giovedì, Novembre 14, 2024

Mercedes: errori da principiante vanificano i progressi della W14

Da una quasi vittoria alla delusione profonda. Questa la sintesi amarissima della giornata Mercedes che si vede tolto il secondo posto di Lewis Hamilton per una irregolarità riscontrata nel pattino usurato oltre il consentito. Jo Bauer è la personificazione dello spietato giudice che rende amarissimo un weekend in cui la W14 aveva dato la sensazione di poter seriamente infastidire la Red Bull di Max Verstappen. 

Hamilton era andato molto vicino al primo trionfo dopo due anni. Un primo pit stop lento – non una novità – e la scarsa reattività del muretto avevano messo il britannico nella condizione di dover cucire uno strappo troppo grande dall’olandese che sul Circuit of the Americas ha ottenuto la cinquantesima vittoria in carriera.

Per Lewis è stato fatale un controllo a campione esiguo dai delegati tecnici della FIA. Quattro le vetture analizzate, due quelle fuori regola. Una tendenza che dice come, al traguardo, forse altre monoposto potevano presentare le stesse problematiche che hanno portato al ban. Supposizioni non verificabili ma di certo non campate in aria. Ma il regolamento è chiaro e bisogna adeguarsi.

Mercedes
Mercedes W14, GP USA 2024

Mercedes: La W14 rivista più affine a Hamilton che a Russell

Lewis Hamilton non ha potuto fare altro che far spallucce dinanzi a una squalifica inappellabile. Resta l’amaro in bocca perché stavolta la W14 aveva dato l’impressione di poter davvero infastidire Max Verstappen al quale il britannico ha fatto le congratulazioni per la cinquantesima vittoria in carriera. “Li stavamo raggiungendo verso la fine – ha affermato il sette volte iridato Speravo di potercela fare, ma avevo solo bisogno di un altro paio di giri. C’è stato così tanto lavoro per portare questo aggiornamento qui ed è stato difficile dopo l’ultima gara in Qatar”.

Mi sentivo davvero come se avessi deluso la squadra, quindi ho dovuto affrontare un processo così profondo per tornare qui. È una di quelle esperienze del tipo <<non è come si cade, ma come ci si rialza>>. Sono venuto qui con l’intenzione di lottare duramente, mi sentivo benissimo e sono davvero contento della mia prestazione.

Nel complesso non abbiamo ancora ottenuto risultati ottimali. Avevamo un buon passo e mi sentivo benissimo in macchina. E’ stata dura correre con quelli intorno a me perché erano così veloci, ma possiamo essere contenti di molte cose. Mi sento positivo per il fatto che stiamo andando avanti anche se, riflettendoci su, avremmo potuto vincere oggi. Ovviamente è deludente essere squalificati dopo la gara, ma questo non toglie nulla ai progressi che abbiamo fatto questo fine settimana”.

Innegabile che la vettura abbia fatto dei passi in avanti netti. Ma è anche palese che sia stato il solo Lewis a giovarsene perché Russell non è mai stato della partita per il podio. Una costante che lo ha accompagnato in tutto il weekend in cui non è mai stato in grado di impensierire il collega di garage. “La partenza mi è costata molto. Ho perso tre posizioni e poi, non so perché, quando abbiamo montato la gomma Hard ero enormemente fuori ritmo”. 

Mercedes
George Russell (Mercedes AMG F1 Team) – GP USA 2023

Quando abbiamo montato la gomma Media, all’improvviso eravamo tra le auto più veloci in pista. Ho chiuso con oltre 10 secondi di vantaggio su Max Verstappen in quello stint. È deludente quando sentivo che c’era il potenziale per lottare per il podio. L’aspetto positivo è che la macchina è migliorata.

Abbiamo massima attenzione al 2024. Ma sappiamo anche che i prossimi fine settimana dovrebbero essere più adatti a noi che qui. È stato un fine settimana difficile per me, ma mi sento eccitato e motivato per le ultime quattro gare dell’anno”. Così si è espresso Russell che conferma che deve ancora assimilare gli aggiornamenti somministrati alla W14

La fiducia del pilota di King’s Lynn circa le quattro gare restanti pervade anche i ragionamenti di Toto Wolff che ha affermato che si possono trarre molti aspetti positivi dalle prestazioni della vettura. “Odiamo arrivare così vicini alla vittoria e non essere all’altezza. Ma questo è un circuito dove solo poche gare fa non ci saremmo comportati bene a causa delle curve veloci e ampie. L’aggiornamento sembra aver reso l’auto più felice in quelle aree e sta funzionando bene. Dal punto di vista della direzione è un ottimo segno”.


Mercedes: l’errore fatale è stato commesso in Fp1

Il manager, parlando della squalifica, allude al poco tempo avuto a disposizione per centrare l’assetto corretto: “Le scelte di set-up in un weekend sprint sono sempre una sfida con una sola ora di prove libere. E lo è ancora di più su un circuito accidentato come il COTA e con un nuovo pacchetto. Alla fine, tutto questo non ha importanza: altri hanno avuto ragione dove abbiamo sbagliato noi e non c’è spazio di manovra nelle regole. Dobbiamo accettarlo, imparare e tornare più forti il prossimo fine settimana”.

Red Bull, da questo punto di vista, è stata impeccabile visto che ha tenuto conto delle asperità alzando l’altezza della vettura per non incappare in penalità. E anche questo spiega perché la RB19 non sia apparsa brillante come in altre circostanze. Anche Andrew Shovlin ha confermato che il formato sprint non ha dato una mano nell’evitare un errore rivelatosi fatale.

Il capo degli ingegneri di pista la spiega così: “L’assenza di un carico di carburante da gara nelle FP1, unita a un circuito così accidentato e alle parti della pista in cui i piloti devono mettere la vettura durante il Gran Premio, hanno contribuito a livelli di usura più alti del previsto. Impareremo da questo e prenderemo anche gli aspetti positivi della nostra esperienza nel suo complesso”. 

Mercedes
Il nuovo fondo della Mercedes W14 introdotto ad Austin

Il rammarico non finisce qua. Mercedes non è stata perfetta né nei pit stop né nelle strategie: “Col senno di poi è facile dire che avremmo dovuto coprire Verstappen nel primo giro di soste ai box. Tuttavia, all’epoca la strategia one-stop sembrava ancora praticabile. Se avesse funzionato, ci avrebbe messo in una posizione molto forte per vincere. Come sempre, analizzeremo la gara nella calma della fabbrica per vedere se una strategia diversa ci avrebbe dato maggiori possibilità di vittoria”. 

Possiamo permetterci di essere cautamente ottimisti sul fatto che il passo che abbiamo fatto si tradurrà in buone gare future. Entrambi i piloti hanno avvertito il miglioramento ed è positivo per la nostra traiettoria di sviluppo per il 2024. Anche se siamo delusi dal risultato finale di oggi, possiamo essere incoraggiati dal ritmo mostrato”. 

Mercedes non può che attaccarsi a questi elementi dopo un gran premio solidissimo vanificato da errori da principiante. Con un poker di gran premi al termine il team anglotedesco deve difendere i 22 punti di vantaggio sulla Ferrari che ieri è parsa in grande difficoltà. Nella lotta per la seconda posizione nella classifica piloti si fa più complessa la situazione per Hamilton che ora paga 39 punti di disavanzo da Sergio Perez. E domenica si corre a casa del messicano che di certo vuole ben figurare.


Autore: Diego Catalano – @diegocat1977

Foto: F1
, Mercedes AMG F1 Team

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