle difficoltà sul lungo che si spera di poter superare analizzando i dati emersi dalla “garetta”.


Ferrari: una sprint race di studio

Carlos è partito dalla sesta piazza e nella medesima posizione ha concluso le operazioni. Il madrileno, che ha optato per una strategia più aggressiva impostata su gomme soft, è stato “usato” dal team per raccogliere dati con una mescola non premiante. La scelta ha però permesso di ottenere dei benefici al via quando è stato in grado di scavalcare le McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri. Ma, nel corso dei 19 giri della gara breve, il degrado degli pneumatici ha costretto lo spagnolo a incassare il controsorpasso di Norris e a cedere la quinta piazza a Sergio Perez

Osservando la gara dei due alfieri del Cavallino Rampante non resta che rimarcare uno dei problemi più grandi della Ferrari: il degrado gomme che inibisce la prestazione. Considerando il consumo delle mescole così alto nella F1 Sprint, la gara odierna si presenta potenzialmente ancora più difficile. 

Alla fine del GP Leclerc non era del tutto soddisfatto. L’evento è stato compromesso in partenza con la chiusura dura di Max, ma la SF-23 non è mai stata in grado di accorciare il passo sulla Mercedes. “A Curva 1 c’era un opportunità di superare Max: ho visto lo spazio e ci ho provato, ma lui ovviamente si è difeso. E’ stato un duello al limite e ho perso poi una posizione su Lewis. Ma loro erano un po’ più forti di noi sul passo gara. Dobbiamo lavorare per capire cosa possiamo fare meglio per la gara di domani“. Questa l’ammissione di Charles che difficilmente avrebbe vinto pur passando in testa alla prima piega. 

Ferrari, come evidenziato in apertura, è stato l’unico team a correre con due mescole differenti. Più dati a disposizione, quindi, ai quali il monegasco si aggrappa: “Abbiamo parecchi elementi da analizzare. Abbiamo usato due strategie di gomme differenti e ora sappiamo come si comportano mescole diverse. Questo potrà aiutarci un po’ in vista di domani, speriamo di poter sfruttare questo piccolo vantaggio e speriamo di poter vincere“. 

Ferrari SF-23
Lando Norris (McLaren F1 Team) passa Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) – F1 Sprint – Gp Usa 2023

Carlos Sainz ha faticato moltissimo nell’arco dei 19 giri poiché le Pirelli a banda rossa non si sono dimostrate le migliori coperture per uno stint di tale lunghezza. “Scegliendo pneumatici Soft ci siamo assunti un rischio perché sapevamo che nel corso della gara avremmo faticato a livello di passo a causa del degrado. Sono però riuscito a partire bene e a sorpassare due vetture salendo in quarta posizione. Poi è iniziata la parte più difficile in cui mi sono dovuto difendere gestendo le gomme”.

“Tenere Lando e Sergio dietro è stato molto impegnativo e anche la battaglia con George non è stata affatto facile, ma siamo riusciti a rimanergli davanti e a portare a casa dei punti. Ci concentriamo sul GP alla luce delle tante informazioni raccolte”, ha concluso lo spagnolo.  


Ferrari, Vasseur: “differenziare la strategia scelta obbligata” 

In altri interventi Sainz ha alluso al fatto di dover parlare col team nei briefing tecnici poiché la strategia non ha soddisfatto. Una frecciata che Frédéric Vasseur ha voluto subito parare mettendo le cose in chiaro: “Abbiamo parlato stamattina e pensavamo fosse importante per noi avere una buona interpretazione della gara di domani. Ecco perché abbiamo deciso di differenziare le mescole per i nostri piloti nella Sprint. Questa era l’unica occasione per noi e penso sia stata una buona scelta“.

Non sono soddisfatto di quello che siamo riusciti a fare. Penso che potevamo fare un lavoro migliore. Ma credo che fosse importante avere feedback con le due mescole in vista della gara lunga di domani. Partiremo dalla pole position ed è importante avere una buona lettura della situazione, delle gomme e di elementi diversi per fare una buona gara domani“, ha spiegato il dirigente francese ai microfoni di Sky Sport.

La gara sarà una sfida; Verstappen scatterà dalla sesta posizione e se vorremo cercare di vincere dovremo tenerlo alle nostre spalle. Bisognerà avere un passo molto migliore di quello mostrato nella sprint e dovremo fare un’analisi approfondita della gara nel debrief per comprenderla a fondo e per capire anche cos’è successo a Carlos. A metà del suo stint è andato in difficoltà, mentre nell’ultima parte è andato piuttosto bene con le Soft”.

Ferrari
Frederic Vasseur (Scuderia Ferrari) – Gp Italia 2023

La prima posizione in gara sarà importante perché abbiamo un’ottima velocità di punta. Carlos è riuscito a difendersi su Russell, anche se la Mercedes era più veloce di noi. Ci siamo difesi per tutta la gara. Sappiamo di avere maggiore velocità di punta e meno carico aerodinamico rispetto ad altri team, ma le cose stanno così. E’ stata una nostra scelta prima del fine settimana e ora dobbiamo gestire il pacchetto che abbiamo e sfruttarlo al meglio. Può essere anche una buona soluzione per la gara. Abbiamo una buona velocità di punta e siamo messi bene sia in fase difensiva che in quella d’attacco. La posizione in pista sarà cruciale così come il primo giro”. 

Dalle parole dell’ex Sauber si evince che in Ferrari sono pronti ad una gara di difesa e sofferenza. Su un tracciato come il COTA Max Verstappen, se si tiene lontano dai guai alla partenza, ha intatte possibilità di rimontare e di andarsi a prendere la vittoria. Non sarà facile per il duo ferrarista, nonostante la velocità di punta, tenere a bada la RB19 ma anche le Mercedes.

Vetture che, insieme alle McLaren, hanno dimostrato di gestire meglio le gomme in virtù di un maggior carico aerodinamico sprigionato. Bisognerà esser perfetti nell’arco dei 56 giri del GP e approntare una strategia efficace per evitare di perdere punti nella lotta alla seconda piazza iridata.


Autore: Diego Catalano – @diegocat1977

Foto: F1TV
, Scuderia Ferrari

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